[PC] Consigli per gli acquisti e problematiche tecniche [23]

Aperto da Bluforce, 10 Dicembre, 2018, 12:35:18

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SilentBobZ

#135
Cosa non si fa per la scienza.
Problematiche tecniche con prova in real time di tre tastiere meccaniche, due sono uguali ma non sono uguali  :look:



Per quanto schivi e asocial ci mettiamo pure la faccia in post pubblico, paghiamo pure la benzina alla volante che ci viene a prelevare.



Le spiegazioni dei pallini colorati sulle tastiere  le passo come al solito a Blu a me mi basta il master in meccanica  :D

Ifride


chicco71

buongiorno ragazzi. ne approfitto della vostra superconoscenza in campo PC per fare un piacere ad un amico (ex utente di GE...) che mi ha chiesto con 350/400 euro quale gpu ci sarebbe di appetibile sul mercato. grazie mille!

Turrican3

#138
Presumo che su quella cifra si possa andare di 1070 (Nvidia) ma vediamo che dicono gli altri, io mi informo BENE solo quando sono in procinto di acquistare e per ora non ne ho alcuna esigenza quindi magari ho scritto una scemenza. :bua: :sweat:


EDIT - correzioni opportune (vedi sotto) :teeth:

Bluforce

Io con 400 Euro mi porterei a casa la RTX 2060.
Va meglio della 1070, è una architettura nuova, è compatibile col ray tracing per quello che vale.

Turrican3


Bluforce

Citazione di: Turrican3 il  5 Febbraio, 2019, 16:30:24
Ecco. :D :bua:
Va detto che anche alla luce delle dichiarazioni Nvidia è lecito aspettarsi un calo di prezzo delle RTX di (secondo me) almeno 50 euro nel breve termine.

La 1070 andrebbe valutata se trovata attorno ai 300, ma non la si trova...

Turrican3

Probabilissimo.
Chissà se questo comporterà anche un riposizionamento prezzo per le "vecchie" schede.

chicco71


SilentBobZ

#144
Cos'è un DAC, come funziona, quale acquistare? Ecco una guida dedicata a un componente sempre più fondamentale per la fruizione musicale odierna.
Forse non ci avete mai pensato, ma la maggior parte di voi utilizza ogni giorno almeno un convertitore da digitale ad analogico, meglio conosciuto come DAC. Lo troviamo infatti nei PC, nei tablet e negli smartphone e si tratta di un componente essenziale per sfruttare la comodità e la convenienza della musica digitale, dal momento che la trasforma in un segnale analogico comprensibile all'orecchio umano.

Qualsiasi dispositivo che agisce come sorgente audio digitale (lettore CD o Blu-ray, set-top-box, console, DAP e altri device) ha così bisogno di un DAC per convertire il suo segnale digitale in uno analogico prima che questo giunga alle nostre orecchie. Gli amplificatori tradizionali per esempio non amplificano in digitale, gli speaker non suonano in digitale e l'orecchio umano non ascolta in digitale.

Tutto quello che bisogna sapere sui DAC

Tutti questi elementi hanno bisogno di una forma d'onda analogica e senza un DAC la vostra collezione di musica digitale non è altro se non un insieme di 0 e 1 che ha senso solo all'interno del dispositivo che la ospita. Il problema principale quando si parla di DAC è che i circuiti utilizzati in molti di questi dispositivi (soprattutto quelli portatili) non sono abbastanza prestanti da rendere giustizia alle registrazioni originali; per questo affidarsi a un DAC di livello più elevato può davvero fare una grande differenza in termini qualitativi.

Come funziona un DAC?
I suoni che sentiamo ogni giorno sono trasmessi e percepiti dalle nostre orecchie tramite onde sonore che viaggiano nell'aria sotto forma di segnali analogici che variano continuamente di intensità e tipologia. Le registrazioni analogiche venivano trasferite su dischi in vinile o su musicassette a nastro, ma tra fruscii, rumori indesiderati e facile deperibilità nel corso del tempo questi due supporti sono stati soppiantati dal CD ed è proprio da questo punto che è iniziata la rivoluzione della musica digitale.

