Meditate gente: il circolo vizioso delle produzioni AAA

[Turrican3]

Sony ha pagato poco le esclusive temporali.

Se posso fare l'avvocato del diavolo (?) direi che è comprensibile.

L'avversario principale arranca, l'altro se la gioca in una sorta di mercato parallelo e comunque (almeno per ora ) avrebbe bisogno del solito lavoro ad hoc per le eventuali conversioni... chi glielo fa fare di pagare uno sproposito?

Ma d'altro canto è pure evidente che se Square vuole pigiare così tanto sul multipiattaforma i numeri che può "garantire" Sony, per quanto alti, non (le) sono sufficienti.

[Blasor]

Va detto che se la grande idea era pompare soldi su grossi brand ritoccati per piacere intenational o spariti per più o meno dichiarato development helll, investendo il restante su brand rilanciati a snaturare o produzioni a cui magari bastano quegli spicci, magari no... sorprende relativamente.
Il problema è che forse è poco chiaro o forse ci hanno semplicemente provato, SquEnix come altri (vedi Koei-Tecmo di cui pure si è parlato): riguardo il fatto l'escluisva ps4 già non era più l'esclusiva ps3, figuriamoci l'esclusiva ps5 rispetto quella ps4 dato l'andamento sia della console in sé, sia del mercato giapponese interno ed esterno.
Non è più la Playstation di una volta per certe terze parti in particolare, ancor più particolarmente per certe produzioni giapponesi.
Praticamente neppure più "it's raining money" Capcom né "millelicenze a monetizzare" Bamco si fossilizzano sull'esclusiva (o nel caso, chissà su quale delle tre puntano). Ci sarà, purtroppo, un motivo.

[3cod3]

Sony ha pagato poco le esclusive temporali.

Evidentemente secondo i loro conti bastavano per pareggiare le vendite perse, ma i titoli avranno sottoperformato.
Non era sbagliato il conto alla base credo.

[Turrican3]

Non è più la Playstation di una volta per certe terze parti in particolare, ancor più particolarmente per certe produzioni giapponesi.

Quello che personalmente ("grazie", va detto, anche alla progressiva opacità dei numeri, uno dei motivi che mi hanno allontanato dalle discussioni in Rete sulla materia) non ho ancora ben capito è quanto, proprio in soldoni, a livello globale le cose siano diverse rispetto ad un tempo - tralasciamo per adesso gli eventuali perché

[Blasor]

E' diversa la percezione del nome ed è diverso l'installato vuoi proprio per questo, vuoi per la (non) reperibilità (nella finestra corretta), varie ed eventuali, fattori di atipicità rispetto al passato si dimostrano non tanto sui grandi numeri generalisti quanto su utenza e prodotti mirati più intaccati dalla situazione (quel paese, quella ip, quel genere videoludico ecc.).
Viene detto e ripetuto il brand è in salute, non ci si sbilancia sull'identità però, casualmente.
Se è vero il bacino non si allarga e vengono vendute sempre le stesse cose a sempre le stesse persone, evidentemente ci sono persone che non hai (ancora?) convinto o a cui non stai dando quello che vorrebbero.

[Turrican3]

Se è vero il bacino non si allarga e vengono vendute sempre le stesse cose a sempre le stesse persone

In questa ipotesi però si deve (al solito) aggiungere il discorso dei costi.

Perché a questo punto se il venduto bene o male è piatto ma ci vogliono più quattrini beh, abbiamo un bel problema.

E un bel thread, non a caso.

[Blasor]

A proposito dei costi SquEnix, siamo passati da ventordici "grosso brand di punta" Dragon Quest in due generazioni a costo di sviluppo "stock della stagione precedente" (bella la vita eh) a... i due adesso.
Non so quanto sia profondo il trauma dell'XI ma manco a pizze coi joycon si sono ancora ripresi.

E ciliegina, pareva strano in effetti, i siluri in occidente. Come T2 sanno benissimo dove tagliare, per cui giù i Collective tra le altre cose.

https://twitter.com/VGC_News/status/1790072807646286210