Google Stadia, gioca in streaming (fino a gennaio 2023)

Aperto da Bluforce, 19 Marzo, 2019, 17:47:52

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SilentBobZ

Che sia una rivoluzione è innegabile, basta solo aspettare.

Possono sempre vendere il singolo gioco ideato e "costruito" dalla N, spappolato in streaming  sulla tua TV con una potenza inaudita per Nintendo stessa.
Nintendo a tavolino decide quanti soldi guadagnarci e quanti dare alla piattaforma Stadia.

La N come tutte le console esistenti potrebbero dire stop alla loro produzione e banchettare con Stadia ............. spariranno i giochi Multi Piatta ?

Scenario possibile o impossibile ?  :look:

Bluforce

Citazione di: Pila87 il 20 Marzo, 2019, 13:08:08
speravo che la discesa in campo di Google sarebbe stata accompagnata dalla presentazione di... videogiochi....

E' vero, niente giochi.
Hanno giusto presentato "Stadia Games and Entertainment", il team diretto da Jade Raymond.

La sensazione (che ho avuto io) è che Google... più che i videogiochi in sé... è interessata a farci usare i loro servizi.
Che poi è proprio quello che fa in tutti gli altri ambiti.

Bluforce

Citazione di: SilentBobZ il 20 Marzo, 2019, 14:11:39
cut
Scenario possibile o impossibile ?  :look:
Allo stato attuale ipotizzare un monopolio mi pare azzardato. Google ha Stadia, ma anche gli altri hanno ed avranno le loro piattaforme.

Oggi leggevo di uno sviluppatore indipendente che si preoccupava del "futuro in streaming" perché il tizio pare sia stato contattato da una dozzina di società di streaming videoludico "di prossimo debutto".
In sostanza, tutte queste società hanno proposto NON l'acquisto del gioco dallo sviluppatore, ma il pagamento proporzionato alle ore di gioco giocate in streaming.

Va da sé che una soluzione di questo tipo è IL TOP per giochi come Fortnite, che hanno una utenza immensa in grado di giocare per decine di ore consecutivamente, ma un gioco come ad esempio Limbo non sarebbe più proponibile.

Pila87

Purtroppo il vecchio modello di console progettata e prodotta da uno sviluppatore di videogiochi, che ci mette un'idea dietro e un parco titoli che non trovi su Steam, era/è ben diverso da queste aziende di servizi che, appunto, vogliono principalmente farti usare la loro piattaforma, come fa già Amazon, come fanno tutti...

Il fatto che non ci sia dietro una visione del videogioco "personale" mi pare evidente, se adesso piace guardare ninja che gioca a fortnite loro provano a darti quello, non si inventano niente...

Aspettiamo l'estate, han parlato di altri annunci più giocosi, però sono rimasto veramente freddino, mi son sentito completamente estraneo a tutto davanti a quella conferenza.

Turrican3

Sicuramente si tratta di un (potenziale) enorme cambio di paradigma.

Per adesso mi tengo stretta la mia buona dose di scetticismo, cinismo e tutto quanto il resto... troppe incognite tecniche e non, troppa indifferenza rispetto ai (presunti) vantaggi, insomma a naso sembrano davvero fuori dalla "mia" visione del mondo videoludico.

Ma d'altro canto a me di un Fortnite a caso importa meno di zero, quindi probabilmente sono io il problema. :bua:

SilentBobZ

Pila capisco esattamente cosa vuoi dire ed io non sono targato 87 ma 67, digerisco malvolentieri l'essenza del topic.
Purtroppo si deve accettare una realtà che coincide con la contemporaneità.
Basta restare nel proprio mondo.


Turrican3

Citazione di: SilentBobZ il 20 Marzo, 2019, 17:15:42Purtroppo si deve accettare una realtà che coincide con la contemporaneità.

Mah, al momento (per fortuna vorrei aggiungere :asd:) la realtà è anni luce distante da Stadia e affini. :look:

Ocio a dare per scontato che i quattrini pseudo infiniti e/o la tecnologia superiore (?) rappresentino la ricetta per il successo garantito al 100%, tanto per non andare troppo indietro nel tempo si pensava un po' tutti che Microsoft avrebbe spazzato via il mondo dei videogiochi per come lo conosciamo con la sua discesa in campo, ma non è andata proprio così.