Tutto quello che bisogna sapere sui DAC

L'audio digitale è molto diverso da quello analogico. I file audio digitali si trovano di solito in formato PCM (Pulse Code Modulation) e sono creati misurando l'ampiezza del segnale audio analogico a intervalli regolari. Il valore di questa ampiezza è rappresentato da un numero binario (un insieme di 0 e 1) e la lunghezza di questo numero è definita come profondità dei bit. Il tempo degli intervalli di misurazione è invece chiamato frequenza di campionamento.

Quando per esempio si registra un CD Audio standard, il campionamento è preso 44,100 volte al secondo e ognuno di questi campionamenti è misurato con una precisione di 16 bit. Con materiale audio in alta risoluzione invece si passa invece ai 24 bit, con ogni campionamento preso 192,000 volte al secondo. Un dato audio in formato digitale può essere inoltre proposto con un'ampia varietà di frequenza di campionamento, profondità dei bit, encoding e compressione.

Tutto quello che bisogna sapere sui DAC

Fatto sta che ci vuole sempre un DAC per trasformare tutti questi dati in un flusso audio che possiamo ascoltare e, più il DAC traduce accuratamente il formato binario di un flusso digitale in un segnale analogico, più accurata e soddisfacente sarà la qualità audio complessiva.

Perché serve un DAC separato?
Semplicemente perché non tutti i DAC sono uguali. Tanto per cominciare alcuni non supportano tutte le frequenze di campionamento, mentre altri possono introdurre nel messaggio audio del rumore a causa di circuiti di scarso valore, senza poi considerare la distorsione aggiuntiva dovuta al jitter.

Quest'ultimo problema può sorgere ogni volta che un segnale digitale deve muoversi attraverso i circuiti ed è particolarmente fastidioso quando il segnale passa da un dispositivo all'altro. Ecco perché negli ultimi anni abbiamo assistito all'ascesa dei DAC asincroni, i cui clock digitali sono molto più accurati di quelli utilizzati ad esempio in un PC di media qualità.

Tutto quello che bisogna sapere sui DAC

Il materiale di partenza è tutto
Naturalmente per sfruttare al meglio un DAC serve anche materiale audio di partenza di buona qualità, anche perché se sperate di ottenere una qualità audio di riferimento da un MP3 a 128 Kbps rimarrete inevitabilmente delusi. Anzi, il miglior decoding effettuato da un DAC separato farà venire a galla con più precisione tutti i limiti di un file compresso di questo tipo.


Bisogna quindi partire almeno da contenuti che abbiano una qualità pari a quella di un CD Audio per poi spingersi più in là fino a toccare le vette dell'alta risoluzione. Ecco allora che avere come base di partenza file FLAC, WAV, ALAC, PCM e DSD è già un'ottima cosa per sfruttare al meglio un DAC separato.

DSD e PCM
Tutto quello che bisogna sapere sui DAC

Il DSD (Direct Strem Digital) è un'alternativa al PCM e si tratta di un formato sviluppato per i SACD (Super Audio CD) che può essere considerato come qualcosa di nicchia, sebbene ultimamente siano sempre più numerosi i DAC che supportano questo formato. La differenza tra DSD e PCM è che il primo offre frequenze di campionamento più elevate, come dimostrato i DSD64 a 2.8 MHz e DSD128 a 5.6 MHz.

Si discute comunque ancora oggi su quale sistema di encoding sia migliore tra PCM e DSD. Non c'è ancora un vincitore assoluto, ma se dovete fare una certa spesa per acquistare un DAC separato sceglierne uno che supporti i file DSD non fa certo male.

Qual è il DAC giusto per me?
Prezzo, connessioni, funzionalità, dimensioni. Non sono pochi gli elementi di cui tenere conto quando si deve scegliere un DAC. Si parte ad esempio da quelli portatili grandi poco più di una chiavetta USB come nel caso dell'Tutto quello che bisogna sapere sui DACAudioquest DragonFly Black, per arrivare a unità un po' più grandi e costose che si connettono alla sorgente digitale tramite un cavo USB separato (Oppo HA-2 SE) e che, nella maggior parte dei casi, non necessitano di un'alimentazione separata. Solitamente questi DAC si limitano a offrire un'uscita cuffie e una di linea per il collegamento a speaker amplificati o a sistemi Hi-Fi.

