Il futuro di Sony, Nintendo, Microsoft e delle home console in generale

[Bluforce]

Alla luce di questo nuovo articolo del Washington Post:
http://www.washingtonpost.com/blogs/the-switch/wp/2014/02/05/investors-want-microsofts-new-ceo-to-kill-xbox-bing-and-surface/

Che vede ancora una volta xbox al centro dell'attenzione degli investitori MS, che vogliono sbarazzarsene il più presto possibile.

Alla luce delle difficoltà di Nintendo con Wii U.
Alla luce dei pessimi risultati finanziari Sony.

Ed anche alla luce del fatto che "il mercato" sembra stia spostandosi su dispositivi all-in-one.

Pensate ci potrà essere a breve uno scossone di quelli straordinari? O si andrà avanti con questi tre protagonisti ancora per molto?

Io sto di fretta e scriverò le mie considerazioni in giornata.

[Turrican3]

Pensate ci potrà essere a breve uno scossone di quelli straordinari? O si andrà avanti con questi tre protagonisti ancora per molto?

Boh è difficile dirlo.
Di certo il fatto che una Samsung o una Apple non entrino (con forza) nel comparto casalingo da' l'idea di un mercato che nonostante tutto sembra essere "limitato" a chi in un modo nell'altro ci sguazza da tempo... o ha imparato a farlo.

Manco a dirlo le incognite non mancano: vedi l'imminente ingresso nell'arena di Amazon, per quanto pure qui non sappiamo ancora che tipo di approccio vadano cercando...

Last but not least i tre colossi. Vengono da / attraversano momenti assai differenti.
Nintendo e Microsoft parrebbero quelle più in difficoltà: la prima alle prese con l'erosione di mercato dal mondo mobile ed un Wii U che arranca, la seconda messa un po' in secondo piano dalla partenza a razzo di PS4, con qualche investitore che continua a mugugnare sull'opportunità di restare in questo business. E proprio PS4 è sicuramente al momento la notizia più lieta per Sony, che però pure lei ha qualche rogna di troppo coi bilanci e una PS Vita che sembra poter raccogliere soddisfazioni "solo" in terra natìa.

Diciamo che gli interrogativi sono molti ma in tutta onestà al momento le mie preoccupazioni maggiori non provengono dai big dell'hardware bensì da quelli del software. Resto dell'idea infatti che il mercato stia prendendo una pessima piega concentrandosi pressochè esclusivamente su megaproduzioni hollywoodiane da un lato e app (spesso spillasoldi) dall'altro. :-\

[Frozzo]

Alla luce di questo nuovo articolo del Washington Post:
http://www.washingtonpost.com/blogs/the-switch/wp/2014/02/05/investors-want-microsofts-new-ceo-to-kill-xbox-bing-and-surface/

Che vede ancora una volta xbox al centro dell'attenzione degli investitori MS, che vogliono sbarazzarsene il più presto possibile.

Alla luce delle difficoltà di Nintendo con Wii U.
Alla luce dei pessimi risultati finanziari Sony.

Ed anche alla luce del fatto che "il mercato" sembra stia spostandosi su dispositivi all-in-one.

Pensate ci potrà essere a breve uno scossone di quelli straordinari? O si andrà avanti con questi tre protagonisti ancora per molto?

Io sto di fretta e scriverò le mie considerazioni in giornata.

Non credo ci siano pericoli di scossoni, vuoi perchè ormai PlayStation è quasi il core business di Sony, vuoi perchè Microsoft ha buttato troppi soldi per uscire dai salotti americani in punta di piedi. Neanche Nintendo per ora rischia, un flop come il WiiU lo può reggere purchè non lo bissi. L'unica cosa che potrebbe un minimo rompere questo oligopolio è Android, ma finchè ci si limita alle cazzatine tipo la console di mad catz direi che è un piccolo stagno paragonato all'oceano console.

[Frozzo]

Diciamo che gli interrogativi sono molti ma in tutta onestà al momento le mie preoccupazioni maggiori non provengono dai big dell'hardware bensì da quelli del software. Resto dell'idea infatti che il mercato stia prendendo una pessima piega concentrandosi pressochè esclusivamente su megaproduzioni hollywoodiane da un lato e app (spesso spillasoldi) dall'altro. :-\

Sai che faccio un minimo di fatica a vedere un pericolo nelle app? Cioè ok, il mercato console portatile è fondamentalmente morto, ma che diventi un pericolo per il videogioco classico, boh...

