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Grossa moria di vacche grasse. Ovvero: la saturazione del mercato F2P?

Aperto da Rh_negativo, 3 Febbraio, 2023, 20:49:56

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Rh_negativo

CitazioneLive service games canned in the past weekish:

- Apex Legends Mobile
- Battlefield Mobile
- CRIMESIGHT
- CrossfireX
- Dragon Quest The Adventure of Dai: A Hero's Bonds
- Echo VR
- Knockout City
- Love Live! School Idol Festival
- Rumbleverse

Alcuni sono durati veramente il tempo di un sospiro.
Andrebbero aggiunti anche svariati titoli Ubisoft che non hanno mai visto la luce (e altri che chiuderanno a brevissimo).

In un mondo dove devi scontrarti con Fortinite, Warzone, Genshin Impact, Overwatch ecc... i Rumbleverse o i Crossfire X non ce la fanno a sostenersi con le microtransazioni.
Non c'è più spazio per tutti (non c'è mai stato).

Blasor

Credo che la lista limitata al mercato asiatico e giapponese sia anche più lunga.
Semplicemente loro sono riusciti a impiegare anche la saturazione stessa: F2P come spottone di brand a caso e ne hanno a quintali da (sovra)esporre. Per cui sì, chiudono uno dopo l'altro, ma finché durano hanno fatto pubblicità. Se durano di più, faranno pubblicità per più tempo. Nel frattempo ogni microtransazione conta.
Da noi il concetto era e resta "prendi i soldi e scappa". Ad un certo punto semplicemente finiscono i soldi da prendere.

Frozzo

Non solo non c'è più spazio adesso, ma essendo il bacino d'utenza videoludico relativamente ristretto perché il tempo è quello e tendono a prenderselo tutto, neanche in futuro ci saranno grossi spazi a meno di rivoluzioni copernicane, ma è davvero come scommettere al SuperEnalotto per far 6 a questo punto.
Forse forse si comincia a capire che un futuro di f2p e open world non è economicamente sostenibile per tutta l'industria?

Rh_negativo

Citazione di: Frozzo il  3 Febbraio, 2023, 21:09:19Non solo non c'è più spazio adesso, ma essendo il bacino d'utenza videoludico relativamente ristretto perché il tempo è quello e tendono a prenderselo tutto, neanche in futuro ci saranno grossi spazi a meno di rivoluzioni copernicane, ma è davvero come scommettere al SuperEnalotto per far 6 a questo punto.
Forse forse si comincia a capire che un futuro di f2p e open world non è economicamente sostenibile per tutta l'industria?

Esatto :sisi:
Hanno visto Fortnite fare i fantastigliardi e hanno pensato di potercisi buttare tutti.
Ma anche se è "tutto gratis" il problema è che le giornate sono sempre di 24h.
Quello che butta ore e ore al giorno su Genshin Impact (e decide legittimamente di buttarci anche soldi in transazioni) non avrà proprio tempo per giocare pure all'ennesimo BR low budget tanto al kilo (e non ci "investirà" sicuramente soldi di conseguenza).

Il prodotto mediocre "arraffa quello che puoi" nasce morto, e ci sono produzioni anche dignitose (Knockout o Rumbleverse sono comunque titoli che hanno sicuramente avuto i loro bei costi di produzione) che rischiano davvero di essere una Caporetto per certe aziende.

Buds95

Che il mercato dei f2p fosse quello dei "soldi facili" è chiaro da qualche tempo ormai fosse una pia illusione. Le regole del successo non sono diverse da quelle dei titoli "classici": devi avere un gioco qualitativamente solido, essere capace di pubblicizzarlo e aggiornarlo regolarmente. Poi sul resto si può discutere, ma questi 3 parametri sono fondamentali, non si scappa.

AntoSara

12-15 anni fa si facevano riflessioni simili sul multiplayer. Era l'alba della gen PS3/360, erano arrivati Halo e Gears, Cod iniziava ad ingranare, e da lì c'è stato un periodo in cui era obbligo morale delle SH prevedere un multiplayer.. cercando di pescare il Jolly.

Dopo grotteschi tentativi (ricordate il multiplayer di AC:Brotherhood?) molti tornarono all'ovile riscoprendo l'importanza del single player.
Oggi abbiamo i F2P, mobile o meno. Alla ricerca del fortnite del momento.. sta passando anche questo.

Tutto ciò ai miei occhi dimostra che una buona metà di chi decide come si muove il mercato del videogiochi non ha la più pallida idea di quali siano le dinamiche.

Frozzo

Citazione di: AntoSara il  4 Febbraio, 2023, 17:31:4712-15 anni fa si facevano riflessioni simili sul multiplayer. Era l'alba della gen PS3/360, erano arrivati Halo e Gears, Cod iniziava ad ingranare, e da lì c'è stato un periodo in cui era obbligo morale delle SH prevedere un multiplayer.. cercando di pescare il Jolly.