Tutto quello che bisogna sapere sui DAC

Se vi serve invece più varietà a livello di connessioni e non vi interessa un prodotto portatile, un modello desktop USB come l'Tutto quello che bisogna sapere sui DACAudiolab M-DAC potrebbe fare al caso vostro. DAC di questo tipo sono generalmente più grandi e richiedono un'alimentazione apposita, ma mettono a disposizione diversi ingressi analogici e digitali.

Se poi siete soliti ascoltare la musica in cuffia, accertatevi che il DAC che volete acquistare integri un amplificatore dedicato visto che alcuni ne sono privi. L'ottimo Chord 2Qute per esempio è un DAC senza amplificatore cuffie, anche se la maggior parte dei modelli oggi in commercio ne integra uno.

Infine ci sono DAC progettati per funzionare come parte integrante di un sistema audio già esistente. Questi modelli hanno di solito ancor più ingressi (AES/EBU per esempio) e un maggior numero di funzioni. Offrono per esempio il supporto a formati hi-res più prestanti, integrano la connettività Bluetooth per streammare musica in modalità wireless dallo smartphone o dal tablet e, in certi casi, troviamo anche il controllo del volume in modo da utilizzare il DAC anche come pre-amplificatore.

Fonte (https://afdigitale.it/quello-bisogna-sapere-sui-dac/)

In seguito ad un ipotetico baratto tra me e Joe mi è venuto in mente di migliorare la mia esperienza audio con un DAC che bypassasse la mia scheda audio integrata.
Alla fine delle ricerche ho stanziato un budget massimo di 100 euro ed ho preso questo:

Cito, per dovere di cronaca, che in una prova sul campo con gioco designato Doom ho assistito alla faccia felicemente sconvolta di Joe mista a senso di smarrimento tra aggiornamento video 60 hz vs 144 hz

https://www.fiio.com/k3

Queste sono le specifiche

K3 Potenza flessibile in poco spazio per la tua scrivania
DAC USB-C con Amplificatore per cuffie

2 modalità USB Audio | Decodifica PCM384k/DSD256 | Doppia modalità di uscita cuffia | Controllo del volume tipo ADC

La componentistica migliore per esprimere il massimo potenziale

La combinazione del DAC ad alte prestazioni AKM AK4452, degli op-amp a bassa distorsione OPA926x2 e degli LPF TI OPA1612 serie professionale, assicura prestazioni davvero rilevanti.

Dotato di un ricevitore XMOS USB, il K3 è in grado di decodificare frequenze fino a 384kHz/32bit PCM e DSD256 - le stesse specifiche di DAC molto più costosi. Gli oscillatori con doppio cristallo assicurano che qualsiasi segnale audio digitale in ingresso nel DAC venga riprodotto in modo accurato, per garantire una migliore qualità del suono. Collega il K3 al computer tramite il cavo USB per passare aggiornare istantaneamente ad una qualità sonora nettamente superiore, per godere al meglio della tua musica preferita.

La combinazione degli op-amp OPA926 a bassissima distorsione, basso rumore, ed un alto guadagno, abbinati con gli op-amp professionali TI OPA1612 che agiscono come filtri passa-basso (LPF), assicura un suono ad alta definizione e ottima potenza, con 320mW su 16Ω sull'acuta bilanciata.

Costruzione ottimizzata per la più alta resa sonora. Il progetto interno del K3 è stato accuratamente progettato su due livelli che lavorano in perfetta armonia. L'elaborazione digitale viene eseguita dal chip AKM AK4452 con la tecnologia VELVET SOUND a 32 bit, con uscite completamente differenziabili per avere anche un'uscita bilanciata, mentre i segnali analogici vengono gestiti ed amplificati dal circuito LPF.

La moderna interfaccia USB Tipo-C

Il connettore USB Tipo-C assicura un collegamento più stabile e affidabile. Inoltre, il K3 implementa una protezione da sovravoltaggio (OVP) e un doppio circuito di filtraggio per assicurare la stabilità della corrente di alimentazione.

