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Formula 1: Stagione 2016 [2]

Aperto da Danziger, 3 Luglio, 2016, 15:06:44

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Mystic


Bluforce

Citazione di: Mystic il 28 Agosto, 2016, 14:50:25
Verstappen da squalifica
Per quale motivo? Ho smesso di seguire la gara dopo la bandiera rossa.

Mystic

#32
Citazione di: Bluforce il 28 Agosto, 2016, 14:58:11
Per quale motivo? Ho smesso di seguire la gara dopo la bandiera rossa.

scorrettissimo nei confronti di Raikkonen che stava cercando di superarlo. Ha fatto delle manovre assurde.
Il commentatore tedesco ha iniziato ad urlare "deve essere squalificato! qua si rischia la vita!"
per non parlare di Raikkonen che ne ha dette di tutti i colori  :asd:

Bluforce

E' veloce Verstappen, ma è ancora giovane e fa minchiate.

Mystic

#34
Lauda ha appena detto:
Verstappen è il futuro. Ma deve usare la testa ogni tanto. Quello che ha fatto con Raikkonen proprio non si può fare.
Tutti i piloti dovrebbero prenderlo in un angolo e fargli un bel discorsetto.

EDIT:
hanno appena intervistato Verstappen su RTL. Babba bia.. come ha risposto quando gli chiesto della battaglia con Raikkonen. Che antipatico!
ha risposto tipo "io son figo e non me ne frega un caxx se raikkonnen per colpa mia ha rischiato la vita. poi non è successo niente."

Lauda alla fine ha commentato:
Deve andare dal pscichiatra  :lol:

Bluforce

Purtroppo non ho visto i fatti incriminati.

Però in effetti se ci lamentiamo di corse noiose poi non possiamo anche lamentarci se qualcuno fa davvero il "pilota di F1" e non il "semplice robottino".
Ripeto, parlo in generale, senza avere visto nulla dopo la bandiera rossa.

A me invece fa molta specie la potente involuzione che ha colpito Vettel quest'anno. La Ferrari dopo Alonso rischia di bruciare un altro pilota.

Bluforce

Se volete vedere un po' di azione pura, fra un paio d'ore precise c'è il Red Bull Global Rallycross Live a questo indirizzo:
http://www.redbull.tv/live/AP-1KNHTGSM91W11/red-bull-global-rallycross

Là se le danno di santa ragione senza fare i fighetti.

Mystic

Citazione di: Bluforce il 28 Agosto, 2016, 19:20:35
Purtroppo non ho visto i fatti incriminati.

Però in effetti se ci lamentiamo di corse noiose poi non possiamo anche lamentarci se qualcuno fa davvero il "pilota di F1" e non il "semplice robottino".

come dice Raikkonen:
"Verstappen? Va bene lottare ma dopo la curva Eau Rouge ho dovuto frenare altrimenti l'avrei colpito, mi è venuto addosso e se non avessi frenato ci sarebbe stato un grosso incidente. Va bene essere competitivi ma così non è corretto secondo me, non puoi correre così".

Basta vedere quanto accaduto. Cosi non si corre. Punto. Se poi vogliamo un morto ad ogni gara.. ok.. facciamo pure.

Ha superato il limite. E bisogna che Verstappen lo capisca.

qui si vede quasi tutto (la seconda parte è da cartellino rosso)


qui il commento austriaco:


"no.. non è possibile.. non si fa cosi. quello che sta facendo Verstappen è pericoloso. non va proprio bene."





Bluforce

Se non si è fatto niente Magnussen all'Eau Rouge, non vedo cosa poteva farsi Raikkonen in entrambe le occasioni in video.

Parliamoci chiaro, sono io il primo paladino della sicurezza.
Però 'sti ragazzi qua di mestiere fanno i piloti di auto da corsa, non i ragionieri contabili. Quel pizzico di rischio è messo in conto.

La F1 è il solo sport motoristico al mondo a proporre regole assurde (che poi vengono pure applicate o meno a seconda delle opportunità) nelle lotte fra i piloti.

Egoisticamente da spettatore è più bello vedere gente che lotta piuttosto che gente che si passa solo grazie al boost del kers e del DRS.
Probabilmente da pilota vedrei le cose diversamente. Dipende.

Tutti i grandi piloti (campionissimi) del passato hanno fatto le loro marachelle.

A me francamente oggi ha fatto più specie uno che ha vinto 4 mondiali e che prende una prima curva stringendo il suo compagno di squadra contro il muro, piuttosto che (vedendole dopo) le manovre del giovane e magari immaturo Verstappen (che peraltro lo conosci, e quindi sai che ha determinati "numeri", magari un giorno troverà un altro folle che gli renderà pan per focaccia).

Questa F1 non ha ancora capito cosa vuole essere. Sembra che non sia contento nessuno.
I piloti si sono stufati di correre coi trattorini, gli spettatori TV preferiscono il ben più emozionante golf, si costruiscono circuiti nel deserto per il divertimento personale degli sceicchi che beati loro possono permettersi questo ed altro.
Lasciando indietro nel contempo tutto ciò che ha reso la F1 lo sport motoristico per eccellenza.

Iniziamo dalle regole, qualunque esse siano, se ci sono, devono valere per tutti. Altrimenti non ha senso.

Mystic

#39
Citazione di: Bluforce il 28 Agosto, 2016, 22:55:02
Se non si è fatto niente Magnussen all'Eau Rouge, non vedo cosa poteva farsi Raikkonen in entrambe le occasioni in video.
ah.. beh.. ma allora va bene tutto  :thumbup:

non puoi fare una manovra simile a 300km/h. non puoi.
fatta poi ovviamente volutamente perché incaxxato con la ferrari.

quando lui è stato il primo a portarsi in quel casino partendo davvero male.

riguardo la prima curva. la colpa non è solo di Vettel.. ma anche di Verstappen che ha tentato di rimediare alla pessima partenza. imho hanno sbagliato entrambi.


Giulo75

Comunque una noia mortale. Sempre peggio. Ormai pure il rugby ha surclassato la F1 in termini di pubblico e le gare di scacchi in fatto di emozioni. :sweat:

Bluforce

Citazione di: Mystic il 28 Agosto, 2016, 23:02:38
ah.. beh.. ma allora va bene tutto  :thumbup:

non puoi fare una manovra simile a 300km/h. non puoi.
Non ho detto che va tutto bene. Dico che bisogna essere onesti nel dire che per morire oggi su di una F1 si deve essere parecchio sfortunati. E che le manovre di cui sopra a me non sembrano potere provocare chissà quali conseguenze. Poi posso sbagliarmi e sicuro mi sbaglierò :)

Ciò detto, la regola in quel caso qual è? Si può cambiare traiettoria solo una volta, no? Eh, Max mi pare faccia proprio questo. Non s'è messo a zigzagare sul rettilineo.

Voglio solo fare presente che se metti dieci milioni di regole, alla fine non si capisce più niente. Né per gli spettatori, ma manco per i piloti (e per i commissari che devono giudicare...).

Citazione
fatta poi ovviamente volutamente perché incaxxato con la ferrari.

quando lui è stato il primo a portarsi in quel casino partendo davvero male.
Il "volutamente" non ce lo vedo. Un pilota lotta per difendere la propria posizione a prescindere da chi tenta di sorpassarlo. Non credo che se dietro ci fosse stata una Williams invece che la Ferrari avrebbe fatto una manovra diversa.
Citazione
riguardo la prima curva. la colpa non è solo di Vettel.. ma anche di Verstappen che ha tentato di rimediare alla pessima partenza. imho hanno sbagliato entrambi.
La differenza fra Vettel e Verstappen è che il tedesco corre da anni, ha vinto quattro mondiali di fila, e guida la vettura più importante del circus, mentre Verstappen è un ragazzino ancora inesperto che talvolta si ficca in casini dai quali col tempo imparerà a starne alla larga.

