[BIZ] Microsoft vuole acquisire Activision Blizzard (2022-)

Aperto da Bluforce, 18 Gennaio, 2022, 14:23:15

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Buds95

Citazione di: Rh_negativo il 25 Giugno, 2023, 00:24:23Detto papale papale: FF esclusivo non causa nessun danno, Starfield esclusivo non causa nessun danno, Cod esclusivo non causa nessun danno.
Cod sul pass (ma non vogliono nominarlo) rompe il mercato.


Avere un'offerta diversificata fatta di esclusive è concorrenza.
"""regalare""" su una piattaforma quelli che altri devono vendere a 80 euro rasenta l'abuso.

Eh ma allora il plus? Netflix?
Dai su cerchiamo un attimo di contestualizzare IL gioco più venduto ogni anno e l'impatto potenziale.

Quoto questo messaggio rispondendo però anche al successivo.
No, non rasenta l'abuso, è un modo diverso, alternativo e in alcuni casi anche complementare, di vendere gli stessi prodotti.
I mercati non si "rompono" così come non è "rotto" quello mobile. Ci può stare che una determinata direzione non piaccia, ma i mercati che si suicidano da soli ancora devo vederli :bua:
Ricordiamo, già da anni il mercato mobile (smartphone e tablet) se la gioca con quelli console e PC sommati. E nonostante tutto ci si trova in un'era dell'oro da molti punti di vista, anche per chi il mercato mobile lo tiene ben lontano.

Rh_negativo

Citazione di: Buds95 il 25 Giugno, 2023, 23:42:56Quoto questo messaggio rispondendo però anche al successivo.
No, non rasenta l'abuso, è un modo diverso, alternativo e in alcuni casi anche complementare, di vendere gli stessi prodotti.
I mercati non si "rompono" così come non è "rotto" quello mobile. Ci può stare che una determinata direzione non piaccia, ma i mercati che si suicidano da soli ancora devo vederli :bua:
Ricordiamo, già da anni il mercato mobile (smartphone e tablet) se la gioca con quelli console e PC sommati. E nonostante tutto ci si trova in un'era dell'oro da molti punti di vista, anche per chi il mercato mobile lo tiene ben lontano.

Per rotto non intendo che non generi soldi.
Ma che sia un mercato dove la gente si è abituata a non pagare il gioco, trovando addirittura assurdo che ci siano giochi non freemium!!!
È un mercato dove non puoi più vendere un prodotto perché il pubblico ormai non torna indietro.
E i prodotti sono ovviamente pensato per quelle meccaniche ormai.

Non è evoluzione.

3cod3

Citazione di: Rh_negativo il 25 Giugno, 2023, 12:32:42Il mercato mobile non è diventato diverso... è rotto e non si torna indietro :/

Ripeto quanto detto sopra.

3cod3

Citazione di: Rh_negativo il 25 Giugno, 2023, 23:56:22Per rotto non intendo che non generi soldi.

Se così fosse, sarebbe cambiato per farli generare. E tranquillo, primo o poi cambierà. Così funzionano i mercato.
E cambiare non è "tornare indietro".

Buds95

Citazione di: Rh_negativo il 25 Giugno, 2023, 23:56:22Per rotto non intendo che non generi soldi.
Ma che sia un mercato dove la gente si è abituata a non pagare il gioco, trovando addirittura assurdo che ci siano giochi non freemium!!!
È un mercato dove non puoi più vendere un prodotto perché il pubblico ormai non torna indietro.
E i prodotti sono ovviamente pensato per quelle meccaniche ormai.

Non è evoluzione.

Per come la vedo io si parte da un assunto errato, cioè che il mercato smartphone è un mercato console/PC ma di gente che non vuole pagare. Sostanzialmente sono piattaforme che si sono consolidate in un metodo di fruizione estremamente diverso rispetto al gaming più "storico", che richiedono tempi diversi nell'uso del prodotto stesso. Tra l'altro che "trovando assurdo che ci siano giochi non freemium" non è propriamente vero. Ovvio che non parliamo dei numeroni che fanno altrove (e qui mi riaggancio al metodo di fruizione imho meno adatto), ma aprendo la sezione "premium" dei giochi del Play Store mi ritrovo:
- Final Fantasy 3  (3D Remake) "oltre 500 mila download (meno di 1 milione ndr)" a 18 euro di listino;
- Baldur's Gate Enhanced Edition "oltre 100 mila download (meno di 500 mila ndr)" a 11 euro di listino;
- vari vecchi Dragon Quest "oltre 10 mila download (meno di 50 mila ndr)" a 18 euro di listino;
- Chrono Trigger "oltre 100 mila download" a 10 euro di listino;
- i vari GTA che si attestano da "oltre 1 milione" e "oltre 5 milioni" a testa;
- Terraria "oltre 1 milione di download" a 5,50 euro (qui incluso anche in un abbonamento interno allo store).

Numeri esaltanti per come siamo abituati noi? Spesso e volentieri no, ma non credo sia un termine di paragone particolarmente felice.

Per concludere, qui lo dico e non mi aspetto grosse condivisioni: il metodo di monetizzazione è irrilevante ai fini della qualità di un gioco. Se il mercato suggerisce che un determinato genere di giochi possa generare maggiori guadagni rendendo una base accessibile gratuitamente e vendendo pezzi di gioco come contenuto separato è giusto venga fatto. D'altronde è una questione di abitudine, ci sta essere sospettosi riguardo a un cambio apparentemente così importante nella fruizione di un prodotto.

Turrican3

Moooolti interventi interessanti come al solito, grandi tutti. :beer:

Se posso dire la mia...

CoD in esclusiva o sul GamePass secondo me non cambia assolutamente nulla.

O meglio, magari qualcosa la cambia pure (finora però non se ne intravedono i presupposti: GamePass è qui tra noi da un pezzo, esiste, ci sono una marea di giochi... ma il mercato lo dominano Sony e Nintendo) ma non credo sia la formula a rappresentare la discriminante del successo dell'operazione. Perlomeno non adesso.

Ma anche nell'ipotesi "peggiore" che ci ritroviamo effettivamente con uno tsunami di mercato:

1. Sincero sincero? Ma proprio sticazzi: sì perchè resto dell'idea, come accennato dal buon Blu ed altri, che abbiamo solo da guadagnarci come utenti da un mercato più equilibrato.

Magari l'ipotetico CoD targato Microsoft porterà finalmente qualcuno a tirare fuori un concorrente che fa di meglio, finendo per renderlo irrilevante. O magari non accadrà nulla di tutto questo e, appunto, il risultato sarà che Sony e/o Nintendo (ma è ovvio che 'sta cosa tocca in primis la prima, ben più della seconda - a proposito, non dimentichiamo che Switch ha fatto 100+ milioni senza manco UNO che sia uno di CoD :D) venderanno un pochino di meno e Microsoft un pochino di più.

Impossibile dirlo oggi IMHO.
Ma ad uno come il sottoscritto che ritiene che una delle generazioni più interessanti di sempre sia stata quella PS3-X360-Wii(/PSP-DS) l'idea che quei tre se le diano nuovamente di santa ragione trovando il successo sì, anche in maniera se vogliamo quasi del tutto imprevedibile non può che far stra-piacere.

Certamente è uno scenario che preferirei di gran lunga rispetto all'ennesima PS n+1 - Xbox Series AlfaOmega - Switch n+1, tutti rigorosamente copia conforme di quanto visto nella generazione immediatamente precedente. Troppo prevedibile, troppo noioso, tutto già visto.

Così il mercato ristagna e lo sanno perfettamente tutte e tre: solo che una non ha mai beccato una vera batosta in vita sua (e quindi comprensibilmente chi glielo fa fare di cambiare?), una non ha mai veramente vinto (e quindi non può che cercare di fare terra bruciata attorno alla prima sperando di prenderne il posto prima o poi) e l'ultima da quando è scesa in campo la prima è quasi perennemente ossessionata dal problema opposto del provare a non fossilizzarsi (e questo finora l'ha portata ad alternare clamorosi successi e micidiali sconfitte)

In sintesi: c'è un motivo per cui mi tengo stretto il backlog. :asd:

2. In ultima analisi probabilmente in qualche modo il mercato si adeguerà, come ha sempre fatto.

Vero è che il rischio nell'anno domini 2023 è enormemente più grande di 20 o 30 anni fa, e di sicuro non sto qui a dire che in 6 mesi il primo arrivato mette CoD fuori mercato, però... provate a pensare se Sony si fosse approcciata al mercato dei videogiochi con questa forma mentis, di fronte ad un'accoppiata come Nintendo & Sega che letteralmente dominavano l'industria console. Certo, non si sono limitati ad entrare nel loro mercato: oserei dire che anche e soprattutto hanno cambiato le regole del gioco.

Perchè non dovrebbe poter succedere di nuovo, con altri soggetti?

Rh_negativo

Citazione di: Turrican3 il 26 Giugno, 2023, 12:56:21Moooolti interventi interessanti come al solito, grandi tutti. :beer:

Se posso dire la mia...

CoD in esclusiva o sul GamePass secondo me non cambia assolutamente nulla.

O meglio, magari qualcosa la cambia pure (finora però non se ne intravedono i presupposti: GamePass è qui tra noi da un pezzo, esiste, ci sono una marea di giochi... ma il mercato lo dominano Sony e Nintendo) ma non credo sia la formula a rappresentare la discriminante del successo dell'operazione. Perlomeno non adesso.

Ma anche nell'ipotesi "peggiore" che ci ritroviamo effettivamente con uno tsunami di mercato:

1. Sincero sincero? Ma proprio sticazzi: sì perchè resto dell'idea, come accennato dal buon Blu ed altri, che abbiamo solo da guadagnarci come utenti da un mercato più equilibrato.

Magari l'ipotetico CoD targato Microsoft porterà finalmente qualcuno a tirare fuori un concorrente che fa di meglio, finendo per renderlo irrilevante. O magari non accadrà nulla di tutto questo e, appunto, il risultato sarà che Sony e/o Nintendo (ma è ovvio che 'sta cosa tocca in primis la prima, ben più della seconda - a proposito, non dimentichiamo che Switch ha fatto 100+ milioni senza manco UNO che sia uno di CoD :D) venderanno un pochino di meno e Microsoft un pochino di più.

Impossibile dirlo oggi IMHO.
Ma ad uno come il sottoscritto che ritiene che una delle generazioni più interessanti di sempre sia stata quella PS3-X360-Wii(/PSP-DS) l'idea che quei tre se le diano nuovamente di santa ragione trovando il successo sì, anche in maniera se vogliamo quasi del tutto imprevedibile non può che far stra-piacere.

Certamente è uno scenario che preferirei di gran lunga rispetto all'ennesima PS n+1 - Xbox Series AlfaOmega - Switch n+1, tutti rigorosamente copia conforme di quanto visto nella generazione immediatamente precedente. Troppo prevedibile, troppo noioso, tutto già visto.

Così il mercato ristagna e lo sanno perfettamente tutte e tre: solo che una non ha mai beccato una vera batosta in vita sua (e quindi comprensibilmente chi glielo fa fare di cambiare?), una non ha mai veramente vinto (e quindi non può che cercare di fare terra bruciata attorno alla prima sperando di prenderne il posto prima o poi) e l'ultima da quando è scesa in campo la prima è quasi perennemente ossessionata dal problema opposto del provare a non fossilizzarsi (e questo finora l'ha portata ad alternare clamorosi successi e micidiali sconfitte)

In sintesi: c'è un motivo per cui mi tengo stretto il backlog. :asd:

2. In ultima analisi probabilmente in qualche modo il mercato si adeguerà, come ha sempre fatto.

Vero è che il rischio nell'anno domini 2023 è enormemente più grande di 20 o 30 anni fa, e di sicuro non sto qui a dire che in 6 mesi il primo arrivato mette CoD fuori mercato, però... provate a pensare se Sony si fosse approcciata al mercato dei videogiochi con questa forma mentis, di fronte ad un'accoppiata come Nintendo & Sega che letteralmente dominavano l'industria console. Certo, non si sono limitati ad entrare nel loro mercato: oserei dire che anche e soprattutto hanno cambiato le regole del gioco.

Perchè non dovrebbe poter succedere di nuovo, con altri soggetti?


Cercherò di essere sintetico (perché il rischio che faccia un monologo alla Fidel Castro è concreto :asd: )

È vero che il pass ad oggi non ha creato grossi stravolgimenti, ma inserire IL gioco più venduto di sempre qualcosina può cambiare.

La mia unica preoccupazione è questa.
Non che Cod o Elder Scroll possano non uscire su PlayStation.
Anche io vorrei vederli darsele di santa ragione cercando di offrire più dell'avversario, ovvero a colpi di esclusive.

Quando Ryan dice "non è per l'esclusiva, pensano più in grande di così" per me si riferisce esattamente a questo.
Una MS che "orgogliosamente ultimi da 4 gen" rovesci il tavolo, cambi le regole.
In quest'ottica gli altri si adatterebbero, il mercato cambierebbe proprio, e non necessariamente in meglio.
I cambiamenti non sono sempre positivi, dettati poi da quella che in questo mercato è sempre arrivata ultima..mmmm...

Come dice Blasor però Ryan non lo nomina proprio il pass, perché non si sa di che morte moriremo è il rischio che domani diventino tutti "piattaforme di servizio" è concreto.


Tutto il discorso sull'acquisizione quindi si è spostato su "oh ma non si può portare via Cod ai sonari!!".
Sì può eccome, perché altrimenti ci infiliamo in un sentiero pericoloso in cui Spiderman deve essere multipiatta, Bayonetta 3 deve uscire su PlayStation, Cod devi farlo anche su Switch (pure se per Activision sarebbe stata un'operazione in perdita).
Fingendo che sia tanto bello giocare tutto insieme in cross play e correndo sui prati!!

Mentre in MS girano mail su come eliminare Sony, Ryan fa finta di non sapere che il gioco continuerà a essere multipiatta, Phil pinge in pubblico perché bullizazato da una c
Società che vale il 7% della sua e si sente costretto a comprare aziende da 70 miliardi lamentandosi che se fa uscire Cod su PlayStation Sony userà il 30% che trattiene (a fronte del loro 70) per distruggerli!!

È la guerra fredda più ridicola di sempre 😐

Sfilatevi i guantoni e prendetevi a cazzoti come si deve, così l'utenza avrà da guadagnarne.
In una sfida a chi è più Netflix rischiamo di perdere tutti.

Per concludere: mi starebbe benissimo vedere ridimensionato il potere di Sony, ma da qualcuno che gioca con le stesse regole non da chi vuole rovesciare il tavolo perché perdeva e rovinare il gioco tutti...

Ridatemi Sega!!!!

Turrican3

Citazione di: Rh_negativo il 26 Giugno, 2023, 15:22:28Per concludere: mi starebbe benissimo vedere ridimensionato il potere di Sony, ma da qualcuno che gioca con le stesse regole non da chi vuole rovesciare il tavolo perché perdeva e rovinare il gioco tutti...

Eh ma qui tocchi il punto che ho affrontato prima: è esattamente quel che ha fatto Sony, solo che lei non perdeva, semplicemente non era ancora scesa in campo - ma va detto per onestà intellettuale che c'era chi non vedeva l'ora di mandare a quel paese una Nintendo dominatrice non proprio illuminata.

Per farlo (e riuscirci!) è stato necessario non dico un cambio di paradigma totale ma di sicuro molto, molto significativo. E fu così che il mercato del videogioco si è ritrovato estremamente diverso da ciò che era quando se lo spartivano Sega e, appunto, Nintendo.

Chiaramente può non piacerci quel che verrà dopo ma è presto per dirlo e comunque vada temo faccia parte del gioco: il pesce piccolo quasi sempre viene mangiato da quello più grande, non necessariamente nella maniera più - ahem - ortodossa possibile, per dirla in maniera educata. :D

Rh_negativo

Citazione di: Turrican3 il 26 Giugno, 2023, 15:30:51Eh ma qui tocchi il punto che ho affrontato prima: è esattamente quel che ha fatto Sony, solo che lei non perdeva, semplicemente non era ancora scesa in campo - ma va detto per onestà intellettuale che c'era chi non vedeva l'ora di mandare a quel paese una Nintendo dominatrice non proprio illuminata.

Per farlo (e riuscirci!) è stato necessario non dico un cambio di paradigma totale ma di sicuro molto, molto significativo. E fu così che il mercato del videogioco si è ritrovato estremamente diverso da ciò che era quando se lo spartivano Sega e, appunto, Nintendo.

Chiaramente può non piacerci quel che verrà dopo ma è presto per dirlo e comunque vada temo faccia parte del gioco: il pesce piccolo quasi sempre viene mangiato da quello più grande, non necessariamente nella maniera più - ahem - ortodossa possibile, per dirla in maniera educata. :D


Mha
Sony è entrata nel mercato con la delicatezza di un carro armato, ha sicuramente sconvolto gli equilibri ma non ha cambiato le regole.
I giochi li compravi su PlayStation come prima sul supernes.
Quello che sta cercando / potrebbe fare MS è ben diverso.

Ben venga una nuova "sony" che entri nel mercato a gamba tesa che sia Amazon o La nuova console di Pincopallino.

Ho molte più preoccupazioni se invece è Pass o Stadia (anche se è andata come è andata :look: ) perché li davvero il rischio è di cambiare il paradigma non gli equilibri di potere.

Turrican3

Citazione di: Rh_negativo il 26 Giugno, 2023, 15:39:34Sony è entrata nel mercato con la delicatezza di un carro armato, ha sicuramente sconvolto gli equilibri ma non ha cambiato le regole

Eh perchè tu ti concentri prevalentemente sul discorso Gamepass. :D

Ma se ben ricordi la discesa in campo di Sony/Playstation andò ad impattare le modalità di distribuzione del videogioco, giusto per dirne una.
(e molte, molte altre cose)

Oh, c'erano Gig e Giochi Preziosi prima... e prima ancora manco loro. :sweat:

Quindi fatico molto a condividere l'idea che le regole siano rimaste immutate. :hmm:

AntoSara

#985
Citazione di: Turrican3 il 26 Giugno, 2023, 15:47:42Eh perchè tu ti concentri prevalentemente sul discorso Gamepass. :D

Però su questo aspetto mi sento di seguire RH-.
Le modalità di distribuzione cambiarono ma per l'utente finale la zuppa era sostanzialmente la stessa.
Laddove prima entravi in negozio e compravi il gioco per SNES o Mega Drive il giorno dopo facevi la stessa cosa solo che c'era playstation come player "credibile" in più.. MS stessa è entrata allo stesso modo, non con il medesimo successo.

Condivido anche il pensiero che effettivamente MS stia cercando un cambio di paradigma, questa volta decisamente radicale, ed il mezzo è il gamepass, non ho dubbi su questo.

Ritengo solo affrettato il giudizio per il quale che questo cambio di paradigma si porti necessariamente dietro un cambio della modalità di fruizione dei giochi o della struttura dei giochi stessi.. per lo meno non in una misura tale che già oggi non conosciamo.

Gaas e F2P sono realtà già consolidate nell'industria videoludica "non mobile" attuale con esponenti altisonanti che ne sono protagonisti e che, a oggi, sono arrivati a quel tipo di offerta senza che questa fosse spinta da formule in abbonamento alla netfilix. Un esempio, seppur in piccolo, sono i season pass, o i sistemi a "stagioni" ormai sdoganati, e anche apprezzati, in tutta una serie di brand che fanno dell'offerta continua di contenuti a pagamento la loro forza.

Insomma, a mio modo di vedere, questo cambio di paradigma è già in atto. Il gamepass più che farsi attore protagonista di quest'onda in prima linea mi sembra più quasi una conseguenza di un mercato, quello odierno, che, a partire dai videogiocatori ha poca voglia di spendere continuamente per nuovi titoli (e questo era già evidente dai tempi della pirateria della gen PSX/Saturn/Xbox) e preferisce, a questo punto, concentrarsi su pochi titoli che apprezza e rimanere per lo più su quelli.

L'industria, nel suo complesso, ha colto quest'esigenza e oggi sta cercando di manovrarla con alterne fortune.

Aggiungo..

Francamente faccio fatica, col senno di poi, a rimpiangere i tempi in cui arrivavano nei negozi tonnellate di nuovi titoli ogni mese, quasi tutti a prezzo pieno la cui maggioranza spesso e volentieri non meritava quel prezzo (e infatti sono cassati dal mercato.. e ci sarebbero innumerevoli esempi).
Personalmente rimango alla finestra a guardare senza pormi grandi problemi (nella quasi certezza che qualcosa di meritevole da giocare lo avrò anche in futuro a prescindere dalle modalità di fruizione.. ma questo può valere per me che se va bene macino massimo 25 giochi all'anno. E probabilmente sto andando largo)

3cod3


Turrican3

Citazione di: AntoSara il 26 Giugno, 2023, 16:29:31Le modalità di distribuzione cambiarono ma per l'utente finale la zuppa era sostanzialmente la stessa.
Laddove prima entravi in negozio e compravi il gioco per SNES o Mega Drive il giorno dopo facevi la stessa cosa

Eh fino a un certo punto secondo me.

Tre esempi velocissimi?
Censure MOLTO meno invasive (ve lo ricordate il sangue verde e cose così no?), i famigerati giochi maturi a pacchi (e qua scoperchiamo un vaso di Pandora che magari ci riserviamo per altro thread :bua: :lol:) e disponibilità per masse enormemente più ampie grazie a canali distributivi nei quali i videogiochi si vedevano poco e nulla (e comunque al più in qualità di giocattoli per bimbi)

Non sarà stato un cambio di paradigma ma secondo me ci si è andati vicinissimi. E tralasciamo tutto ciò che c'è dietro, a cominciare dal rapporto con le software house.

Riguardo il gamepass come cambio di paradigma... boh ancora secondo me non ci siamo arrivati. Magari ci arriveremo un domani ma per adesso mi sembra evidente che la formula "tonnellate di giochi con canone relativamente abbordabile" non sia abbastanza per spodestare Sony. Questo ovviamente NON implica che un domani non possa provarci Sony (e/o Nintendo, che però sta sempre più per i fatti suoi) con successo beninteso.

Condivido invece l'idea che le formule a canone rappresentino una risposta dell'industria al problema della sostenibilità. Idem dicasi per la sovrabbondanza di offerta (ma lì temo abbiano pagato pure aspettative fuori dal mondo, cosa che peraltro... va a braccetto con i costi!)

Bluforce

Ma per capire io, negli anni noi videogiocatori abbiamo accettato:
- pagare soldi veri per poter giocare online
- scambiare soldi veri con crediti finti per comprare cose virtuali
- arricchire idioti che urlano in streaming
- convivere con veri e propri elementi di gioco d'azzardo
- ricomprare "n" volte il "Mario Bros." di turno
- avere a che fare con hardware palesemente fallati
- abbonarci agli abbonamenti anche se si è profondamente contrari agli abbonamenti
- impossibilità di cancellare preordini
- entusiasmarci per filmati di presentazione qualitativamente irraggiungibili dal prodotto completo
- i DLC on disk
- acquistare giochi col finale vero venduto a parte, su DLC
- acquistare giochi su supporti fisici che NON contengono il gioco ma va scaricato
- acquistare giochi che richiedono una connessione internet perenne per funzionare
- acquistare giochi palesemente non pronti, se non proprio ROTTI
- acquistare giochi con un numero di attivazioni limitato
- dover cambiare periferiche per incompatibilità introdotte fittiziamente
- far finta di nulla sugli aumenti dei prezzi specie dei giochi
- finanziare noi stessi i VG su kickstarter e similari
- i pay-to-win
- la rimozione unilaterale di contenuti regolarmente ANCHE acquistati
- acquistare early access per giocare un paio di giorni prima
- non poter rimborsare un gioco appena acquistato digitalmente (salvo eccezioni)
- non poter rivendere un bene legalmente acquistato
- acquistare versioni speciali senza gioco dentro
- creare un account per publisher
- su PC avere un launcher per publisher

E il problema sarebbe il Game Pass?

Rh_negativo

Citazione di: Turrican3 il 26 Giugno, 2023, 15:47:42Eh perchè tu ti concentri prevalentemente sul discorso Gamepass. :D

Ma se ben ricordi la discesa in campo di Sony/Playstation andò ad impattare le modalità di distribuzione del videogioco, giusto per dirne una.
(e molte, molte altre cose)

Oh, c'erano Gig e Giochi Preziosi prima... e prima ancora manco loro. :sweat:

Quindi fatico molto a condividere l'idea che le regole siano rimaste immutate. :hmm:

Vero :sisi:

Un po' per periodo storico e molto per strategia Sony la PlayStation ha indubitabile influito su quel processo che ha portato le console da "giocattoli" a "elettrodomestici" :sisi:

Ma non credo questo abbia danneggiato le concorrenti o rivoluzionato il modo d'uso :look:

(Ok forse per la Giochi Preziosi :asd: )