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Turrican3

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[MOVIE] American Graffiti / THX 1138 (aka "L'uomo che fuggì dal futuro")

Aperto da Turrican3, 2 Novembre, 2011, 11:20:46

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Turrican3

Leggiucchiando, un po' lentamente invero per via dell'inglese spesso "da addetto ai lavori", The making of Star Wars sto scoprendo gli esordi cinematografici di George Lucas: uno lo sconoscevo del tutto (THX 1138 ovvero, in Italia, L'uomo che fuggì dal futuro) e dell'altro, American Graffiti, mi era nota "solamente" la fama. Insomma, ennesima mia lacuna cinefila.

Qualcuno di voi ha visionato l'uno e/o l'altro?

Blasor

American Graffiti è un bel ricordo del liceo, pensa. Forse l'unica cosa buona lasciata da quella prof di arte :asd:

E' un gran bel film secondo me, ricco di idee e situazioni nella resa della gioventù tipica di queste opere dedicate al "vivere la vita". Invecchiato benissimo tra l'altro. Lo produceva pure Coppola se non sbaglio. Mai visto il sequel per rispetto, però potrebbe non essere così brutto.

L'altro film mai avuto occasione, rimedierò.

Turrican3

Yep, c'è un bell'intreccio, se così si può dire, tra (il giovane) Lucas e Coppola che tocca pure Apocalypse Now.
Discretamente affascinante tutto ciò per quanto mi riguarda.

Graffiti immagino l'abbian passato miliardi di volte in TV, e miliardi di volte l'avrò bellamente ignorato... ma a questo punto la curiosità è tanta e voglio visionare sia questo che l'altro, decisamente più di nicchia.

Turrican3

Non ci posso credere, oggi è arrivato THX 1138 (in BD) e...

non funziona.




O meglio, funziona perfettamente su PS3. Ma sul lettore stand-alone (tenetevi forte) richiede obbligatoriamente la presenza di un supporto USB inserito, per motivi che francamente sconosco. In mancanza di questo, dopo il logo Warner, la riproduzione resta piantata in loop senza possibilità di uscirne, e ovviamente senza alcun messaggio e/o scritta sulla confezione che ti indirizzi sulla soluzione al problema citata.

Soluzione che ho scoperto per caso andando a spulciare tra i commenti all'articolo su Amazon UK... :serio2:

Turrican3

Arrivato pure American Graffiti (ha l'italiano in UK)

Stavolta niente magagne per authoring... bizzarri (eufemismo) come capitato in THX 1138, inoltre confermo le impressioni di AVforum, sembra davvero un ottimo restauro. C'è pure un giovanissimo - il film è del '73! - Harrison Ford...


Turrican3

Ho finalmente visionato THX 1138 aka L'uomo che fuggì dal futuro.

Boh, devo dire che non mi ha esaltato particolarmente: la tematica è l'ennesima riproposizione in salsa Orwelliana di Grande Fratello, ma non sembra brillare particolarmente per originalità. :look:

In un non meglio precisato futuro, con una popolazione soggetta ad un controllo continuo anche nei momenti più intimi, gli esseri umani vivono come degli automi, tutti con il medesimo vestito bianco, obbligati - di fatto - ad assumere droghe che annientano la loro personalità e con il culto del consumismo: comprare, comprare, comprare.

Ad un certo punto la compagna/convivente di THX1138 (che è il nome-matricola del protagonista, interpretato un giovanissimo Robert Duvall), insofferente di fronte ad un uomo reso irriconoscibile dagli stupefacenti imposti dal "sistema" decide di infrangere le regole sostituendo questi ultimi con un placebo... questo darà il via ad una serie di eventi che cambieranno il corso della vita di entrambi, che ovviamente non vi svelo. :D

PS: ci sono alcuni interessanti riferimenti a Guerre Stellari ma non ho idea se si tratti di aggiunte della Director's Cut oppure se fossero presenti anche nell'edizione originale.

Turrican3

Visto finalmente anche American Graffiti, in un'edizione BD che nel complesso mi è parsa validissima (a parte qualche inquadratura in cui stranamente sembrava perdere dettaglio... forse un problema di fonti con il montaggio del master originale? :mmmm:)

Non posso dire che mi abbia fatto impazzire ma tutto sommato l'ho trovato molto gradevole, e a parte la scazzottata palesemente farlocca condivido il parere di Blasor: il film è invecchiato davvero bene. Chiaramente stiamo parlando di un lungometraggio stra-convenzionale, quantomeno in rapporto a THX 1138. :D

E' un mondo affascinante quello in cui si viene proiettati, distante sia nel tempo per via dell'ambientazione ma anche e soprattutto per quel che concerne il discorso socio-culturale: l'approccio all'altro sesso con le auto nonchè le sfide urbane sulle quattro ruote fanno molto "USA" e sembrano discretamente distanti dalle nostre realtà.