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Turrican3

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[BD] In The Shadow of The Moon

Aperto da Turrican3, 22 Ottobre, 2012, 13:39:55

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Turrican3

Altro docufilm in Blu-Ray sulla falsariga di "For all mankind" di cui vi ho già accennato in passato.

Che dire, anche questo lungometraggio sul programma spaziale americano culminato con lo sbarco sulla Luna, con alle spalle quel volpone di Ron Howard (se non erro è il produttore), è discretamente esaltante per uno come il sottoscritto che ancora oggi rimane a bocca aperta davanti alle immagini di una delle più grandi imprese del genere umano.

O perlomeno io la reputo tale, anche in considerazione della tecnologia disponibile all'epoca.

A tal proposito tra i gustosi "dietro le quinte" forniti dagli astronauti che han preso parte all'avventura Apollo sicuramente mi è rimasto abbastanza impresso quello di Buzz Aldrin, detto anche Mr. Rendezvouz, che mette in crisi il computer del LEM di Apollo13: non voleva rinunciare alla lettura dei dati provenienti da un certo radar in fase di atterraggio, ma i tecnici del MIT che avevano realizzato il software non avevano previsto che il suddetto radar rimanesse attivo nel corso di quella procedura, e questo causò un allarme di CPU overload (e presumibilmente una gran bella strizza ad Armstrong e al centro di controllo sulla Terra quando se ne resero conto :bua:)

Qualitativamente il materiale trovo sia leggermente inferiore all'altro docufilm citato ma la cosa ci dice ben poco: è proprio "For all mankind" che mi sembra sia fuori parametro e pertanto il paragone sarebbe ingrato per chiunque, o quasi. :)
Per il resto, da... italiano devo dire che preferisco l'approccio al montaggio di In The Shadow of The Moon, che generalmente lascia molto spazio ai primi piani degli intervistati mentre parlano, il che rende semplice star dietro ai per me utilissimi sottotitoli (l'inglese di molti è estremamente comprensibile, ma non si può dire lo stesso ad esempio delle comunicazioni via radio nel corso dei filmati dell'epoca...) senza distogliere l'attenzione dalle affascinanti riprese originali.

E' comunque, ripeto, una scelta che in ogni caso può aver senso criticare più per chi non è madrelingua inglese.

Per quanto mi riguarda stra-consigliato!