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Turrican3

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[A+C] L'angolo del Fumetto occidentale

Aperto da kafkamorente, 28 Febbraio, 2020, 20:52:21

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Rot!

#45
Citazione di: laikacomehome il  5 Marzo, 2020, 13:06:49
È una brossura
Molto male Gian
Molto male

Che snob  :'(
Io ho tutti i volumi editi magic press, ai tempi manco esistevano i cartonati  :lol:

Saluti

Edit: Sandman da recuperare in qualsiasi forma, e' davvero un obbligo morale

Turrican3

Citazione di: kafkamorente il  5 Marzo, 2020, 14:10:49Quindi io mi unisco all'appello e lo rilancio a voi in Italia dove la situazione è probabilmente ancora più grave. Che mondo desolante cazzo.

In questa sede posso dire soltanto che quello di Amazon è un problema di coscienza che mi sono posto spesso, specie dopo che salta fuori qualche articolo sulle condizioni di lavoro nei loro magazzini. :|

laikacomehome

Citazione di: Rot! il  5 Marzo, 2020, 14:21:07
Che snob  :'(
Io ho tutti i volumi editi magic press, ai tempi manco esistevano i cartonati  [emoji38]

Saluti

Edit: Sandman da recuperare in qualsiasi forma, e' davvero un obbligo morale
Anche io sono un fan della brossura.
Però sandman merita il cartonato :sisi:

laikacomehome

Citazione di: Turrican3 il  5 Marzo, 2020, 15:31:43
In questa sede posso dire soltanto che quello di Amazon è un problema di coscienza che mi sono posto spesso, specie dopo che salta fuori qualche articolo sulle condizioni di lavoro nei loro magazzini. :|
Vai tranquillo Turri: il problema non è Amazon, ma il capitalismo.
Anche i nostri giochini elettronici sono frutto di schiavitù, per non parlare della foxconn che assembla le console.

Turrican3

Citazione di: laikacomehome il  5 Marzo, 2020, 15:40:35per non parlare della foxconn che assembla le console.

Anche quello gigantesco problema, sì. :-\

Don G


Don G

Citazione di: kafkamorente il  5 Marzo, 2020, 14:10:49
Comunque apro una piccola parentesi per quanto riguarda il discorso Amazon. Ho sentito proprio l'altro giorno su youtube un "grido di allarme" di una delle fumetterie più grandi e famose di Parigi che diceva che se continua così saranno costretti a chiudere. Fumetteria che è considerata una specie di istituzione del fumetto qui, tra le motivazioni ovviamente Amazon che distrugge il mercato cercando il monopolio assoluto. Anche uno youtuber che seguo (e proprietario di una piccola fumetteria in città) ha parlato della cosa, invitando tutti a boicottare Amazon e a comprare a turno in tutte le fumetterie di Parigi.

Io trovo la cosa sacrosanta ed anzi una questione importantissima di civiltà. Amazon agisce scorrettamente, ha una politica del lavoro a dir poco cinese, non paga praticamente tasse, ma si continua comunque a premiarla e ad ingrassarla.
Quindi io mi unisco all'appello e lo rilancio a voi in Italia dove la situazione è probabilmente ancora più grave. Che mondo desolante cazzo.

P.S. non si tratta di comodità, quasi tutte le fumetterie hanno il servizio di consegna a domicilio gratuito dopo una certa soglia.

EDIT: Questo a dimostrazione che la legge sul libro serve a nulla.


vero ma:

1) la soglia non la raggiungo mai perchè non spendo più di 20 euro a fumetto se non in momento di rara euforia d'acquisto
2) le fumetterie alle quali son stato sia al sud sia al nord hanno il prezzo regolare di listino mentre su amazon fanno quello sconto del 10-15% che su molti volumi diventano bei quattrini. infatti alle fiere del fumetto non sgancerei mai i centoni se il prezzo fosse lo stesso.
3) abito in periferia. Era figo passare i pomeriggi in fumetteria quando ne avevo una sotto dove lavorava mia madre ma non è più un lusso che mi posso permettere

cos'è la legge sul libro?

kafkamorente

#52
Citazione di: Ifride il  5 Marzo, 2020, 10:41:10
La serie è terminata, ma non si sa se perchè abbia venduto poco essendo molto particolare - anche se ha ricevuto premi a valanga - o se fosse stata concepita come mini serie dall'inizio.

Adoro le serie che floppano commercialmente, di solito sono grandemente sottovalutate.  :sisi:

Citazione di: Don G il  5 Marzo, 2020, 17:46:56

vero ma:

1) la soglia non la raggiungo mai perchè non spendo più di 20 euro a fumetto se non in momento di rara euforia d'acquisto
2) le fumetterie alle quali son stato sia al sud sia al nord hanno il prezzo regolare di listino mentre su amazon fanno quello sconto del 10-15% che su molti volumi diventano bei quattrini. infatti alle fiere del fumetto non sgancerei mai i centoni se il prezzo fosse lo stesso.
3) abito in periferia. Era figo passare i pomeriggi in fumetteria quando ne avevo una sotto dove lavorava mia madre ma non è più un lusso che mi posso permettere

Ma si, certamente non vado a sindacare sulla situazione personale di ognuno, era un discorso generico e forse scontato su quanto fa schifo il mondo.
Non intendevo quello che ho scritto come una crociata, ma cerchiamo di scegliere quando si può.
Ad esempio c'è solobeifumetti che da quel che so è un buon negozio. Ma anche tanti altri che adesso non mi vengono in mente.

Citazione di: Don G il  5 Marzo, 2020, 17:46:56
cos'è la legge sul libro?

Ecco:

Citazione di: Turrican3 il  5 Marzo, 2020, 10:57:42
Qua un parere abbastanza critico sull'iniziativa.

Citazione di: laikacomehome il  5 Marzo, 2020, 10:59:05
Ci siamo allineati al resto dei paesi d'Europa, mettendo un tetto agli sconti che i venditori possono praticare sul libro.
Amazon ti offriva un 15% sul prezzo di copertina, una fumetteria/libreria al massimo arrivava al 10%, quindi hanno tagliato capra e cavoli ponendo un massimo del 5% per, a detta loro, svantaggiare le grosse utenze e far sopravvivere le piccole, esclusi alcuni periodi di sconti stagionali.
Per me sono tutte minchiate, visto che l'abitudine al consumo non la cambi riducendo la percentuale di sconto e, alla fine, l'unico risultato percepibile sul lungo sarà quello di una contrazione dell'intero mercato.

Un esempio.
Mettiamo che, a oggi, su un campione di 10 persone, 8 acquistino su Amazon e 2 sui circuiti tradizionali, spendendo 20€ al mese a testa per X libri.
Quindi il mercato vale 200€.
Con la nuova legge, si sposta un'utenza dall'e-commerce/grossa catena al fronte strada autonomo, quindi facciamo 70/30.
Le librerie tradizionali acquisiscono un 33% in più, il circuito e-commerce perde un 12.5%.
Il problema, però, è che con la riduzione degli sconti viene modificato il potere d'acquisto: si compra meno e si legge meno.
Se prima con quei 20€ compravi due volumi al mese, ora ne compri uno. Cioè passi da X libri a X-1 libri.
Quindi nasce un dilemma lato editore, che inizia a vedere meno copie nominali distribuite sul mercato, copie su cui comunque ha investito scegliendo di pubblicare e pagando costi di realizzazione a livello di materiali e diritti.
E cosa fa l'editore? A quel punto ha due scelte: o riduce il prezzo dei volumi scommettendo su un aumento della quantità, oppure cerca di rientrare puntando direttamente a un aumento del prezzo.
In Italia si è verificata sempre la seconda ipotesi, perché la domanda in questo tipo di mercato è - microeconomicamente parlando - anelastica rispetto al prezzo.
Questo però comporta che, dei dieci consumatori iniziali, una parte esca dal mercato perché incapace di far fronte all'aumento dei prezzi.
E così puoi avere una contrazione dell'intero mercato con un volume di affari minore, gente che legge meno e molte scelte imprenditoriali conservatrici, ché pubblicare roba rischiosa ti porta a tanto tanto invenduto.

Come tutte le riforme di questo genere, ancora una volta dimostriamo grande miopia politica.
Allinearsi a dinamiche di altri paesi cercando di esportarne integralmente il modello è ridicolo, visto che ci sono delle sensibili differenze in termini di priorità e uso tra l'Italia e, chessò, la Francia.
Probabilmente la ratio della legge è solo cercare di far comprare libri e fumetti nei negozi perché quelli pagano le tasse nel nostro Paese, Amazon e le grosse società con capitale e sede in Lussemburgo beh...no.
Ma è solo un palliativo nel breve, con conseguenze nemmeno immaginate da persone che non hanno la minima conoscenza di questo tipo di mercato nello stivale.

Ancora una volta, l'Italia si dimostra una nazione ingessata che si riduce a traslare modelli altrui, e incapace di prendere posizione scegliendo tra un sistema economico di tipo liberale o a mercato controllato, dilemma che ci portiamo avanti dal 1945 e che, conclusa la belle epoque della Guerra Fredda e delle sovvenzioni estere, insieme alla filosofia del compromesso e della mancanza di prospettiva politica, ci ha ridotti a fanalino di coda della crescita occidentale.
Ma questa è una storia più lunga e complessa.

Don G

wait, ma quindi fatemi capire, il motivo per cui le graphic novel non scendono mai di prezzo è perchè è lo stato ad imporlo e non l'editore? o_O
quindi se andassi in america potrei trovare invece sconti del -75% e roba altrimenti qui impossibile?
chiedo anche per soppesare i miei acquisti futuri

Turrican3

Se la memoria non mi inganna qualche anno fa c'è stata una regolamentazione statale per quel che concerne gli sconti in ambito editoria... anche se questa immagino vada a sostituirla quantomeno in parte. :hmm:

laikacomehome

#55
Il tetto massimo del 15% di sconto era statuito dalla legge Levi, ma di fatto non del tutto rispettato per via di altri interventi successivi che avevano stabilito la caducazione del provvedimento legislativo.

Sono curioso anche di vedere come si esprimerà il Codacons (se non si è ancora espresso) e, soprattutto, l'AGCM visto che già nel 2011 sanzionò il tetto che non serviva a nulla se non a comprimere il mercato. Ed era del 15%...figurarsi adesso con il 5.

Quindi sì Gian, a meno di momenti particolari di ulteriori sconti e comunque limitati durante l'anno, il prezzo di copertina dei fumetti e dei libri nuovi non poteva mai scendere sotto una determinata percentuale di sconto.

Rot!

Citazione di: Don G il  5 Marzo, 2020, 12:59:52


In ogni caso osservando la foto: mi manca almeno un volume, dream hunters di Gaiman- Russel. Quello disegnato da Amano dovrei averlo, ma vivo in stato confusionale e potrei sbagliarmi  :bua:
Dalle coste in foto mi sembra che manchino gli speciali su Death  :(

Saluti

kafkamorente

Coconino metterà online e gratuitamente alcuni titoli della casa editrice per supportare la quarantena in Italia dovuta all'epidemia.

Rot!

Iniziativa simile e meritoria di Bao.
Dovrebbe essere possibile scaricare integralmente  il primo ciclo di jhon doe in modo gratuito per qualsiasi reader (scrivo dovrebbe perche' per kindle mi chiede di pagare il primo volume, gli altri risultano effettivamente gratuiti)
Non sono un estimatore assoluto, ma john doe, soprattutto la prima stagione e' davvero un piccolo culto italiano e si tratta di un bel migliaio di pagine aggratis, niente male.

Saluti

kafkamorente

Citazione di: Rot! il 18 Marzo, 2020, 17:02:24
Iniziativa simile e meritoria di Bao.
Dovrebbe essere possibile scaricare integralmente  il primo ciclo di jhon doe in modo gratuito per qualsiasi reader (scrivo dovrebbe perche' per kindle mi chiede di pagare il primo volume, gli altri risultano effettivamente gratuiti)
Non sono un estimatore assoluto, ma john doe, soprattutto la prima stagione e' davvero un piccolo culto italiano e si tratta di un bel migliaio di pagine aggratis, niente male.

Saluti

Io sono riuscito a prendere John Doe per Kobo. Ho dovuto simulare di comprare dall'italia però, altrimenti mi dava il carrello a pagamento.  :sisi: