Ieri ho rivisto "Scompartimento n.6", secondo film di Juho Kuosmanen, regista finlandese.

Ambientato in Russia alla fine degli anni '90, racconta di un viaggio in treno in cui il destino della protagonista, ragazza finlandese diretta a Murmansk per vedere i petroglifi, si scontra con quello del suo compagno di scompartimento, Ljoha, un ragazzo russo diretto anche lui a Murmansk, ma per lavorare in miniera.

Molto bello, merita assolutamente la visione, lo consiglio.

Citazione di: Hauru Uzala il 19 Luglio, 2023, 13:55:19Ieri ho rivisto "Scompartimento n.6", secondo film di Juho Kuosmanen, regista finlandese.

Ambientato in Russia alla fine degli anni '90, racconta di un viaggio in treno in cui il destino della protagonista, ragazza finlandese diretta a Murmansk per vedere i petroglifi, si scontra con quello del suo compagno di scompartimento, Ljoha, un ragazzo russo diretto anche lui a Murmansk, ma per lavorare in miniera.

Molto bello, merita assolutamente la visione, lo consiglio.

Visto anch'io diverso tempo fà, confermo (ma non ricordo il finale)

Citazione di: Parsifal il 19 Luglio, 2023, 20:46:38Visto anch'io diverso tempo fà, confermo (ma non ricordo il finale)

Non lo ricordavo neanch'io sai, forse perché si chiude senza nessun reale risvolto, finisce e basta.

Ieri sera mi sono sparato uno dopo l'altro due film di Andrew Niccol che mi mancavano, "In Time" e "Anon", due cagate pazzesche.

In Time - da Wikipedia
Nell'anno 2169 le persone sono geneticamente programmate per invecchiare soltanto fino a 25 anni; il loro sviluppo fisico si ferma a 25 anni, quando sul loro braccio un timer, fermo dalla nascita fino ad allora, inizia un conto alla rovescia, che dura solo un altro anno, al termine del quale l'individuo morirà all'istante. Questo limite può essere esteso con ulteriore tempo, permettendo di vivere ancora, senza peraltro invecchiare fisicamente. Il tempo, quindi, è diventato la valuta corrente con cui la gente viene pagata per il proprio lavoro ed è il mezzo di pagamento per le necessità ed i lussi.

Anon - da Wikipedia
In un futuro in cui tutte le persone ricevono un flusso costante d'informazioni visive attraverso impianti per la realtà aumentata, l'anonimato è scomparso. La vita di ogni cittadino viene registrata e scaricata in un database chiamato "Ether" a cui le autorità possono accedere per perseguire i criminali.

L'idea alla base di entrambi i film è molto interessante, come ci si può aspettare da Niccol, ma sceneggiatura e messa in scena sono pessime.

Due film davvero sprecati. Con dispiacere, non posso che sconsigliarli.

In Time me lo ricordo, decisamente d'accordo

Visto adesso "Buffalo '66", esordio alla regia di Vincent Gallo (celebre attore, e personalità a dir poco eccentrica).

Il film è davvero bello, porta con sé tutta la bellezza, e la non convenzionalità, del cinema indipendente americano (nello specifico l'influenza di Cassavetes è palese). La regia è perfetta, ci sono scene che per me sono già emblematiche, lo stesso vale per la scrittura e la colonna sonora, anche queste opera di Gallo.

La storia è quella di Billy Brown (Vincent Gallo), appena uscito da cinque anni di prigione per un crimine non commesso. Disincantato, e tragicamente solo, rapisce una ballerina di tip tap, Layla (Christina Ricci), cercando poi di convincerla a fingersi sua moglie per presentarla ai suoi genitori.

Il film ha un che di tragicomico, ma a conti fatti è molto più tragico che comico, con una vena di nostalgico romanticismo. Consigliato!

Citazione di: Hauru Uzala il 25 Luglio, 2023, 09:46:54Ieri sera mi sono sparato uno dopo l'altro due film di Andrew Niccol che mi mancavano, "In Time" e "Anon", due cagate pazzesche.

