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Turrican3

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[MULTI] In the valley of Gods

Aperto da Turrican3, 16 Marzo, 2018, 22:01:44

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Turrican3



Annunciato l'anno scorso ai TGA ma me l'ero perso.

Sembra avere un'atmosfera molto particolare/affascinante, lo tengo d'occhio.

Ci vorrà ancora un bel po' tuttavia, uscita prevista nel 2019.

Ifride

Dagli stessi autori di Firewatch! Quest'ultimo devo ancora giocarlo, ma pur essendo un walking simulator m'ispira molto e poi è piaciuto a Diduz con cui abbiamo gusti simili.  :sisi:

Ah... #noisologiochinintendo  :|

Danziger

Concordo, decisamente affascinante!

Joe

Citazione di: Ifride il 17 Marzo, 2018, 13:03:45
Dagli stessi autori di Firewatch! Quest'ultimo devo ancora giocarlo, ma pur essendo un walking simulator m'ispira molto e poi è piaciuto a Diduz con cui abbiamo gusti simili.  :sisi:

Ah... #noisologiochinintendo  :|

Questo nuovo titolo sembra tecnicamente decisamente più evoluto di Firewatch, bene!

Turrican3


Ifride

Dall'aggiornamento di Diduz:

La Valve compra la Campo Santo Games, sempre al lavoro su In the Valley of Gods
E' la proverbiale mossa a sorpresa: la Valve ha comprato la Campo Santo Games, il gruppo di sviluppo dietro a Firewatch, da molti (Ron Gilbert compreso) additato come uno dei migliori esempi di avventura grafica contemporanea non basata sugli enigmi (e in arrivo anche su Switch). Avevo letto che la Valve, ubriaca del successo di Steam, voleva tornare a sviluppare giochi: a quanto sembra vogliono farlo acquistando team già formati e indipendenti. Le parti in causa hanno assicurato che i lavori su In the Valley of Gods proseguiranno senza intoppi, sempre in previsione di un'uscita nel 2019. Speriamo bene: mi dispiace che l'acquisizione comporterà quasi certamente l'assenza del prossimo titolo dalle piattaforme senza DRM come Good Old Games. In compenso localizzazioni italiane ufficiali diventeranno molto più probabili. A proposito di In the Valley of Gods, i cofondatori vecchie conoscenze dei Telltale, Sean Vanaman e Jake Rodkin, hanno parlato con PC Gamer della loro prossima fatica. Riassumo.

- Nella storia del gioco, ambientata negli anni Venti, quando si dice che qualcuno ha scoperto la tomba di Nefertiti, le protagoniste Rashida e Zora si precipitano sul luogo per creare il loro documentario. Hanno già giratoun documentario sette anni prima, sulla scia delle opere come Nanuk l'esquimese di Robert Flaherty, lavori che al giorno d'oggi sembrano poco dei documentari e più delle fiction. La tomba in sè è un mistero evocativo: quella rinvenuta è la tomba reale? Oppure...
- Dopo Firewatch, i Campo Santo erano decisi a non vedere più alberi per un po', volendo dare importanza a interni d'atmosfera. L'ambientazione del gioco presenta più strati interpretativi: l'antica civiltà egizia è un livello, ma entra in ballo anche il modo feticista in cui l'Egitto era percepito negli anni Venti.
- Al momento In the Valley of Gods è a cavallo tra preproduzione e produzione: il trailer è servito a mettere in luce gli elementi fondamentali, ma non è ancora perfettamente chiaro al team come farli interagire in un'esperienza organica ludica. Rodkin per esempio dice: "Tematicamente l'azione di girare il documentario dovrebbe finire nel gioco, ma come si esprimano queste meccaniche e con quale estensione, quello stiamo ancora cercando di capirlo."
- L'interazione principale con Zora è profondamente diversa da quella di Henry con Delilah in Firewatch (due sconosciuti che imparavano a conoscersi a distanza via radio). Zora è quasi sempre presente in scena con Rashida, parleranno costantemente (Sciarada con Cary Grant e Audrey Hepburn è citato come esempio) e si conoscono già da anni. Vanaman spiega: "C'è trascorso, c'è conflitto. E' una storia sull'abisso che si crea tra amiche che hanno bisogno l'una dell'altra, e tra artiste che hanno bisogno l'una dell'altra: come ti fidi se in episodi passati c'è stato qualche tradimento?"
- Da molti liquidati come "social justice warriors" (dopo l'affaire PewDiePie), i membri della Campo Santo premettono quel che segue con le parole di Vanaman: "Molto del nostro modo di lavorare in gruppo e del modo in cui ho sempre scritto si basa su nostre idee moderne e abbastanza sinistrorse. Ma non penso che abbiamo opinioni programmatiche sul modo in cui le cose dovrebbero essere. Questo gioco non è una presa di posizione sulla rappresentazione o una presa di posizione politica sull'appropriazione del passato o roba simile."

Turrican3

CitazioneTo fans looking forward to In the Valley of Gods, it's probably clear that the optimistic "2019" at the end of the announcement trailer isn't going to be accurate. In the end, Valve Time makes fools of us all. But yes, developers from the former Campo Santo team have joined other projects at Valve, including Half-Life: Alyx. As you can imagine, our experience in the first-person adventure genre is pretty relevant. You hear a lot about how at Valve you can work on what you want. It turns out that's true, and there's a lot of work available. As we integrated ourselves into Valve it became clear there was a lot of valuable work to be done on Half-Life: Alyx. Some of us starting lending a hand, and have since become full-time on the project as it approaches launch. Similarly, some ex-Campos are working on Dota Underlords, some are on Steam, and so on. So to answer your question as of today, In the Valley of Gods development is on hold—but it certainly feels like a project people can and may return to. And when that happens, we'll find an exciting way to let fans know.

https://www.polygon.com/2019/12/3/20994257/valve-in-the-valley-of-gods-campo-santo-half-life-alyx

Lo sviluppo del gioco è sospeso in quanto i ragazzi sono al lavoro, tra l'altro, su Half Life Alyx.

Joe