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Turrican3

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[A+C] Consigli Anime [2]

Aperto da Solid Snake, 4 Giugno, 2020, 10:12:10

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Parsifal

Ci pensate a volte a qualche anime sottovalutato, di cui se ne parla poco, e magari anche con buoni giudizi?
Cosí su due piedi mi vengono in mente un paio che al tempo mi presero abbastanza, ma ce ne stanno diversi:
- Kiba
- Hiraku no Go (ho sempre voluto imparare questo gioco).

Blasor

Mi vengono Mushishi, Baccano!, R.O.D, Kara no Kyoukai (Garden of Sinners), Kaiji, Kuuchuu Buranko (Welcome to Irabu`s Office), Sayonara Zetsubou-sensei, Jigoku Shoujo (Hell Girl), Tetsuwan Birdy Decode.

Parsifal

Citazione di: Blasor il  8 Febbraio, 2023, 01:55:01Mi vengono Mushishi, Baccano!, R.O.D, Kara no Kyoukai (Garden of Sinners), Kaiji, Kuuchuu Buranko (Welcome to Irabu`s Office), Sayonara Zetsubou-sensei, Jigoku Shoujo (Hell Girl), Tetsuwan Birdy Decode.

Ne hai citati parecchi cosí in poco tempo, ma la tua cultura è ampia. Mushishi e Baccano! però mi sembra abbiano avuto un buon riscontro, nel senso parecchio conosciuti. Su Kaiji son d'accordo.

Blasor

:notooth:


Citazione di: Parsifal il  8 Febbraio, 2023, 02:20:16Mushishi e Baccano! però mi sembra abbiano avuto un buon riscontro, nel senso parecchio conosciuti.

Mai abbastanza :asd: Scherzi a parte più all'estero, qui è già tanto se è arrivato il manga di Mushishi in quella bellissima edizione ancora conservo gelosamente. Idem Hell Girl col solo primo episodio durante un Anime Week di MTV.


Blasor

#79
Is It My Fault That I Got Bullied?



Serie manga di 6 volumi, disponibile fantradotta in inglese e su Manga Up! di Square Enix.
Aizawa è un insegnante reso vittima di gravissimi atti di bullismo vent'anni prima, da studente, in particolar modo da parte di Suzuki. Nella classe di cui adesso è responsabile il terribile copione si sta ripetendo ai danni di una ragazza dal cognome pericolosamente familiare...
L'insostenibile schifezza dell'essere (umani): il fumetto. Una piccola sfilata di gente marcia, rotta, eppure conformista... aspetti non necessariamente separati tra loro. Ho apprezzato il fatto alla fine della fiera, di tutti i personaggi compaiono, moralmente se ne salvino appena due. Uno per un pelo ed un altro con grosse attenuanti.
La storia si stende bene in un giusto numero di volumi, disegni validi che sottolineano i momenti migliori (o sarebbe meglio dire peggiori). Se in passato è stato letto/visto e apprezzato Confessions, da provare.

Sensei

#80
Interessante...gli do un'occhiata   :sisi:  :beer:

Blasor

#81
Okko's Inn



Piccolo film sensazione del momento per essere molto vicino, dicono, al tier Ghibli, tant'è ne condivide parte del fu staff (e comunque c'è di mezzo Madhouse).
La verità è che spicca come prodotto target "famiglie", è curato e a tratti ha dell'animazione splendida. Purtroppo ha anche limiti evidenti gli impediscono di accedere ad un certo livello minimo per dove lo si vorrebbe accostare. La trama è incostante, scenario e personaggi probabilmente bisognosi di più spazio, non mi ha convinto l'illuminazione e la colorazione gli lasciano un certo aspetto "plasticoso".
Probabilmente sopravvalutato perché quello vuole ottenere agli anime P.A. Works, ad esempio, riesce meglio. Ma con indubbi meriti.

Blasor

Koikimo - It's Too Sick to Call this Love

Non puoi visualizzare questo allegato.

Serie manga di 8 volumi, disponibile fantradotta in inglese e italiano.
Ryo è un affascinante testa di cazzo di enorme successo, che ha una specie di crisi mistica sulla vita e sull'amore dopo essere stato "salvato" da Ichika, di dieci anni più giovane di lui... la quale lo trova disgustoso. Come darle torto?
E' stato detto vorrebbe After the Rain ma non può, secondo me basta poco per capire non lo vorrebbe proprio, tutt'altra direzione e obbiettivi. E' una trama molto semplice anche se controversa, dove il vero punto di forza sono l'umorismo, i personaggi e come sono scritti. Mi premeva dare spazio "visivo" a tutti i più rilevanti, perché trovo lo meritino proprio tutti.
Funziona? Niente di miracoloso ma nel suo piccolo e nella sua nicchia di fiction, sì. Che è già un risultato di per sé. Probabilmente il finale è più realistico dello svolgimento, ma è difficile ammetterlo.
E' per "signora" e non "signorina", si nota anche se non lo grida.
Ne esiste un anime che copre fino alla fine ma taglia troppi capitoli validi, in primis tutti gli extra del manga tranne uno, inaccettabile considerato il contenuto.

