[MULTI] Thimbleweed Park: nuova avventura di Ron Gilbert (Monkey Island) su Kickstarter

Aperto da Turrican3, 19 Novembre, 2014, 09:59:42

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Turrican3

CitazioneIt's like opening a dusty old desk drawer and finding an undiscovered LucasArts adventure game you've never played before.



Ever wonder what it would be like to play a classic adventure game the day it came out and experience all the surprise and charm for the very first time? Wonder no more!

Twenty-five years ago, Ron Gilbert and Gary Winnick created the game that introduced the world to 2D point & click adventure games. Maniac Mansion took the computer game world by storm with its compelling story, complex puzzles, cutting edge humor, engaging game play, and provided an entire generation with a new idea of what an adventure game could be. Blah blah blah...

And now they are back together with an all new 2D point & click adventure game!  Ron is skinny again and Gary had that rash looked at — and they're here (finally!) to create the true spiritual successor to Maniac Mansion and Monkey Island.

Thimbleweed Park is a new game that cuts to the core of what made classic point & click adventure games so special, and done by the actual people who spawned the genre.

It's deep, it's challenging, it's funny, it's everything you loved about adventure games.

Holy crap is this going to be fun! And you can be part of it - right here and right now for $20 bucks which is like $1.52 in 1987 dollars.

Kickstarter

Why do we want to make Thimbleweed Park? Because we miss classic adventures and all their innocence and charm.

They were fun and would put a smile on your face. We want to make one of those again and we want to do it right. We don't want to make a game "inspired by," or "paying homage to" classic point & click adventures, we want to make a real classic point & click adventure.

Thimbleweed Park is a game for true lovers of adventure games. This is a Kickstarter for fans who loved Maniac Mansion, Monkey Island, and everything else that made that era great.  It strips away all the cruft built up over the years and is distilled down to what we loved about the genre.

[...]



https://www.kickstarter.com/projects/thimbleweedpark/thimbleweed-park-a-new-classic-point-and-click-adv

Grandioso! :D
Per avere il gioco si parte da 20$, ma volendo si può "solo" contribuire al progetto con una cifra inferiore (da 1$ in su, 5$ minimo per un "grazie" virtuale --> A Big Hearty Thanks™ and the inner warmth of knowing you made someone happy. Not as happy as $20, but still happy. :lol:)

Sensei

"They were fun and would put a smile on your face"

é ció che mi manca e che mi rende oggi assai indifferente nei confronti di molti,troppi VG soprattutto i famigerati AAA...

recentemente gli unici due che mi hanno dato tale sensazione sono stati Tearaway (in primis) e Super Mario 3D World

Turrican3

Yep, le avventure della Lucas (con particolare, ovvio/scontato riferimento ai Monkey Island) le ricordo sempre con piacere anche per questo motivo. :sisi:

Joe


Bluforce


Turrican3

Hmm secondo me lo è fino a un certo punto: vero è che non sta chiedendo una barca di soldi, ma tra nome che è un'istituzione e pixelart mi sa che il rischio è relativamente contenuto...

Bluforce

Eh, ma rispetto ai precedenti tentativi (suoi e di Schafer), stavolta trattasi di un progetto veramente destinato ai puristi dei punta e clicca.

Non c'è verso secondo me di attirare minimamente i videogiocatori più piccini (nel senso di meno scafati).

Turrican3

Ah in quel senso non vi è dubbio si tratti di un progetto poco mainstream. :sisi:

Turrican3

L'avevo perso di vista, ma ecco il blog con gli sviluppi del gioco:

http://blog.thimbleweedpark.com/

Uscita prevista per fine 2016.

Joe

È un blog molto interessante, soprattutto per chi ha molta curiosità nello sviluppo di questo genere di giochi.  :thumbup:


Sensei


Joe


Ifride

Preciso come ogni mese il prode Diduz http://www.lucasdelirium.it/ c'aggiorna sulla lavorazione del gioco di Gilbert con la sintesi di un'intervista:

- E' rilassante tornare a lavorare coi vecchi amici su un gioco vecchio stile? Non è mai rilassante. La parte rilassante di un progetto per lui di solito è la prima metà, quando si crea di più e si finalizza di meno!

- Finora è molto contento di come sta venendo il gioco: una tester qualche giorno prima li ha chiamati per dire quanto gli enigmi fossero migliori rispetto a quelli di un'altra avventura che stava provando.

- Non ci piace chiamarlo "retro game": lo è nell'estetica, ma pensiamo al design in termini moderni. In altre parole: nessuna combinazione random di oggetti, nessun "usa tutto con tutto". Quello è l'obiettivo.

