Nintendo e le terze parti: the official thread

Aperto da Turrican3, 2 Luglio, 2013, 10:40:32

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Bluforce

Il problema è che l'impatto visivo dà una certa impressione, o meno.

Durante l'E3 si parlava con un mio cugino (15-16 anni o giù di lì, coddaro e fifaro) che non vedevo da tempo, circa le nuove console ed i giochi presentati, ed inevitabilmente parlando di Nintendo (Wonderful 101 mi pare che stessimo osservando) dice d'un tratto: "eh, ma è per i bimbi".

Uno può provare a spiegarglielo all'infinito, ma non riuscirà mai a fargli capire il concetto.

Biggy

Faccio presente che questa distinzione non è una cosa che mi riguarda, sto cercando di rispondere alla domanda "perchè le terze parti preferiscono Android a WiiU?".

Al di lá del target puccettoso/non-gamer (mi riferisco a Wii, non a WiiU che torna ad avere parvenza di console per gamers) molto dipende dalla scelta di andare al risparmio con l'hardware.

In ambito casalingo pubblico sceglierá (giustamente) i giochi tecnicamente più al passo coi tempi.

Non solo per "sanguemmerda/fps" ma per qualunque genere (corse arcade e non, sportivi...) i pubblico sceglierá quelli tecnicamente migliori.

Altra cosa sono portatili/smartphone.

Se Nintendo facesse una console potente come le altre e adottasse politiche più amichevoli con gli sviluppatori si potrebbe tentare il "SNES bis", uno scenario in cui oltre slle esclusive Nintendo trovavi sulla stessa console esclusive e multy (tecnicamente migliori rispetto a Megadrive o Amiga) di tutti i maggiori publisher dell'epica (Capcom, Konami, Square, Namco etc).

Chissá dopo cosa gli è scattato in testa

Biggy

Citazione di: Bluforce il  4 Luglio, 2013, 10:06:22
Il problema è che l'impatto visivo dà una certa impressione, o meno.

Durante l'E3 si parlava con un mio cugino (15-16 anni o giù di lì, coddaro e fifaro) che non vedevo da tempo, circa le nuove console ed i giochi presentati, ed inevitabilmente parlando di Nintendo (Wonderful 101 mi pare che stessimo osservando) dice d'un tratto: "eh, ma è per i bimbi".

Uno può provare a spiegarglielo all'infinito, ma non riuscirà mai a fargli capire il concetto.


Io credo che ci sia un motivo per cui dice così, la colpa non è sua se si è diffusa questa idea.

Bluforce

Citazione di: Biggy il  4 Luglio, 2013, 10:14:20

Io credo che ci sia un motivo per cui dice così, la colpa non è sua se si è diffusa questa idea.
Sì, il motivo c'è, nello specifico trattasi di "ignoranza". Intesa come l'ignorare un qualcosa eh, non in senso offensivo.

Biggy

#19
Se uno ignora qualcosa magari è perchè nessuno (a cui ciò dovrebbe interessare) si è sforzato di fargliela sapere, e di dare un tono "adulto" ai suoi prodotti.

Il target lo sceglie la casa madre mediante adeguate scelte commerciali e campagne pubblicitarie mirate.

Non lo scelgo nè io, nè l'incolpevole cuginetto.


Turrican3

#20
Citazione di: Biggy il  4 Luglio, 2013, 10:23:15dare un tono "adulto" ai suoi prodotti.

Stesso discorso della puccettosità.
Se dobbiamo ridurre tutto al marketing evidentemente ci meritiamo (anzi, si meritano) un certo tipo di andazzo.

Citazione di: Biggy il  4 Luglio, 2013, 10:12:35molto dipende dalla scelta di andare al risparmio con l'hardware.

Ma non è vero! :)
Vedi dichiarazione di cui sopra sui tablet (che poi voglio vedere quanto dura l'autonomia di un tablet "PS360")

CitazioneNon solo per "sanguemmerda/fps" ma per qualunque genere (corse arcade e non, sportivi...) i pubblico sceglierá quelli tecnicamente migliori.