[Turrican3]

Cioè ok, il mercato console portatile è fondamentalmente morto

E ti pare niente?
A prescindere da ciò è proprio il modello di business che mi piace pochissimo (eufemismo), dato che se vogliamo è una sorta di DLC all'ennesima potenza.

Almeno con i DLC ti danno in pasto qualcosa di nuovo da giocare, ma "vuoi 3 vite extra per 0.99$" come ho visto l'altro giorno in uno screenshot di non mi ricordo quale gioco mobile è allucinante a mio modo di vedere. E su questo modo di fare business ci si stanno buttando a pesce.

[Bluforce]

Eppure le console rimangono uno dei settori più pericolosi nel genere.

Voglio dire, devi spendere molti soldi su ricerca e sviluppo, sperare che tutto vada bene, che la tua console sia un successo per così poi rientrare nella spesa e magari fare dei profitti negli anni a seguire.
Non è un modello molto salutare, ed in moltissimi ci hanno lasciato le penne. Molti altri se la vedono bene da entrare pienamente nel gioco, anche avendone la disponibilità.

Probabilmente nei prossimi anni questo "circolo vizioso" potrebbe non essere più foraggiato come prima, specie se l'attenzione della massa si sposta nettamente su altri dispositivi, portandosi dietro così sempre più produttori, più sviluppatori, più soldi.

Nello specifico:
Nintendo attraversa un periodo particolarissimo.
Non può fare altro al momento che concentrarsi pienamente sul Wii U, ma senza le terze parti non va da nessuna parte. E le terze parti sono concentrate sugli hardware di nuova generazione. Ora, a parte l'eccezione Wii, le console home Nintendo negli ultimi 15 anni sono in declino continuo di vendite.
Quindi, anche tentare la mossa di pensionare il Wii U e sostituirlo con una nuova console (tecnicamente al passo) entro i prossimi due anni potrebbe non solo mandare in bestia gli acquirenti di Wii U, ma non è nemmeno detto che sarebbe un successo, visto lo scarso appeal del brand Nintendo sulle home Console. A meno di reinventarsi nuovamente un Wii.

Sony sta messa malissimo. Il settore gaming potrà pure essere un'isola felice, ma se la società fallisce si porta dietro tutto a valanga.

Microsoft è perennemente in difficoltà con Xbox, anche e soprattutto a livello prettamente numerico. Se non si trattasse di MS, qualunque altra società avrebbe già alzato bandiera bianca da tempo. Xbox rappresenta per MS un business che è un po' una goccia nell'oceano del suo portafoglio prodotti. Porta più rogne che benefici, e c'ha pure i detrattori dall'interno.
Potrebbero concentrarsi su un prodotto rivale alla Apple TV, che richiede meno risorse, meno investimenti, ma ti permetterebbe di stare comunque nei salotti della gente (con ciò che significa 'sta frase, visto i salotti secondo me se non sono già cambiati, lo stanno facendo molto velocemente).

[Frozzo]

E ti pare niente?
A prescindere da ciò è proprio il modello di business che mi piace pochissimo (eufemismo), dato che se vogliamo è una sorta di DLC all'ennesima potenza.

Almeno con i DLC ti danno in pasto qualcosa di nuovo da giocare, ma "vuoi 3 vite extra per 0.99$" come ho visto l'altro giorno in uno screenshot di non mi ricordo quale gioco mobile è allucinante a mio modo di vedere. E su questo modo di fare business ci si stanno buttando a pesce.

Che non sia il massimo è sicuro (e qui dobbiamo ringraziare chi per primo ha sdoganato quello schifo dei DLC), che ci si stiano buttando a pesce è tutto da vedere, anche perchè finora mi sembrano giochini che al più hanno team di sviluppo di 5 persone e che non intaccano lo sviluppo dei videogiochi indie/AAA. Poi oh, sarà che la mia visione è un minimo staccata dal mondo console ma al momento non avverto questo pericolo come incombente. Peddire difficilmente vedremo un Call of Duty in cui vendano 3 vite extra a 1$ 

[Frozzo]

Nello specifico:
Nintendo attraversa un periodo particolarissimo.
Non può fare altro al momento che concentrarsi pienamente sul Wii U, ma senza le terze parti non va da nessuna parte. E le terze parti sono concentrate sugli hardware di nuova generazione. Ora, a parte l'eccezione Wii, le console home Nintendo negli ultimi 15 anni sono in declino continuo di vendite.
Quindi, anche tentare la mossa di pensionare il Wii U e sostituirlo con una nuova console (tecnicamente al passo) entro i prossimi due anni potrebbe non solo mandare in bestia gli acquirenti di Wii U, ma non è nemmeno detto che sarebbe un successo, visto lo scarso appeal del brand Nintendo sulle home Console. A meno di reinventarsi nuovamente un Wii.

