Minkia se sembra stiloso...
LINK (http://www.xboxyde.com/news_3168_en.html)
Se solo fosse il mio genere... :notooth:
In compenso potrebbe piacere a Solid, Romeo & quel pacco vivente di Anhel/Vision... se solo si loggasse ::)
Concordo con Physalis: il gioco è stiloso nel design. Nutro invece qualche dubbio verso il sistema basato sulle carte, soprattutto dopo Baten Kaitos, che mi aveva deluso nelle meccaniche di gioco.
Altri due scan:
LINK (http://www.xboxyde.com/news_3245_en.html)
Sembra davvero venir su bene queste titolo...aiuterebbe a cambiare l'immagine del 360, visto finora come una console troppo occidentale...
Parlando per assurdo:
Questo gioco potrà essre un caolavoro di stile, giocabilità, divertimento, ecc ecc...
In Jappone non venderà comunque. Sono talmente cerebrolesi su quell'isola che non comprerebbero nemmeno a line-up invertite.
Anche se in genere sull'argomento non oso avere opinioni diverse da quelle di Romeo devo ammettere che non mi ispira molto.
Saluti
Citazione di: .:|Physalis|:. il 1 Agosto, 2006, 09:25:23
Parlando per assurdo:
Questo gioco potrà essre un caolavoro di stile, giocabilità, divertimento, ecc ecc...
In Jappone non venderà comunque. Sono talmente cerebrolesi su quell'isola che non comprerebbero nemmeno a line-up invertite.
Ma succede dovunque (è quello che facevo notare poco tempo fa: una qualisasi console Sony avrebbe fatto il botto con Ridge Racer 6 e Dead or ALive ù; Ps3 farà il botto a prezzi molto più alti e con gioch iancora meno di richiamo)
Continueranno a comprare "pleistescion" e "fainalfantasi" anche se ormai sono la parodia di sè stessi.
Poco importa che da Square siano scappati tutti verso il 360 perchè Sony impone loro di fare commercialate.
Speriamo che succeda presto anche con Konami e Seabass
In realtà la nostra opinione non è così lontana, o grande Rot. Per ora si tratta di prime impressioni: il character design mi sembra interessante; il sistema di gioco, per quel poco che posso intuire, mi convince di meno perchè non sono un grande sostenitore dei giochi di carte.
Biggy fa notare una questione importante nel panorama degli rpg nipponici. In Giappone questo genere è fin troppo legato alla "scuola" della Square, anche se purtroppo ormai il padre fondatore ed i migliori esponenti di questa corrente non militano più nell'attuale Square-Enix. A mio parere, a parte Matsuno ed il suo team, sono rimasti gli epigoni; la situazione è decisamente migliore nel ramo Enix dove vi sono teams di grande valore. Magari il futuro ci riserverà delle sorprese, ma sono piuttosto scettico; credo che ormai ci sia molta più creatività altrove.
Citazione di: Romeo Guildenstern il 2 Agosto, 2006, 09:32:35
o grande Rot.
Ah, ti burli di me, maledetto ! :mad:
[Ok, diciamo che un po' me la sono cercata]Per quanto riguarda il discorso sugli sviluppi del genere non oso
veramente addentrarmici: si tratta di un genere che non frequento in modo assiduo e di cui non capisco a fondo il fascino che esercita sugli appassionati - cosa che in tutta onestà ormai potrei dire di
qualsiasi genere videoludico.Il post di Biggy mi pare la solita filippica, condivisibile solo in parte e abbastanza parziale.
Saluti
avete idea di cosa è culdcept? ^^
Temo che vi sia un equivoco: non volevo prendere in giro, era una sincera affermazione di rispetto. (Spesso mi capita di attribuire un titolo: "il grande", "il potente", "il duro", ecc.. E' una delle mie manie: uso soprannomi ben più strani per tutti i miei amici e mi accorgo di aver dato vita ad mio gergo. Ok, sono fuso, è vero.)
Tornando al tema principale il sistema di combattimento a carte per ora è ancora abbastanza lontano dal cuore pulsante dell'rpg, ossia lo sviluppo dei personaggi. Non escludo comunque che ci possano essere grandi miglioramenti, magari tenendo conto di un "fattore esperienza" che influenzi la struttura del mazzo di carte a seconda del tipo di personaggio e della sua "carriera". Può essere un campo in cui sperimentare ancora.