Ma non è vero/2 ! :)

- Xbox e GC hanno fatto la fame contro PS2;
- I vari Crysis, Killzone, Battlefield non vendono una ceppa in confronto a CoD;
- le gente snobba i PC nonostante siano e saranno anche al prossimo giro una spanna sopra le console;
- ecc. ecc.

CitazioneSe Nintendo [...] "SNES bis"
[...]
Chissá dopo cosa gli è scattato in testa

Non credo gli sia scattato chissà che.

Piuttosto tre cose:

1. rottura con Square che ci han messo anni a ricomporre (in parte) che gli è costata il mercato home interno
2. serie di scelte tecniche infelici (a posteriori), anche se alcune le condivido: vedi cartucce VS supporto ottico, per me preferibili i caricamenti veloci;
3. discesa in campo di Sony prima e MS dopo che nel giro di un paio di generazioni hanno cambiato pressochè in toto lo scenario a livello mondiale in termini di offerta e "baricentro"


EDIT: thread separato, penso sia meglio proseguire la discussione qui

Turrican3

#21
Citazione di: Bluforce il  4 Luglio, 2013, 10:06:22Il problema è che l'impatto visivo dà una certa impressione, o meno.

Me ne rendo perfettamente conto.

IMHO è un limite/preconcetto perlopiù del pubblico occidentale, in Giappone mi danno l'impressione di essere un filo più aperti su questa cosa (ma anche su altre invero), del resto TW101 ha un approccio che se vogliamo è abbastanza fumettoso alla luce dei personaggi super deformed.

E qui mi spiace, ora Biggy si incaxxa ma devo dire quello che penso: un po' di colpa ce l'ha indirettamente Microsoft nel senso che ritengo sia l'artefice principale dello spostamento del baricentro ad Occidente in generale, verso gli USA in particolare.

Le prime due generazioni Playstation (e probabilmente non è un caso che mi sia disamorato di Sony proprio a partire dalla 3) a mio parere erano nettamente più nippocentriche... ma del resto, come detto, era il mercato stesso ad essere differente, con gli sviluppatori nipponici mooooolto più di peso nell'economia complessiva della lineup, laddove oggi sembrano perlopiù dei comprimari in un Occidente che detta legge. :|


EDIT: cioè signori guardate qua che bombe (a parte GT che non ho capito perchè sia nella slide essendo uscito in estate :look:) che si prospettavano per fine 2001 su PS2, e poi fate mente locale sullo scenario medio odierno da qualche anno a questa parte



7 giochi su 10 made in Japan. :|


NB: attenzione, lo ribadisco per la millesima volta, NON dico che si debba tornare ad uno strapotere nipponico (reputo poco piacevoli, come ben saprete, tutti i monopoli più o meno de facto, anche se sul discorso qualitativo ci sarebbe da discutere), semplicemente vorrei una situazione più equilibrata, tutto qui

Blasor

Il fatto è che una volta non stavi tanto a pensare se quello che giocavi era "adulto" o meno, l'importante è che ti divertiva/appassionava. C'era già una netta distinzione tra il prodotto che girava su PC e quello che girava su console (io avevo e ho le mani su entrambi), ma il succo non cambia. "Si stava meglio quando si stava peggio"? No, semplicemente la bacata visione un po' filoamericana prima, europea-scimmiottante-americano poi, ha omologato PC-console sotto un certo modello di videogiocatore "hardcore", che non deve chiedere mai come l'uomo dei profumi.
Ovvio che il colpo d'occhio è capace di muovere le vendite ma dato che parliamo di "videogiocatori", il contesto è un attimino più approfondito/approfondibile, no? E' il motivo per cui adesso vien da ridere a leggere quelli che recuperano il Wii a suon di "wow, cosa mi ero perso" ecc. Lo sport nazionale di cui prima.

Posto poi che su Microsoft ho sempre pensato sia entrata nel modo più sconclusionato possibile con l'obbiettivo di prendersi una fetta, scardinando politiche, introducendo un pensiero filo-PC, comprando in casi a vuoto ecc. Ai tempi dell'only PC mi piaceva, ora la trovo insopportabile. Microsoft, non la sua console.


Citazione di: Turrican3 il  3 Luglio, 2013, 22:04:02
A dire il vero stavo parlando del solo ecosistema Nintendo... ad ogni modo se proprio dobbiamo allargare il discorso al mercato intero vale il discorso di sopra, Kameo è rimasto immobile al 2005 e i cloni di Fable non mi pare abbondino.

E Kameo è roba "nintendara" peraltro, un ex cavallo di battaglia Rare per Gamecube dirottato. Ironia :asd:


Citazione di: Biggy il  4 Luglio, 2013, 10:12:35Se Nintendo facesse una console potente come le altre e adottasse politiche più amichevoli con gli sviluppatori si potrebbe tentare il "SNES bis", uno scenario in cui oltre slle esclusive Nintendo trovavi sulla stessa console esclusive e multy (tecnicamente migliori rispetto a Megadrive o Amiga) di tutti i maggiori publisher dell'epica (Capcom, Konami, Square, Namco etc).

Sul "potente" è policy più o meno condivisibile (per quanto il divario ora non sia minimamente comparabile alla scorsa gen), parliamo però di politiche più amichevoli di aprirsi completamente nell'ambito Digital Delivery (è opinione diffusa che tra WiiWare ed ed eShop c'è un abisso di offerta e dinamiche) e finanziare terze parti. Oltre che pubblicizzarle, lasciarle spazio nel calendario uscite, un po' tutto quello che gli si imputava e sembra impegnarsi a sfatare. Funzionerà? Per ora non pare, magari a lungo termine, comunque male non mi pare proprio si stiano comportando.
Quanto allo Snes, mi pare un po' utopistico pensare al ritorno in una situazione dove erano praticamente in due a spartirsi un mercato fortemente diverso e non esistevano le dinamiche economiche/di sviluppo introdotte dal 3D. Avesse le spalle coperte come Microsoft e Sony, che sono divisioni di industrie più grandi, capirei.

Turrican3

Citazione di: Blasor il  4 Luglio, 2013, 13:29:40Il fatto è che una volta non stavi tanto a pensare se quello che giocavi era "adulto" o meno, l'importante è che ti divertiva/appassionava.

Assolutamente.
Per quanto anch'io in gioventù (quindi molti, molti anni fa... diciamo svariati lustri addietro) fossi così talebano da tenere l'allora famosa linea di pensiero "i computer hanno un anima, le console no". Che solo a pensarci mi viene da ridere di me stesso e di tutti gli ottusi che condividevano codesta idea. :lol:

Fortunatamente poi si cresce, ma davvero, non nel senso che si tende ad affiancare a quello di "gioco maturo". :asd:

Citazioneparliamo però di politiche più amichevoli di aprirsi completamente nell'ambito Digital Delivery (è opinione diffusa che tra WiiWare ed ed eShop c'è un abisso di offerta e dinamiche) e finanziare terze parti. Oltre che pubblicizzarle, lasciarle spazio nel calendario uscite, un po' tutto quello che gli si imputava e sembra impegnarsi a sfatare.

Per dirla tutta già dagli ultimi anni di Wii si era intravisto l'inizio di un certo tipo di rinnovamento, con outsourcing/collaborazioni che hanno via via assunto un peso sempre maggiore... con il digital delivery invece oserei parlare di vera e propria inversione di rotta, se è vero come è vero che c'erano millemila critiche a tutta la politica attorno a WiiWare (per tacere dei suoi limiti: ma si può e si deve ancora fare di più, come ho detto spesso eShop lo reputo ok ma ampiamente migliorabile) e oggi ci ritroviamo con selfpublishing, devkit aggratisse, indie assai interessati (novità di pochi giorni addietro: Armikrog, via Kickstarter) e chi più ne ha più ne metta.