- Cosa pensa della trasparenza legata al processo di Kickstarter? E' piacevole condividere con i fan, è una bella esperienza, ma il risvolto negativo è che si sente leggermente più inibito a cambiare qualcosa, sapendo che c'è qualcuno lì pronto a notarlo. Comunicare le motivazioni delle modifiche è un'arte da imparare, e forse la lavorazione sarebbe pesata un po' meno se non avessero dovuto farlo.

- Se facesse un altro Monkey Island, forse però sceglierebbe una strada a porte chiuse: il legame emotivo della gente col marchio è tale, che giustificare le sue scelte sarebbe un'impresa titanica. "Se facessi un nuovo Monkey Island, credo che sarebbe qualcosa di impossibile da promuovere sul mercato" (s'intuisce per presentazione estetica, ma chissà... forse anche per i contenuti?). "La prima cosa che un gruppo di marketing della Disney mi chiederebbe sarebbe: come lo modernizziamo? Il che è una cosa perfettamente legittima, ma non sarebbe giusta per quel gioco. Non si tratta di parlare con la Disney, ma di parlare con le persone giuste alla Disney. E secondo me le persone giuste sono così in alto da non sapere probabilmente nemmeno di possedere Monkey Island."

- E' molto contento per la citazione di Monkey Island all'interno di Uncharted 4, è stato avvisato dallo stesso capo-designer. "E' bello sapere che Monkey Island abbia significato così tanto per le persone. Qualcuno mi ha anche detto di aver chiamato sui figlio Guybrush, anche se questo un po' mi spaventa...".

- Sviluppare personaggi che non parlavano in The Cave è stata una bella sfida, ma non sa se riproporrebbe questa soluzione. Spende comunque belle parole per la bravura degli artisti alla Double Fine.
Il Kickstarter di Thimbleweed Park è stato calibrato usando come riferimento ciò che è andato bene e ciò che è andato storto con quello di Broken Age. Una delle cose che Ron preferisce evitare è l'esposizione a un vero e proprio documentario: post e podcast sono più controllabili e ti mettono meno alla mercè dei giudizi (specie sommari, aggiungo io).

- Rispetto ai Monkey Island, forse con Thimbleweed Park sta programmando leggermente meno e scrivendo appena un po' di più, ma grossomodo professionalmente sta affrontando il progetto alla stessa maniera. Ma cosa gli piace di più? "Sono un nerd dell'anima, direi programmare, mi piace un sacco. Se potessi solo programmare da qui in avanti, forse sarei un uomo felice."

- "Come designer, vado d'intuizione ed esperienza, non sono uno che scrive grossi documenti di design. Mi piace programmare e verificare subito se una cosa funziona." I cambiamenti li implementa lui al volo, senza intermediari.

- Il momento preferito della sua carriera? Quello delle avventure per bambini alla sua Humongous Entertainment: erano avventure vere, seppur semplificate, erano qualcosa che nessuno aveva mai visto prima. Non l'avevano visto mai i bambini, non l'avevano mai visto prima i genitori. [comunque Roberta Williams c'aveva provato prima, ndDiduz]. E' triste che il mercato dei giochi per bambini attuale sia così dipendente dalle licenze: spendi tutto per la licenza e non ti rimane nulla per fare una bella cosa. La Humongous non sarebbe però mai sopravvissuta nel mercato attuale: la soglia di attenzione dei bambini oggi è molto bassa, mentre quei giochi richiedevano un impegno prolungato per seguire una storia.

- Non trova Pokemon Go molto interessante come gioco in sè (nè nuovo), ma trova interessante il fenomeno di massa, e per lui in un certo senso è persino bello pensare che la gente apra il cellulare per giocare e non per controllare costantemente Facebook e Twitter. Anche se, su 100 milioni di persone, il 90% smettesse di videogiocare a moda terminata, quel 10% avvicinato così al mondo dei videogiochi sarebbe un successo: ogni volta che puoi avvicinare più gente ai videogiochi, è sempre un bene. Dovendo cercare nella memoria, forse solo all'epoca dei primi arcade ci fu questa tendenza trasversale, nevrotica. Forse. Ma il boom di Pokemon Go per lui si deve prevalentemente alla licenza usata.

- Ama il mobile: se dovesse per una qualche ragione scegliere un solo tipo di prodotto da realizzare d'ora in poi, sceglierebbe i prodotti per il mercato mobile. Non gli piace però l'approcco economico dei free-to-play. "Mi piace l'idea di un gioco che deve funzionare per sessioni di 15-20 minuti."

- Gli piace il team che ha messo su per Thimbleweed Park: trova preziosa la possibilità di lavorare con gente che vive in altre parti del mondo e proviene da esperienze diverse, ma gli manca l'interazione fisica di un vero studio. Crearne uno, tuttavia, gli appare come un "notevole fardello".


Ifride

Nuovo trailer dalla gamescon



Esteticamente è sempre più bello, non vedo l'ora!


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