Controllo di volume tipo ADC: niente più canali squilibrati

L'uso di un controllo di volume di tipo ADC non elimina solo lo sbilanciamento di volume tra i canali, ma permette anche una regolazione più omogenea del livello del segnale in uscita.

Il segreto per eliminare efficacemente gli squilibri del volume consiste nell'utilizzare un controllo del volume ADC, implementato nel K3. Inoltre, ricostruendo la curva ADC, l'utente è in grado di regolare il volume in modo più accurato e preciso, consentendo al K3 di essere utilizzato con cuffie di tutte le sensibilità, per rispondere alla varietà di esigenze di ascolto.

Guadagno alto e basso

Il selettore di regolazione del guadagno alto/basso assicura di poter usare il K3 in sinergia con una ampia varietà di cuffie, e che le tue necessità di volume di ascolto verranno soddisfatte.

Selettore Bass boost

Il selettore hardware per il bass boost aumenta la gamma dinamica delle basse frequenze e fornisce loro un extra punch per i casi in cui ciò sia necessario.

Piccole rotondità nel palmo della tua mano

Il corpo dell'apparecchio interamente in alluminio è stato lavorato di precisione, anodizzato e sabbiato per assicurare che il K3 sia robusto e leggermente ruvido per un ottimo feeling in mano.

Una distintiva e coerente esperienza audio-visuale e tattile

La manopola del volume, con un intaglio zigrinato a 45°, è perfettamente dimensionata per permettere la regolazione con un solo dito. Accanto alla manopola del volume c'è un led RGB che indica la risoluzione del segnale che il K3 sta riproducendo.

Due modalità per l'audio USB

Per le applicazioni ad alte prestazioni, puoi usare la modalità 2.0 e godere delle risoluzioni in decodifica fino a 384kHz/DSD 256; per altre situazioni puoi impostare su 1.0 e riprodurre audio PCM fino a 96kHz/24-bit, senza dover installare alcun driver.

A volte, potresti non avere disponibile un dispositivo che possa essere collegato al K3 tramite USB Audio Class 2. In queste situazioni, puoi passare alla modalità USB Audi Class 1 con un semplice tocco di interruttore.

*L'uso della modalità USB 2.0 richiede il download e l'installazione del driver USB FiiO. * Dopo aver cambiato la modalità USB, è necessario spegnere e riaccendere il K3, oppure scollegare e ricollegare il cavo USB.

La versatilità delle tante uscite

Uscita cuffia Minijack single-ended da 3.5mm, uscita cuffia minijack bilanciato da 2.5mm + Uscita di linea + uscite digitali ottica e coassiale.

Nota: L'uscita di linea ( adatta a collegare un amplificatore esterno) suona contemporaneamente all'uscita cuffia.

Confrontalo con il classico DAC USB di FiiO modello E10K.

Uscite digitali coassiali e ottiche

Il chip del ricevitore XMOS USB nel K3 converte automaticamente qualsiasi audio USB in segnali digitali, tramite i connettori coassiali e ottici, in modo da poter essere connesso a sistemi di altoparlanti, amplificatori o altri decoder esterni.

*La manopola del volume non controlla il volume delle uscite digitali. *Il K3 può emettere segnali audio digitali fino a 192kHz e DSD64 su DoP. Si prega di regolare le impostazioni del dispositivo che si vuole collegare al K3, in modo se supporti il formato di output digitale.

Dati tecnici:

Modello : K3
Colore: Nero
Classe Audio USB UAC1.0 + UAC2.0
Volume Knob: ADC
Guadagno: L/H
Aumento dei bassi: 0/+6dB
Uscita cuffia 1: 3.5mm single-ended
Uscita cuffia 2: 2.5mm TRRS bilanciata
Uscita coassiale: RCA per 192kHz, supporta DSD64 DOP
Uscita ottica: Fino a 96kHz
USB Chip: XMOS XUF208
USB Driver: ASIO/KS/DS/WASAPI/DSD DOP(Native)
Audio DAC: AKM AK4452
LPF OP AMP: TI OPA1612
Driver OP AMP: OPA926×2
Potenza di uscita 1 (3.5mm uscita cuffia): 320mW(16Ω)
200mW(32Ω)
Potenza di uscita 2 (2.5mm TRRS uscita cuffia bilanciata): 320mW(16Ω) 200mW(32Ω)
Livello di linea: 1.9Vrms
DAC: 384kHz/32bit
DSD: DSD256
SNR: ≥113dB
THA^D+N: ≤0.004%
Risposta in frequenza: 20Hz - 80kHz
Indicatore RGB: Frequenze ≤ 48kHz  - Blu / Frequenze >48kHz - Giallo / Formato DSD - Verde
Dimensioni: 70 x 58 x 22 mm
Peso: 82g