Dopo grotteschi tentativi (ricordate il multiplayer di AC:Brotherhood?) molti tornarono all'ovile riscoprendo l'importanza del single player.
Oggi abbiamo i F2P, mobile o meno. Alla ricerca del fortnite del momento.. sta passando anche questo.

Tutto ciò ai miei occhi dimostra che una buona metà di chi decide come si muove il mercato del videogiochi non ha la più pallida idea di quali siano le dinamiche.

Questo è verissimo, a prendere le decisioni ci sono comunque i colletti bianchi che vedono i fogli excel, gli dicono che un determinato genere stampa soldi e via, deciso.
Quelli che hanno una visione precisa del settore temo non siano tantissimi.

Buds95

Citazione di: AntoSara il  4 Febbraio, 2023, 17:31:47Dopo grotteschi tentativi (ricordate il multiplayer di AC:Brotherhood?) molti tornarono all'ovile riscoprendo l'importanza del single player.
Oggi abbiamo i F2P, mobile o meno. Alla ricerca del fortnite del momento.. sta passando anche questo.
Questo, almeno a me, fa capire che i ciclici catastrofismi sull'invasione del mercato di prodotti di un certo tipo (di bassa qualità, solitamente) siano infondati.

Citazione di: AntoSara il  4 Febbraio, 2023, 17:31:47Tutto ciò ai miei occhi dimostra che una buona metà di chi decide come si muove il mercato del videogiochi non ha la più pallida idea di quali siano le dinamiche.
Contesto una cosa: chi fa/pubblicizza giochi non decide dove il mercato deve muoversi. A modo loro fanno dei tentativi, delle proposte diciamo, a volte molto audaci, ma la direzione del mercato la diamo sempre noi come consumatori.

AntoSara

Citazione di: Buds95 il  4 Febbraio, 2023, 19:42:16Contesto una cosa: chi fa/pubblicizza giochi non decide dove il mercato deve muoversi. A modo loro fanno dei tentativi, delle proposte diciamo, a volte molto audaci, ma la direzione del mercato la diamo sempre noi come consumatori.

Sì.. Snì  :bua:

Nel senso che, a mio modo di vedere, i Producer e SH fanno - immagino che facciano, sarebbero dei pazzi altrimenti - delle valutazioni preliminari, al termine delle quali ritengono di dare mettere in piedi un determinato prodotto.

Qui sta (è stato) l'errore.

Noi come consumatori, con i nostri comportamenti, abbiamo "consumato" multiplayer competitivi - F2P BR oggi - decretando il successo di quel titolo o quell'altro.
Dall'alto qualcuno ha detto "Eh, qui c'è ciccia", bucando clamorosamente in 49 casi su 50, e ammorbandoci con progetti semi monchi di F2P et similia che nessuno aveva voglia di giocare.

In questo senso dico che non capiscono le dinamiche. In questo mercato le "mode" esistono solo nella testa dei producer. La moda dei multiplayer è stata una cosa messa in piedi sul mercato sulla base di una domanda che nessuno aveva posto.
Ora abbiano da un lato l'obbligo contrattuale che se un gioco è single player deve essere open world  con relative spese folli di sviluppo e dall'altro F2P a profusione con tonnellate di micro che nessuno ha richiesto.

Ma è davvero quello che vogliamo noi videogiocatori?

Buds95

Citazione di: AntoSara il  6 Febbraio, 2023, 15:18:17Ma è davvero quello che vogliamo noi videogiocatori?

Secondo me sì. Nel senso che la maggior parte di chi si affaccia a quel mercato di riferimento vuole quel tipo di prodotto lì e chi i giochi li produce, a meno di non potersi permettere di esporsi a un rischio flop, va più sul sicuro con una struttura di gioco riconoscibile e che mediamente vende tanto.

AntoSara

Citazione di: Buds95 il  6 Febbraio, 2023, 15:48:14Secondo me sì. Nel senso che la maggior parte di chi si affaccia a quel mercato di riferimento vuole quel tipo di prodotto lì e chi i giochi li produce, a meno di non potersi permettere di esporsi a un rischio flop, va più sul sicuro con una struttura di gioco riconoscibile e che mediamente vende tanto.

Ma non so.
Io non credo che si voglia giocare quel genere lì. Io credo si voglia giocare quel gioco lì.

Io voglio giocare a Fortnite, non a un F2P Battle Royale
Io voglio giocare a COD, non a un FPS competitivo.

L'errore che è stato fatto è credere che fosse il genere a trainare e che ci si potesse mangiare tutti.

Poi, per la carità, io capisco il tentativo, è comprensibile. Ma è chiaro che è un metodo che non funziona.

Buds95

Mi riferivo più che altro al "f2p con microtransazioni che nessuno ha richiesto", noi come categoria abbiamo detto ai produttori che è meglio un f2p con le skin a pagamento che un gioco a 70 euro con comunque i suoi metodi per monetizzare (altrimenti i giochi online muoiono, se non monetizzano nel post vendita).


Blasor


AntoSara

Quanto hanno speso per mettere in piedi 'ste trappole è dato saperlo?  :hihi: