Disinformazione e VG, ci risiamo

[Turrican3]

Nuova puntata della telenovela: in seguito alla pubblicazione di uno rapporto sui videgiochi nel Regno Unito, a causa di una fuorviante interpretazione del Times le agenzie di stampa italiane hanno dato vita all'ennesimo titolone strombazzato, ipotizzando la possibilità di introdurre anche per i viggì una scritta analoga a quella presente sui pacchi di sigarette (nuoce alla salute ecc. ecc.)

L'avevo notato anch'io ieri sul Corsera, e già mi puzzava, adesso la conferma con un interessante articolo di Ivan Fulco a riguardo su La Stampa online.

PS: qua invece trovate il (corposissimo) rapporto Byron

In sintesi, con buona pace di chi non aveva di meglio che sparare ancora una volta a zero su un media che (spesso ahimè temo sia così) sconosce, il rapporto Byron ha appurato, tra l'altro, che:

In relazione agli effetti dei videogiochi:
- Le ricerche attualmente esistenti sono estremamente contraddittorie.
- Nessuna ricerca dimostra che i videogiochi desensibilizzino alla violenza.
- Nonostante numerosi studi abbiano rilevato una relazione tra videogiochi e aggressività a breve termine, i riscontri non sono conclusivi.
- Alla luce delle ricerche esistenti, non è possibile affermare che i videogiochi nuocciano a livello psicologico, comportamentale o sociale a minori o adulti.
- Allo stesso modo, nessuna ricerca ha finora dimostrato che i videogiochi non siano dannosi in questi termini.

[Giulo75]

Roba  da non farci piu' neppure caso...

[Turrican3]

Già... un vero peccato, dato che secondo me la periodica demonizzazione è uno dei motivi per cui il videogioco non riesce ancora ad essere riconosciuto un media quantomeno paragonabile (discorso assai complesso se si vuole sfociare nell'annosa diatriba VG = arte sì/no) come "dignità" ad altri come il cinema.

[Dr.Erl]

che ridere...
mi sembra la crociata che i benpensanti
degli stati uniti fecero di fronte alla dilagante
(quanto mai giustificata) diffusione del p0rn0
agli inizi degli anni 70, dopo l'uscita del film "gola profonda".

commissioni di esperti pagati dal governo per additare
la pornografia come socialmente pericolosa
che alla fine non solo non sono riusciti a provarne
l'effettiva nocività, ma che anzi in alcuni casi
lo stesso materiale può indurre giovamento.

ricordo che una volta leggevo divertito (e un po adolescenzielmente arrapato)
i titoli della sezione vietata ai minori del corriere della sera.

quanto prima al posto di
"mio marito davanti, dietro tutti quanti"
film che narra la corsa automobilistica del secolo ;)
troveremo:
GTAV - VIKING - DEVILMAYCRY  and so on..

concludo con l' inno da stadio
"ollelle ollalla faccela vedè faccela toccà"

ora che ci penso.
il videogioco danneggia gravemente la salute..

questa ne è la prova

EuGenio

[Turrican3]

ora che ci penso.
il videogioco danneggia gravemente la salute..

questa ne è la prova

[Ian_solo]

invece su TGM hanno pubblicato un'intervista in cui si parla degli "insegnamenti" di alcuni vg. Fanno addirittura l'esempio di America's Army (fps), grazie al quale un ragazzo ha appreso delle nozioni di pronto soccorso e in un incidente ha salvato la vita a delle persone grazie al suddetto titolo  ;)