Turrican3

Citazione di: Blasor il 20 Giugno, 2023, 00:21:20Ryo è un affascinante testa di cazzo di enorme successo

Ma lol. :lol:

Blasor

#84
Ma davvero :asd: Altra idea pregevole infatti è stata prendere il classico personaggio che nella vita ha fatto il classico percorso "da vincente" per cui quasi chiunque lo avrebbe usato come antagonista, ma da adulto e rendendolo invece protagonista. E' stato interessante.

edit: cioè, guida una Maserati 'sta me... :hihi:

Blasor

My Words Become True



Miniserie manga di 3 volumi, disponibile fantradotta in inglese.
Mei ha un idolo che stalkera senza pudore, egli è forte come un leone ma intelligente quanto una zuppiera. Al punto che, finite le superiori, vorrebbe iscriversi in un'accademia di magia. Mei decide di salvarlo da ciò che pensa sia una grandissima truffa...
Dalla stessa penna di Magical Girl Boy, edito in Italia da Panini nonchè piccolo capolavoro del trash e della parodia. My Words non punta allo stesso trash ma neanche mantiene lo stesso equilibrio, oltre che aveva vistosamente bisogno di più volumi. Ma il ritmo si matiene decente e il finale c'è. Anche qui ad un certo punto le cose si fanno più serie del previsto...
Ogni volume è di fatto un arco narrativo, per cui il primo e il terzo sono spanne sopra il secondo. La parodia del mondo "magico" resta riuscitissima e le situazioni sono ancora più gustose dei comunque piacevoli personaggi, sui quali Mei spicca in assoluto.
Occasione mancata ma non per questo meno divertente.


Transferred to another world, but I'm saving the world of an Otome game!?



5 volumi, disponibile fantradotto in inglese.
Taro (alias!) è fregato: non si sa come la sorella lo ha trasportato nel mondo medievale del videogioco da lei preferito, di cui è diventato il protagonista. Per fortuna può ancora sentire la sua voce, per uscire bisogna "vincere"... l'affetto di uno degli aitanti pretendenti disponibili. Non c'è altra "eroina" in vista a parte lui.
Sottogenere dei mondi isekai dove si viene trasportati è quello degli "otome game", cioè visual novel per donnine invece che ometti. E' un altro scenario ultimamente molto noto e di successo.
Ciò che questo manga fa è parodiarne ogni aspetto, sia dell'otome che dell'isekai (c'è davvero di tutto in così poco spazio), in maniera assolutamente riuscita. "Taro" non vuole essere rimorchiato dai pretendenti neppure per sbaglio e deve costantemente schivare o piegare ogni trappola tesa dal gioco o dalla sorella, nei modi più creativi possibili. Da Twitter raging, senza dubbio :asd:
Purtroppo la sceneggiatura è un colabrodo, ma le situazioni e i personaggi sono veramente spassosi, tanto da poter chiudere un occhio. Le idee non gli mancano, ma non le realizza proprio tutte.
Doveva diventare un anime ma noto non è più successo, spero lo ripeschino prima o poi, con i doppiatori guadagnerebbe tanti punti (e magari metterebbe qualche pezza alla storia).

Blasor

#86
Don't Destroy Humanity



Manga in quattro volumi disponibile fantradotto in inglese.
Lilin viene da un pianeta lontano, missione del suo popolo è invadere la terra. Peccato sia naufragata con mascotte al seguito in Giappone prima di poter fare rapporto, trovando apparente rifugio da uno squattrinato impiegato...
E' un po' Keroro dentro, frutto del sodalizio tra due ex-assistenti di Isayama su Attack on Titan. Il fulcro diventa presto l'adattamento della piccola Lilin alle dinamiche terrestri, dove si inseriscono tanti bei personaggi e si fa dell'ottima analisi su cosa è o rappresenta essere genitore, in particolare "padre" (bellissimo a questo proposito il capitolo col padre adottivo del protagonista).
Disegnato e scritto benone, anche tenero e molto divertente, dà persino l'imprerssione di poter fare tutto quello che si è prefisso riguardo la sceneggiatura, dato ogni volta sembra agli sgoccioli si rilancia. Purtroppo il trucco non funziona fino alla fine e la sensazione sull'ultimo volume è che resta, purtroppo, monco. Perché, come apprenderemo poi, non ha venduto abbastanza come capita a molti colleghi.
Resta il rammarico per il prodotto molto più grande e completo avrebbe potuto essere, con le carte in regola aveva per riuscirci.

Don G



Cencoroll Connect

Kino.
Il genere "cose piuttosto grottesche accadono senza che i personaggi attorno paiano minimamente preoccupati" potrebbe diventare il mio nuovo genere preferito di animanga.

Anime certamente non sconosciuto ma davvero dopo averlo visto sono rimasto esterefatto che non venga portato più spesso in conservazione. L'idea alla base non è unica ma la direzione artistica e la regia lo rende senza dubbio tale.
Mi ha ricordato subito Alien 9 con quel suo mix nonchalante di creature dall'estetica stilizzata ma dal comportamento ferale. E questo elemento lo si riscontra anche nelle animazioni e nei combattimenti, che sono estremamente creativi per come si svolgono, ma che rimangono ancorati ad una fisicità brutale che mi ha ricordato il leggendario scontro dell'Eva Series in EoE.

Cant wait per il 3 nel 2029 (insieme alla versione BD della trilogia). Adesso capisco perchè la gente è rimasta delusa dall'assenza del coinvolgimento di Uki in Digimon Tri.

Blasor

^ Mi sono piaciute molto le due parti, devo ancora vedere questo.

Don G

Citazione di: Blasor il 19 Settembre, 2023, 15:03:52^ Mi sono piaciute molto le due parti, devo ancora vedere questo.

Mi dispiace deluderti ma il connect é la versione cinematografica con le due parti attaccate una dietro l altra, nn  c è altro per la serie da quel che so :(