O meglio, non si può certo dire che non se ne sia accorto nessuno del nuovo attore (va riconosciuto che Xbox 360 ha cambiato le carte in tavola per l'online dopo le prime scosse del predecessore, e dato un contributo non banale alla occidentalizzazione del mercato), ma la concorrenza in qualche modo si è rimboccata le maniche e ad oggi rimane più vispa che mai.

Insomma è tutto da vedere.

Bluforce


Rot!

#38
Citazione di: Turrican3 il 20 Marzo, 2019, 17:30:22
Ocio a dare per scontato che i quattrini pseudo infiniti e/o la tecnologia superiore (?) rappresentino la ricetta per il successo garantito al 100%, tanto per non andare troppo indietro nel tempo si pensava un po' tutti che Microsoft avrebbe spazzato via il mondo dei videogiochi per come lo conosciamo con la sua discesa in campo, ma non è andata proprio così.

E' un po' diverso. Si pensava che M$ in forza delle sue finanze avrebbe sballato gli equilibri del mercato e vinto a mani basse la console war.
Qui invece siamo di fronte a tanti segnali che, con forza e in direzioni differenti, indicano che prima o poi ci sara' quello che tu, un po' alla Thomas Khun, indichi come un cambio di paradigma: e' cambiato il modello di distribuzione dei giochi, il modello di sviluppo delle console, il modello economico con cui guadagnare da un titolo, si e' imposto il casual gaming su mobile. Non dimentichiamoci la crisi dei tripleA e l'inflazione dei costi di sviluppo...
Al netto di tutte le problematiche tecniche, che ci sono e sollevano dubbi in tutti, le mosse di M$ e la presentazione di G mi danno davvero l'impressione che ci sara' una cesura con il passato. Non e' come con la VR, dove i dubbi sulla effettiva efficacia della tecnologia erano ben piu' forti.
Nintendo, come dice Pila, ha una visione forte e credo che si ritagliera' una sua (a dire il vero piuttosto grande, enorme persino) nicchia.
E' Sony che, salvo annunci a sorpresa, sembra davvero ancora molto legata al ciclo di vita vincolato ai Tflops.

Magari invece il futuro e' ancora lontano e Sony ha capito tutto e si muove con lentezza premeditata, chi lo sa ?  :-)

Saluti

Turrican3

Ma sai Dotto', la questione secondo me è un'altra.
Mi sfuggono i presupposti che possano condurre al successo questa cosa qui.

Insomma - fermo restando che ci mancano svariati pezzi del puzzle e questo pregiudica l'analisi - esiste davvero un mercato che sente l'esigenza di quanto Stadia e gli altri hanno da offrire?

Taluni meccanismi del passato mi erano tutto sommato piuttosto chiari (vedi costo AAA e conseguenze relative) mentre qua alcune cose le intuisco mentre altre mi sfuggono del tutto.

Cionondimeno la risposta alla domanda di cui sopra, a giudicare dagli investimenti di svariati colossi (è di oggi la notizia di Walmart interessata a 'sta cosa... Walmart!), parrebbe essere un deciso SI'.

Pila87

Citazione di: Turrican3 il 21 Marzo, 2019, 12:48:33
Insomma - fermo restando che ci mancano svariati pezzi del puzzle e questo pregiudica l'analisi - esiste davvero un mercato che sente l'esigenza di quanto Stadia e gli altri hanno da offrire?

Beh, ieri sera ne parlavo con un mio amico, di questa Stadia. Il classico trentenne che ai videogiochi ci giocava, poi con gli anni ha smesso, come fanno tanti (a differenza nostra insomma :asd: ) e lui era tutto felice al pensiero di potersi giocare un The Witcher senza dover comprare dell'hardware costoso, vuole solo farsi un giro su un AAA con la grafica spinta ogni tanto, magari proprio una volta all'anno quando gli prende voglia, una console gli sembra un investimento eccessivo e infatti non ne ha.

Magari Stadia è per lui :look: bisogna vedere però come funzionerà il modello economico, se danno la caccia a utenza del genere devono stare attenti a quanto chiedono, parliamo di persone che non ci vogliono spendere, piuttosto son sempre rimasti senza giocare a nulla, non puoi chiedere chissà che cifre...