Provato in collegamento coassiale nel PC numero 1 con Home Theater Yamaha e modeste casse del kit, ottimi risultati , si percepisce nettamente la miglioria con audio meno impastato alle orecchie.
Pomeriggio lo collego al PC della morte nera in mansarda, su casse ed Home Theater di una certa personalità, inizierò da curvatura 2 aumentando gradualmente fino a dissolvermi in una nebulosa sconosciuta.

SilentBobZ

Il pilastrino home made con camicie monouso per prelievi impilate tipo lego ed effetto rgb con tappi di provette  :look:
Quello che conta è il risultato.



Manca solo un pezzo per la prova della GPU ma è stato avvistato a Catania.

SilentBobZ

#146
Ieri sera , avendo ricevuto il pezzo mancante dalla Slovenia, incontro a luogo convenuto come ai vecchi tempi.
Preventivamente mi dissocio dalla scelta sciagurata che mi ha portato fino a questo montaggio.
Avendo procurato questa 1080 Ti ad ottimo prezzo ( scontrinata ad oltre 1000 Euro e presa per meno della metà) ho dovuto procedere nell'unico modo possibile di raffreddarla.
Ringrazio Amazon per lo sconto sul kit EKWB



La GPU da liquidare

Il problema di questi Kit è che si montano su Case XXXXL e farlo entrare nel mio case è stata fonte di impegno mentale duplice tra me e Turry.
Dopo diverse teorie filosofiche di raccordo tubi, dopo sudata per raccordare i tubi, dopo fasi di smontaggio estremo del case si è partorita la soluzione.

Paricolare pompa radiatore

Il Loop filosofico

Riempimento serbatoio pompa con tecniche alternative

Video a colori  :lol: con tanto di risata trattenuta del Turry.

Blocco nascosto
https://r4---sn-hpa7znsk.googlevideo.com/videoplayback?id=709764e3d5327c66&itag=37&source=picasa&begin=0&requiressl=yes&mm=30&mn=sn-hpa7znsk&ms=nxu&mv=m&pl=22&sc=yes&ei=48idXJOXF7ij8gPD-5OgBw&susc=ph&app=fife&mime=video/mp4&cnr=14&dur=16.207&lmt=1553841889633579&mt=1553844336&ip=93.37.179.74&ipbits=0&expire=1553851651&sparams=ip,ipbits,expire,id,itag,source,requiressl,mm,mn,ms,mv,pl,sc,ei,susc,app,mime,cnr,dur,lmt&signature=D58C101A353071937C8513B2D98E5B36C97FEA285898EBD404A329505BFDE860.07AF2424BF8CC5EDF410F73F487A3A5AE519756E503EE030B899BD9E95F6D6BC&key=us0
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Miracolo chiusura Case

Sotto Win10 la temperatura della GPU circa 20 gradi, con prova Doom circa 30 gradi.

Vedere circolare l'acqua ovunque però è una sensazione intrigante, rumorosità dell'impianto quasi inesistente.
Non mi resta che collocare il tutto in posizione definitiva, mutuerò una soluzione soft p0rn0 con riflesso di specchi che mi renda visibile il circuito.
Tramite software Logitech imposterò un singolo colore per evitare l'effetto dancing.

La parte più gratificante della serata

Delizia del palato  :gogogo:

Turrican3

La flebo appesa non si può capire, abbiamo fatto una geniale follia. :o :lol:

Ifride


Parsifal

Ma lol la flebo  :lol:
Son soddisfazioni però, dal montaggio riuscito stile "eureka!" alle pizze
p.s. 30° in gaming, fiigo