Vettel tocca Raikkonen prima che Verstappen possa in qualche modo influire sulla manovra.
Sarebbe bastato che il tedesco allargasse la traiettoria della prima curva (a prescindere da tutto, Vettel viene dall'esterno e vede benissimo che dentro la curva c'è Raikkonen che, Verstappen o non Verstappen, non può mica smaterializzarsi) per non colpire il compagno di squadra.

Manco stessero lottando per il mondiale.

Joe

#42
Non posso che essere d'accordo con Nando, aggiungendo che è un vero peccato che guidi quel (ex ormai?) catorcio. Un pilota di questo peso avrebbe sicuramente aiutato lo spettacolo e l'interesse verso questo campionato, dato che i due della Mercedes non ci riescono.

Detto questo, mi dispiace dirlo, ma Vettel continua a dimostrare di essere un pilota molto nervoso se si trova a battagliare, stravinceva con una super macchina (partendo dalla prima fila e con un compagno reso innocuo dalla stessa squadra) e una capacità di concetrarsi invidiabile, ma quando è sottopressione ha l'errore facile (capitò anche nei rari momenti di difficoltà patiti in RB). Peccato  :thumbdown: e a 'sto giro mi dispiace solo per Kimi. Reputo abbastanza vergognoso il comportamento dei commissari nei confronti di Verstappen, sta cominciando a ricordarmi l'infausto esordio di Hamilton in cui tutto venne concesso al nuovo "fenomeno".

Mystic

Citazione di: Bluforce il 28 Agosto, 2016, 23:18:52
Il "volutamente" non ce lo vedo.

ah no?

ha semplicemente detto:
"se qualcuno manda all'aria la mia gara, nn ho certo intenzione di rendergli la vita più facile. se alla prima curva non fosse accaduto nulla, non sarei stato cosi aggressivo in seguito con Raikkonen"

mi sembra tutto molto chiaro.



Bluforce

Perché come ti dicevo, Max è giovane e fa minchiate. E fra le minchiate che fa, c'è quella del parlare a sproposito. (che poi uno potrebbe dire, meglio sparare minchiate che dire sempre la solita solfa: "la pista è bella, spero in una buona gara" come ormai i piloti telecomandati da Ecclestone ci propinano da un paio di lustri).

Poche settimane fa accadde un qualcosa di molto simile al fattaccio di domenica scorsa, ossia Max non fece passare Kimi, con manovre al limite del regolamento. Ma non furono dipesi da strani comportamenti in partenza.
All'epoca l'olandese commentò:
"La mia battaglia con Kimi? Stavo semplicemente proteggendo la mia posizione. Mi sono mosso una volta sola, dipendeva dall'altro pilota evitarmi. Ho guidato duro, stando attento a non commettere errori".

I piloti sempre quelli sono, si conoscono, sanno perfettamente che stile di guida adotta l'avversario di turno. Verstappen ora come ora è nel pieno del proprio delirio di onnipotenza, quindi potenzialmente "più pericoloso" del normale, ma chi lo approccia sa a cosa va incontro.

E torniamo al punto che ho esposto sopra.
Se fai le regole, esse devono essere valide per tutti. Se un pilota non viene sanzionato, ed altri sì, per le medesime manovre, allora cominciano problemi potenzialmente gravissimi.

Se fai cinquemila regole, nessuno ci capisce più niente.

Uno dei piloti più bastardi degli ultimi 20 anni è stato Schumacher, eppure è passato alla storia da eroe.
Il confine è sempre molto labile, e talvolta basta vestire una tuta di un determinato colore per trasformare un pilota scorretto e stronzo in un idolo incontrastato delle masse.