Questo, manco a dirlo, NON significa che è tutto rose e fiori: a parte le difficoltà commerciali che conosciamo e il discorso conservatore che facevamo prima permangono altri problemi, ad esempio l'attuale impossibilità di trasferire in autonomia i contenuti digitali da una console all'altra (sarebbe anche ora di rilasciare apposito tool di migrazione, o meglio ancora mettere in piedi un sistema online che NON richieda entrambe le macchine sorgente e destinazione), il fastidiosissimo region lock e naturalmente un interesse delle terze parti che va ovunque tranne che su WiiU a meno che non ci siano bei dollaroni di mezzo, e a volte nemmeno con quelli.

Vedremo comunque, qui si parla come se fossimo nel 2018 ma di strada da fare, per tutti, ce n'è tanta.

Blasor

Perché


Quindi è sempre fine ciclo vitale, quando si parla di Nintendo home, non esistono neppure "mezze stagioni" :asd:

Io resto ottimista, prevalentemente ho elementi in questo senso (region lock a parte, situazione che stanno gestendo con i piedi addirittura in ambito portatile).

Turrican3

Citazione di: Blasor il  4 Luglio, 2013, 15:31:56situazione che stanno gestendo con i piedi

E trincerandosi dietro scuse che francamente fanno sorridere. :tsk:
(tenuto conto che per gli altri problemi non sembrano essercene in tema di licenze, rating, ecc. ecc.)

Bluforce

Citazione di: Turrican3 il  4 Luglio, 2013, 10:38:31
E qui mi spiace, ora Biggy si incaxxa ma devo dire quello che penso: un po' di colpa ce l'ha indirettamente Microsoft nel senso che ritengo sia l'artefice principale dello spostamento del baricentro ad Occidente in generale, verso gli USA in particolare.
Microsoft ha delle "colpe" nell'avere portato su console dei generi che fino ad allora non avevano mai spopolato del tutto, ma il problema sta negli stessi sviluppatori giapponesi, che negli ultimi 7 anni si sono semplicemente persi. Colpa anche del fatto che in Giappone il videogioco si è "trasformato" e viene fruito in maniera differente da come lo era stato fino all'epoca PS2.

Se poi Square su PS2 fa 5 Final Fantasy principali, ed uno Online, e su PS3 ne fa mezzo, se Konami si trincea solamente dietro MGS e PES, se Capcom, Namco e compagnia bella praticamente svaniscono, beh, un po' di responsabilità oggettiva c'è eccome in una produzione odierna prettamente occidentale.

Turrican3

Non lo so Blu, ovviamente c'è un concorso di colpe, ovviamente quel che dici è verissimo (in primis le nippodifficoltà di transizione alla gen di PS3/360 e lo scenario mutato, ora più votato al gaming da passeggio) ma faccio fatica a non vedere nella discesa in campo di Microsoft la classica goccia che fa traboccare il vaso.

Tutto per chiacchierare eh per carità, e fermo restando, ci tengo tanto a ribadire pure questo, che NON sono contrario, men che meno per principio, a tutto ciò che viene realizzato in Occidente (nel mio passato c'è taaanta roba ludica sia europea che statunitense cui sono legatissimo)

Blasor

Il problema del Giappone è che s'è fatto prendere dall'ansia di prestazione con l'occidente, quando l'unica cosa che gli si chiedeva era... fare i giapponesi. Qualcuno ha retto il colpo, qualcun altro s'è trincerato in Nintendo e Sony (soprattutto portatile) dove già c'erano i pochi team a contare, poi ci sono le vittime e quelli che ormai di giapponese hanno solo il paese di origine.
E' un mercato, quello giapponese, ormai prevalentemente votato alle portatili, al gioco mobile, ai prodotti di fruizione interna, che sembra stare peggio di quello occidentale solo perché i budget sono ancora più squilibrati, ma quanto a crisi di idee e sovraesposizione di generi-brand siamo lì. In Giappone si nota di più perché espatria solo parte della roba e il budget di cui sopra, in occidente tutto vediamo, essendo noi nel mercato occidentale e coi soldi si può imbellettare la peggior cretinata e portarla al successo.

Biggy

@ Ditt. : il motivo per cui sebbene con potenza inferiore una EA preferice i tablet alla WiiU è che si tratta di due mercati distinti: console casalinghe da una parte e "portatili" dall'altra