Pensionare anticipatamente il WiiU è una mossa alla Sega e sappiamo che fine ha fatto, quindi non lo vedo uno scenario percorribile da una Nintendo sempre molto conservatrice nelle mosse. Continuo a pensare che al prossimo giro si appoggeranno a qualcuno che ha l'interesse ad entrare nel settore.

Sony sta messa malissimo. Il settore gaming potrà pure essere un'isola felice, ma se la società fallisce si porta dietro tutto a valanga.

Finchè il governo giapponese aiuterà Sony con sovvenzioni statali, il rischio fallimento non ci sarà. Che poi Hirai mi sembra stia risanando in maniera efficace l'azienda, vedremo nei prossimi 5 anni a che punto saranno.

Microsoft è perennemente in difficoltà con Xbox, anche e soprattutto a livello prettamente numerico. Se non si trattasse di MS, qualunque altra società avrebbe già alzato bandiera bianca da tempo. Xbox rappresenta per MS un business che è un po' una goccia nell'oceano del suo portafoglio prodotti. Porta più rogne che benefici, e c'ha pure i detrattori dall'interno.
Potrebbero concentrarsi su un prodotto rivale alla Apple TV, che richiede meno risorse, meno investimenti, ma ti permetterebbe di stare comunque nei salotti della gente (con ciò che significa 'sta frase, visto i salotti secondo me se non sono già cambiati, lo stanno facendo molto velocemente).

Per Microsoft è importantissimo piazzare un suo prodotto (e un suo OS) nei salotti, visto che ha già perso la battaglia degli smartphone e quella dei tablet, quindi con buona pace degli azionisti continuerà a supportare il brand Xbox finquando ce ne sarà bisogno, non importa a quale costo (e finchè hanno Office possono supportare davvero qualunque costo).

[Turrican3]

Probabilmente nei prossimi anni questo "circolo vizioso" potrebbe non essere più foraggiato come prima

Ma il "circolo vizioso" di cui parli si è già interrotto.

PS4 e XB1 non hanno optato su delle APU di derivazione per direttissima PC così per sfizio, ma perchè la generazione precedente è stato un bagno di sangue in termini di ricerca e sviluppo... la via dell'hardware custom pressochè in toto, sia esso fatto in casa (non dimentichiamo che Sony era dentro Cell fino al midollo) o affidato a terzi evidentemente è ritenuta troppo rischiosa.

Stessa cosa per Vita e 3DS tutto sommato. In questo valzer fa quasi un po' sorridere che la componentistica più pesantemente customizzata stia dentro la macchina tecnicamente meno performante... Wii U. Ma a questo punto sono convinto che al prossimo giro pure in Nintendo - come col già citato 3DS - si affiderà a soluzioni meno "esotiche" dal punto di vista della personalizzazione.

Poi oh, sarà che la mia visione è un minimo staccata dal mondo console ma al momento non avverto questo pericolo come incombente. Peddire difficilmente vedremo un Call of Duty in cui vendano 3 vite extra a 1$ 

Magari non si arriverà a quella tipologia di monetizzazione ma figurati se non si trovano le alternative... resto dell'idea che sul medio/lungo periodo si cercherà di trasformare tutto il possibile in un servizio con canone mensile.

[Frozzo]

Magari non si arriverà a quella tipologia di monetizzazione ma figurati se non si trovano le alternative... resto dell'idea che sul medio/lungo periodo si cercherà di trasformare tutto il possibile in un servizio con canone mensile.

E falliranno come hanno fallito il 95% dei MMORPG con abbonamento mensile 

[Bluforce]

E falliranno come hanno fallito il 95% dei MMORPG con abbonamento mensile 

Io purtroppo ultimamente non ho più questa fiducia nei videogiocatori.

Partendo dal presupposto che EA (per dirne una a caso, ma è anche la più votata a tale mercato) è riuscita a vendere di tutto via DLC, è perché la gente li compra. Magari non io, non tu, non noi in questo forum, ma fatto sta che qualcuno che li compra, c'è.

Riguardo gli abbonamenti, se si può convincere la gente a spendere 60 Euro all'anno solo per giocare online, temo possa accadere la medesima cosa anche per tutto il resto.

Per esempio a me questa frase:

Peddire difficilmente vedremo un Call of Duty in cui vendano 3 vite extra a 1$

Mi ha fatto venire i brividi. Perché fino a qualche tempo fa si diceva "sehhh, pensa se mettono i DLC su disco da sbloccare con altri soldi", oppure "sehhh pensa se ti vendono il finale a parte (VERO UBISOFT??!!!??!)".

Già oggi si ha una cosa di quel tipo, quando ti fanno sbloccare con soldi sonanti della roba che sblocchi da te giocando il minimo che si suppone uno debba giocare visto che ha appena comprato un videogioco. (ogni riferimento ai racing game attuali è voluto)

[Frozzo]

Io purtroppo ultimamente non ho più questa fiducia nei videogiocatori.

Partendo dal presupposto che EA (per dirne una a caso, ma è anche la più votata a tale mercato) è riuscita a vendere di tutto via DLC, è perché la gente li compra. Magari non io, non tu, non noi in questo forum, ma fatto sta che qualcuno che li compra, c'è.

Riguardo gli abbonamenti, se si può convincere la gente a spendere 60 Euro all'anno solo per giocare online, temo possa accadere la medesima cosa anche per tutto il resto.

Non è uno scenario sostenibile un abbonamento mensile per ogni gioco, rimarrebbero una decina di titoli a star larghi. Vero, il videogiocatore medio (specie quello americano) si sta trasformando in un mangiamerda incredibile, ma penso ci sia un limite che è oltre a quello dei DLC -già di loro una porcheria infame- o dell'abbonamento per giocare online.

Per esempio a me questa frase:
Mi ha fatto venire i brividi. Perché fino a qualche tempo fa si diceva "sehhh, pensa se mettono i DLC su disco da sbloccare con altri soldi", oppure "sehhh pensa se ti vendono il finale a parte (VERO UBISOFT??!!!??!)".

Già oggi si ha una cosa di quel tipo, quando ti fanno sbloccare con soldi sonanti della roba che sblocchi da te giocando il minimo che si suppone uno debba giocare visto che ha appena comprato un videogioco. (ogni riferimento ai racing game attuali è voluto)

Ma questi esempi sono roba che bene o male si poteva prevedere -con un certo pessimismo/realismo- che prendessero piede, però il ritorno ad uno stile arcade (paga se vuoi giocare di più) lo vedo davvero improbabile, a quelle cifre perlomeno, e qui sarebbe interessante avere dei numeri sui FM5/GT6 di turno per vedere se è uno scenario che è in procinto di espandersi o meno.

[Bluforce]

Due domande.

- E se invece di un abbonamento mensile per ogni gioco, si avesse un abbonamento a la Netflix?

- E se Microsoft invece di inseguire un settore che si sta trasformando in qualcosa di profondamente diverso da ciò che era agli inizi degli anni 2000 decidesse ad un certo punto di concentrarsi proprio su smartphone e tablet, lì dove parrebbe che ci si gioca il futuro? Potrebbe vendere il brand Xbox a qualche interessato, e raccimolare qualche soldino.

[Turrican3]

- E se invece di un abbonamento mensile per ogni gioco, si avesse un abbonamento a la Netflix?

PlayStation Plus...

- E se Microsoft [...] decidesse ad un certo punto di concentrarsi proprio su smartphone e tablet, lì dove parrebbe che ci si gioca il futuro? Potrebbe vendere il brand Xbox a qualche interessato, e raccimolare qualche soldino.

Naaaa.
Più facile che puntino ad entrambi i settori.

Ma nel breve/medio termine non ci credo proprio che possano voler mollare il salotto.

Non è uno scenario sostenibile un abbonamento mensile per ogni gioco, rimarrebbero una decina di titoli a star larghi.

Beh, i giochi che "tirano" come si deve saranno appunto una decina. I generi persino di meno.
In un mercato sempre meno propenso al rischio chissà...

[Bluforce]

Più facile che puntino ad entrambi i settori.

Ma su questo non ci piove. Voglio dire, se MS tiene in piedi Bing che pare perda fantastiliardi di Dollari ogni giorno, vuoi che non tenga in piedi X? Peraltro l'uscita da un mercato di questi (come vorrebbero gli investitori) farebbe più male che bene. Fosse anche solo per l'immagine della società stessa.

Ecco, fosse invece una società "normale", probabilmente già da tempo avrebbe imboccato le strade che abbiamo già accennato.