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Turrican3

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Iwata e le settecento cose che non funzionano alla Nintendo

Aperto da Turrican3, 12 Aprile, 2010, 15:44:35

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Turrican3

Essere leader di mercato non vuol dire necessariamente che tutto funzioni a meraviglia. Tutt'altro, stando ad un articolo del Nikkei riportato dal sito nipponico Gamebusiness secondo il quale all'inizio del 2009 il presidente Satoru Iwata avrebbe stilato una lista delle problematiche interne di Nintendo con quasi settecento (700!!) punti.

In sostanza buona parte dei problemi sarebbero dovuti al successo per certi versi inaspettato di DS e Wii che avrebbe comportato onerosissimi carichi di lavoro per numerosi rami aziendali:

http://www.siliconera.com/2010/04/11/nintendo-teams-had-difficulty-coping-with-explosive-growth/

Sarebbe interessante poter leggere questa lista...

Turrican3

Cucu', (l'Iwata s'è incavolato e) l'errequattro shop non c'è più. :asd:

http://www.andriasang.com/e/blog/2010/04/15/magicon_building_disappeared/

In sintesi: un negozio di Osaka che aveva l'ardire di vendere le famigerate schede pirata R4 con tanto di distributore automatico "underground" (segnalava articolo non disponibile, ma bastava infilare i $$$ e ta-dah! ecco la R4 calda calda...) e megabannerone pubblicitario ha chiuso i battenti dopo un'azione legale intentata da Nintendo.

Battute a parte, "Too little, too late" ?
Probabilmente sì, dovevano pensarci mooooolto prima e blindare a dovere Wii e DS, autentici colabrodo della generazione (seppur mitigati, per fortuna del colosso di Kyoto, da vendite del software comunque di livello elevatissimo).

Cionondimeno mi auguro che in questo famigerato listone di 700 punti sia previsto l'inserimento di adeguate misure di protezione contro i cosiddetti "furbetti del software". ::)

Turrican3

Uppo questo vecchissimo thread per riportare una cosa abbastanza antipatica.

Riguarda invero The Pokemon Company, ma come credo sia noto (vedi QUI e QUI per i riferimenti) Nintendo è coinvolta più o meno indirettamente in quanto azionista e comprioprietario dell'IP. Ma non è della struttura societaria che voglio parlare...

...quanto piuttosto di questo sgradevolissimo fatto:

http://www.neogaf.com/forum/showthread.php?t=1119794
http://www.neogaf.com/forum/showthread.php?t=1120756

Un tizio organizza un party "a tema" Pokemon appunto, e TPC intenta causa per violazione di copyright. Inizialmente si giunge ad una sorta di patteggiamento, con la richiesta di 4000 dollari. Il tizio non naviga nell'oro, organizza una raccolta fondi e riesce a racimolare i quattrini... ma a quel punto TPC si tira indietro dal patteggiamento (e non ho idea di cosa implichi nell'ordinamento giudiziario americano, ma temo non siano buone notizie per 'sto ragazzo).

Dove voglio arrivare quindi?

Personalmente sono in prima linea nella difesa del copyright e credo che le aziende abbiano tutto il diritto di tutelare le proprie (preziosissime!) proprietà intellettuali.
Tuttavia ritengo anche che sia necessario un briciolo e più di ragionevolezza: quando c'è di mezzo la passione dei fan e non certo finalità di lucro - vedi anche taluni atteggiamenti inflessibili della grande N su Youtube, tanto per dirne una, e NON parlo ovviamente dei canali con centinaia di migliaia di follower che guadagnano con la pubblicità - si dovrebbe a mio parere incoraggiare, non inveire contro chi in ultima analisi ti fa della promozione gratuita... :|

Bluforce

Avevo letto, ma non conoscevo bene la storia. Mi sembrava una di quelle notizie "ordinarie" quando c'è di mezzo N.

Qua va a finire che se si fa una torta ai nipotini con un pokemon stampato si finisce male :D