[KICKSTARTER] From Vultures to Vampires (volume 1 e 2)

Aperto da Turrican3, 6 Luglio, 2022, 13:28:29

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Turrican3

Ho messo il tag per coerenza ma la raccolta fondi è bella che conclusa da un pezzo. :bua:
(anzi mi pare stia per uscire il secondo volume)

Questo libro è il seguito spirituale (oddio, anche fattuale :D) di Commodore The Inside Story di David Pleasance.

Ma le similitudini si fermano qua.

In primis, stavolta l'intero tomo è un progetto a quattro mani: oltre a Pleasance interviene anche Trevor Dickinson, una figura chiave (e non propriamente esente da critiche) di quelli che a mio parere sono definibili come anni bui di Amiga, cioè i più recenti.

Secondariamente, e forse è l'aspetto più importante, ci troviamo di fronte ad libro che concettualmente è assai diverso dal precedente. Nel senso che laddove il volume di Pleasance era una raccolta di aneddoti personali che si andavano ad intrecciare con la storia di Commodore di quegli anni, in questo caso abbiamo una cronistoria piuttosto asciutta e a tratti tecnicamente prolissa degli eventi del mondo Amiga a partire dall'asta del fallimento Commodore fino al 2005 circa. Nel momento in cui scrivo è imminente il rilascio del secondo volume, che copre l'accaduto dal 2005 ai giorni nostri.

Devo dire che non mi aspettavo un libro così equilibrato nel riportare gli eventi del dopo-Commodore, tenuto conto che da allora abbiamo avuto una sfilza infinita* di scissioni, conflitti, telenovele legal-finanziarie (!?) e chi più ne ha più ne metta, che hanno frantumato la comunità in mille pezzi, spesso bellicosi gli uni con gli altri.

Tuttavia all'atto pratico di spunti realmente interessanti per me ce ne sono stati pochissimi. Se la storia di Commodore è letteralmente stracolma di personaggi, storie e progetti affascinanti, qua sin dall'acquisizione di Escom (forse l'unica che aveva un minimo di potenziale di rilancio della piattaforma) è stata una delusione dietro l'altra, una costante corsa al ribasso di aspettative e di traguardi sempre meno ambiziosi.

Certo, il tutto frutto di investimenti sempre più esigui per non dire del tutto inesistenti ma tant'è: Amiga nel 1985 era una vera e propria rivoluzione, una roba fantascientifica che sembrava venire dal futuro; nel 1996 un glorioso residuato bellico che si reggeva in piedi grazie all'entusiasmo di molti ed a quel briciolo di vantaggio tecnologico-filosofico rimasto; nel 202x un pezzo di storia miracolosamente attivo a livello commerciale (penso a TheA500 Mini, ma anche ad AmigaOS 3.2 e 4.x) che però a parte l'aspetto più strettamente ludico ha inevitabilmente troppe lacune per poter uscire fuori dalla nicchia di appassionati.

Ed il libro in qualche modo riflette questo inarrestabile declino: si prosegue nella lettura sfogliando pagine e pagine di roba che in ultima analisi non lascia il segno e va bene solo per irriducibili amanti di Amiga che non si accontentano di Wikipedia (ed in effetti la ricostruzione è encomiabile per livello di dettaglio, c'è davvero tutto!)

Sufficiente ma nulla di più, il Riferimento per quel che concerne la storia di Commodore e di Amiga rimane la trilogia di Brian Bagnall.

* = va anche detto che abbiamo anche visto un fiorire di progetti di pubblico dominio e commerciali, specie ad occhio e croce nell'ultimo lustro quindi tutto sommato pur essendoci ad oggi ben poco da esultare per lo stato delle cose, poteva anche andare molto peggio!