Turrican3

Citazione di: Pila87 il 21 Marzo, 2019, 13:45:57se danno la caccia a utenza del genere devono stare attenti a quanto chiedono, parliamo di persone che non ci vogliono spendere, piuttosto son sempre rimasti senza giocare a nulla, non puoi chiedere chissà che cifre...

Pienamente condivisibile. :sisi:
Uno dei tanti (almeno per me) punti interrogativi di tutta 'sta faccenda.

Rot!

Citazione di: Turrican3 il 21 Marzo, 2019, 12:48:33
Mi sfuggono i presupposti che possano condurre al successo questa cosa qui.

Anche a me, sono sempre debolissimo nella comprensione di queste dinamiche, non riesco a capirle manco per quanto riguarda il passato, figuraimoci ad avere idee sul futuro.

Tuttavia mi sembra che ci siano alcuni elementi (potenziali) da non sottovalutare.
A differenza di M$ ai tempi e di Sony, Google ha una fama positiva di azienda innovatrice e con lo sguardo al fururo. Il solo brand ha un peso non indifferente. Significa buona predisposizione dell'utenza e un sacco di pubblicita' gratuita via internet e via stampa generalista.
C'e' tutto l'ambito di potenzialita' relative a funzionalita' collegate a google: potrebbe esserci condivisione fra i giochi da cellulare e quelli della console, potrebbero esserci giochi ibridi che usano anche gmap o streetview. O potrebbero esserci semplicemente nuove IP.
Dipende poi da cosa offriranno nello specifico, certo che personalmente vedo quale sia l'appeal di pagare per un servizio e poi poterne usufruire ovunque tipo switch, avere prestazioni alte a prezzi contenuti, scardinare l'idea di dover pagare 60 paperdollari se non 70 per giochi che spesso durano 20 ore (come per Netflix pago un fisso e sta a google proporre giochi) e che perdono il loro valore in poche settimane...
Se la tecnologia funziona a dovere le implicazioni potrebbero essere grosse e secondo me potrebbero andare oltre al trentenne che vuole giocare una volta l'anno (io, anche se in verita' sono ultraquarantenne   :bua:)

Saluti

Turrican3

Al netto delle problematiche tecniche che si presume verranno spazzate via del 5G, per me il problema colossale è la dematerializzazione TOTALE.

Un gioco fisico, finchè il supporto è leggibile, hai sempre quantomeno la speranza di poterne effettuare un'immagine da preservare, e le piattaforme di successo finora sono pressochè tutte emulate.
Anche con il digital delivery, in qualche modo, ti resta qualcosa in mano che prima o poi è facile pensare sarà fruibile. E se non ci riesci tu, per capacità o altro, nel mondo quasi certamente esisterà qualcuno in grado di farlo per te.

Con lo streaming tutto questo non esiste e di fatto spingi l'acceleratore sul videogioco usa&getta molto più di quanto non lo sia già, fatti salvi quei pochissimi eletti che tengono l'interesse del pubblico alto anche sul medio/lungo termine. Con lo streaming un gioco può sparire per qualsiasi motivo dalla nuvola, come e più del DD che anzi di solito lascia la possibilità di scaricare nuovamente quanto acquistato in caso di rimozione dal negozio virtuale.

A me spiace passare per il vecchio rompicoglioni conservatore però davvero, credo ci vengano chieste rinunce troppo pesanti per i miei gusti in rapporto ai (presunti) vantaggi. :'(

No anzi rettifico, questa cosa mi terrorizza proprio.
Poi oh, magari mi adeguerò così come col tempo mi sono addolcito nei confronti del digitale, però il problema è reale, non me lo invento mica.

Rot!

Due ultime noticine:

1- non dimentichiamoci che google e' con tutta probabilita' la compagnia con piu' dati riguardo l'utenza che sia mai esistita (ok seconda forse a facebook). Oggigiorno e' una cosa da non sottolvalutare in ambito anche solo di comunicazione e marketing.

2- Anche a me non e' che la cosa piaccia, i miei post vanno piu' intesi come razionalizzazioni di paure, o deliri di un vecchiaccio. Ripeto: quando vedo due colossi andare in questa direzione penso ecco, ci siamo. Sono apocalittico  :-)

Saluti