[XSX][PC] Senua's Saga - Hellblade II

[Rh_negativo]

in un gioco ti questo tipo di base non ti viene di bloccare tutto per la photo mode

Parla per te.
Io il photomode lo voglio pure su Tetris

[Bluforce]

Un articolo sul Binaural Audio:
https://news.xbox.com/en-us/2024/05/17/hellblade-2-audio-design-is-like-nothing-youve-ever-heard/

[Turrican3]

Trailer.

[Bluforce]

Bello assai

[3cod3]

https://x.com/NinjaTheory/status/1792601275550302264

[Rh_negativo]

https://www.metacritic.com/game/senuas-saga-hellblade-ii/#google_vignette

[Blasor]

Dopo questo e la risposta della critica di parte, la vedo difficile tornare a scagliarsi contro i first party della concorrenza diretta

L'impressione generale è quella classica del "seguito rispetto al primo". Laddove il primo stavolta è un prodotto intimo e personale dall'equilibrio estremamente delicato...

[Hauru Uzala]

Lo sta giocando mio fratello, e purtroppo su Series S non rende per niente, è tutto particolarmente sgranato... che palle.

[stobbArt]

quindi 5 ore e tanta grafica, praticamente quello che uno si aspetterebbe per un gioco di lancio

[Blasor]

Secondo Windows Central già greenlightato il prossimo proggetto e non li chiudono.

[Frozzo]

Secondo Windows Central già greenlightato il prossimo proggetto e non li chiudono.

Appost, non arrivano a ferragosto

[3cod3]

Finito.
Devo dire che la mia maggiore preoccupazione, cioè che non ci fosse un aggancio narrativo sensato per un sequel, è stata dissipata. Ci mette un po' a dartelo, infatti l'inizio è un po' lentino e spaesante per la mancanza di un obbiettivo concreto e chiaro (al contrario del primo che ti da subito il motivo del viaggio), ma poi ingrana e fino a fine gioco è un bellissimo viaggio (io l'ho finito in 9 ore, ma credo di essere stato mooolto lento, ho visto che anche con 6 si fa).
Lasciato il concetto di perdita e di solitudine del primo, il gioco si concentra molto più sulla relazioni con gli altri, ma anche sul come vivere con/per gli altri possa rivelarsi nocivo in certe casistiche, sempre approfondendo la psicologia della protagonista mischiando reale, mitologia e psicosi. Un concetto che appunto si lega al finale del primo ma sviscera altro senza sembrare inutile o già detto.
Visivamente è ottimo, audio come sempre fantastico, molto immersivo. Lato gameplay hanno praticamente deciso di evitare i problemi del primo depotenziandolo, ora è molto più un walking simulator con qte e qualche "enigma" facilone qua e là. Di questo ne giova il ritmo e la narrativa, ma ne risente la giocabilità che diventa mera pressione di tasti per far andare avanti le sequenze. Nel complesso però funziona molto bene ed è tutto abbastanza equilibrato, molto più del primo. Peccato la mancanza di veri e proprio boss (a me quelli del primo erano piaciuti tutto sommato), ma compensati da sequenze veramente belle e intense.
In definitiva piaciuto come il primo, tra pro e contro, bella esperienza

Screen miei da Series S:

Appost, non arrivano a ferragosto

Però è secondo sui più venduti di steam e ieri era quarto, e questo è un dato vero al contrario delle cavolate di jez corden

[Blasor]

Stavolta l'ha scritto Samuel Tolbert ma il succo c'è