In Time - da Wikipedia
Nell'anno 2169 le persone sono geneticamente programmate per invecchiare soltanto fino a 25 anni; il loro sviluppo fisico si ferma a 25 anni, quando sul loro braccio un timer, fermo dalla nascita fino ad allora, inizia un conto alla rovescia, che dura solo un altro anno, al termine del quale l'individuo morirà all'istante. Questo limite può essere esteso con ulteriore tempo, permettendo di vivere ancora, senza peraltro invecchiare fisicamente. Il tempo, quindi, è diventato la valuta corrente con cui la gente viene pagata per il proprio lavoro ed è il mezzo di pagamento per le necessità ed i lussi.

Anon - da Wikipedia
In un futuro in cui tutte le persone ricevono un flusso costante d'informazioni visive attraverso impianti per la realtà aumentata, l'anonimato è scomparso. La vita di ogni cittadino viene registrata e scaricata in un database chiamato "Ether" a cui le autorità possono accedere per perseguire i criminali.

L'idea alla base di entrambi i film è molto interessante, come ci si può aspettare da Niccol, ma sceneggiatura e messa in scena sono pessime.

Due film davvero sprecati. Con dispiacere, non posso che sconsigliarli.

Beh cagate magari no per quanto mi riguarda, ma insomma nulla di che, Anon lo vidi una volta sola e non lo ricordo. In Time poteva aver buona l'idea di base ma sviluppata a cazzum.
Niccol è bravo, ha fatto tipo 4 film contati (i due di cui parli in effetti sono quelli in fondo alla classifica di gradimento), però quello a cui pensiamo sempre è quel film cult (ma anche anche da fantascienza un pò d'autore volendo e per nulla noioso), bellissimo degli anni 90, cioè Gattaga.

Citazione di: Parsifal il 26 Luglio, 2023, 00:27:13Beh cagate magari no per quanto mi riguarda, ma insomma nulla di che, Anon lo vidi una volta sola e non lo ricordo. In Time poteva aver buona l'idea di base ma sviluppata a cazzum.
Niccol è bravo, ha fatto tipo 4 film contati (i due di cui parli in effetti sono quelli in fondo alla classifica di gradimento), però quello a cui pensiamo sempre è quel film cult (ma anche anche da fantascienza un pò d'autore volendo e per nulla noioso), bellissimo degli anni 90, cioè Gattaga.

Diciamo che entrambi i film iniziano offrendoti qualcosa di potenzialmente molto interessante, ma lo sviluppo è una cagata pazzesca.

Concordo sul fatto che Niccol sia bravo, e che questi due siano i peggiori della sua filmografia (mi manca ancora the "The Host" e "Good Kill"). "Gattaca" e "Simone" sono per me i suoi film più belli, e bisogna considerare anche che Niccol ha scritto la sceneggiatura di "The Truman Show" e "The Terminal".

Citazione di: Hauru Uzala il 26 Luglio, 2023, 00:47:30Diciamo che entrambi i film iniziano offrendoti qualcosa di potenzialmente molto interessante, ma lo sviluppo è una cagata pazzesca.

Concordo sul fatto che Niccol sia bravo, e che questi due siano i peggiori della sua filmografia (mi manca ancora the "The Host" e "Good Kill"). "Gattaca" e "Simone" sono per me i suoi film più belli, e bisogna considerare anche che Niccol ha scritto la sceneggiatura di "The Truman Show" e "The Terminal".

mmmh per The Host potresti rimanere deluso forse (per quel che comincio a conoscere un pochino dei tuoi gusti e di cosa ti potrebbe piacere o meno) 

Citazione di: Parsifal il 26 Luglio, 2023, 00:55:53mmmh per The Host potresti rimanere deluso forse (per quel che comincio a conoscere un pochino dei tuoi gusti e di cosa ti potrebbe piacere o meno) 

Eh, infatti da quel poco che ho visto m'ispira veramente nulla, però una possibilità gliela darò sicuramente.

Scovato scorrendo. Esce in mezzo a settembre.
Dopo la recente scoperta della versione integrale grazie all'Italia, da capire di che si tratta (il minutaggio riportato è quello originale, ma bisogna vedere il retro della confezione).

Stanotte mi sono svegliato presto, più o meno alle 04:30, allora ho cercato qualcosa da guardare per riprendere sonno, ed ecco che trovo "Heart of a Dog".

Un documentario, diciamo "autobiografico", di una certa Laurie Anderson, performance artist e musicista che non conoscevo. Le musiche infatti sono incredibili (l'artista ha pubblicato anche l'album "Heart of a Dog", che è sostanzialmente l'intero audio del film), ti trascinano nell'intimo del racconto, fatto di ricordi, alcuni davvero struggenti, e riflessioni filosofiche. Lo consiglio assolutamente, mi ha preso parecchio, e poi dura solo 72 minuti.

Lo trovate su RaiPlay se siete interessati. Qui sotto la sinossi:

"Film-saggio autobiografico, Heart of a Dog è un racconto personale dell'artista che esplora i temi dell'amore, della morte e del linguaggio. La voce della regista è una presenza costante mentre, in un canto senza soluzione di continuità, si snodano, come in una corrente, le storie del suo cane Lolabelle e di sua madre, le fantasie dell'infanzia, oltre a teorie filosofiche e politiche. Il linguaggio visivo spazia tra animazione, film in 8 mm dell'infanzia dell'artista, immagini stratificate e grafica in movimento ad alta velocità."

Ieri sera ho recuperato "La grande avventura del piccolo principe Valiant", esordio di Isao Takahata nel lontano 1968.

Molto bello, si percepisce già una certa crudezza nella messa in scena, nonostante la fanciullezza del racconto.

Tra l'altro ho trovato una certa somiglianza tra questo film e la famosa serie di "Conan" di Hayao Miyazaki. Curioso.

Citazione di: Hauru Uzala il 15 Settembre, 2023, 16:24:32Tra l'altro ho trovato una certa somiglianza tra questo film e la famosa serie di "Conan" di Hayao Miyazaki. Curioso.

Conan essendo tratto da un libro per i più giovani avrà sicuramente equei "cliché" che si trovano spesso in queste opere. O ci sono somiglianze proprio marcate?
Dicci, dicci. 

Citazione di: Giulo75 il 15 Settembre, 2023, 17:59:32Conan essendo tratto da un libro per i più giovani avrà sicuramente equei "cliché" che si trovano spesso in queste opere. O ci sono somiglianze proprio marcate?
Dicci, dicci. 

Sarà sicuramente quello, e poi su "Conan il ragazzo del futuro", se non erro, ci ha lavorato anche Takahata.

Comunque le "somiglianze" sono abbastanza generiche, entrambi i protagonisti (Hols e Conan) vivono isolati in riva al mare, dove un tempo viveva tanta altra gente che per cause di forza maggiore perse la vita, entrambi perdono il loro unico parente all'inizio della loro avventura (il padre in Valiant, il nonno in Conan), decidendo così di partire, ed entrambi si metteranno in pericolo a causa di una ragazzina, in Valiant Hilda, in Conan Lana (anche se qui il pericolo è più che altro legato al fatto che la ragazzina è ricercata, quindi per forza di cose ci andrà di mezzo anche Conan).

Avevo notato qualche altra cosina, adesso mi viene in mente solo l'uccisione di un gigantesco Luccio da parte di Hols, e anche Conan fa una cosa del genere, uccidendo uno squalo bello grosso. Parliamo più che altro di idee simili, che svolgono però un ruolo totalmente diverso.

Vabbè comunque, sono tutte piccolezze che mi piace notare, niente di più.

"Valiant" comunque è un bel film, "Conan" un capolavoro assoluto, la serie animata più bella di sempre secondo me, l'avrò vista una decina di volte.