Anhel, Culdcept dovrebbe essere uno strategico a turni con le carte, vero?
Citazione di: Rot! il 2 Agosto, 2006, 13:51:13
Il post di Biggy mi pare la solita filippica, condivisibile solo in parte e abbastanza parziale.
Non vorrei aver frainteso, ma ho parlato un pò con Romeo in messenger e ha confermato quelle che erano miei impressioni dall'esterno (del genere rpg) derivantio d quello che ho avvertito in altri generi meno di mia impertinenza.
Confermo. E' stata una chiaccherata davvero piacevole di cui ringrazio ancora Biggy, purtroppo lunga per essere riportata qui. In sostanza ritengo che con il 1999-2000 si sia conclusa quella che potrei definire "l'età dell'oro" per i j-rpg; la piena maturità creativa della Square sotto la guida attenta ed illuminata di Sakaguchi. Con questo non voglio dire che non vi siano speranze, ma il genere sta attraversando un periodo di "transizione", in cui si sta ridefinendo il panorama. Per fare un esempio in questa generazione mi è piacuto molto Shadow Hearts 2, sviluppato dalla Aruze; una software house poco conosciuta ma con ottime prospettive di crescita. Diversi lavori della Square, invece, mi hanno deluso molto. Una situazione profondamente diversa rispetto al passato.
Citazione di: Biggy il 3 Agosto, 2006, 15:00:11
Non vorrei aver frainteso, ma ho parlato un pò con Romeo in messenger e ha confermato quelle che erano miei impressioni dall'esterno (del genere rpg) derivantio d quello che ho avvertito in altri generi meno di mia impertinenza.
Ecco un vero e proprio lapsus. In quanto tale quindi rivelatore.
Verosimilmente ho frainteso io leggendo le seguenti righe nelle quali il tema non mi pareva nemmeno sfiorato ! :)
CitazioneMa succede dovunque (è quello che facevo notare poco tempo fa: una qualisasi console Sony avrebbe fatto il botto con Ridge Racer 6 e Dead or ALive ù; Ps3 farà il botto a prezzi molto più alti e con gioch iancora meno di richiamo)
Continueranno a comprare "pleistescion" e "fainalfantasi" anche se ormai sono la parodia di sè stessi.
Poco importa che da Square siano scappati tutti verso il 360 perchè Sony impone loro di fare commercialate.
Speriamo che succeda presto anche con Konami e Seabass
In ogni caso grazie a Romeo, la cui gentilezza pare veramente sconfinata, per aver portato l'attenzione su aspetti intriganti, ma sui quali la mia opinione è più che mai malferma.
Lo ringrazio pure per quelli che non possono non apparire come garbati sfottò, apprezzati come prese per il naso e sicuramente immeritati come complimenti: grazie Romeo Guildenstern, l'impareggiabile.
Anche se confesso che vorrei vederlo scrivere qualche cosa scriteriata, qualche scemenza senza senso, magari solo una parola sconcia, non so, cazzo per esempio !Saluti
"Meno di mia impertinenza" = "maggiormente di mia pertinenza" :teach:
L'impertinenza è stato termine voluto per esprimere l'estrneità del sottoscritto nei confronti degli rpg.
Ma da Profeta QUASI-SENSITIVO :hihi: non potevo che non accorgermi che c'è una differnenza sostanziale tra Vagrant Story e Final Fantasy x-2.
E parlando con un vero esperto ne ho avuto la ocnferma.
Tra l'altro, come già avevo letto, tutti gli artisti VERI di Square sono fuggiti, da quando Squre si è gettata la zappa sui piedi col film di FF facendosi poi comprare per il 20% da Sony.
Da allora uno scadimento costante e progressivo, no nsolo della safa di FF e della produzione Square in generale, ma anche di tutto il genere jrpg che da Square prende ispirazione.
Insomma, Ps2 come console della delusione, quella console che doveva vedere ampliate le nostre emozioni, capace solo per motivi commerciali di ripresentarcele massificate , impoverite di contenuti e imbellettate (al limite del volgare) nell'aspetto.
Nei Jrpg come altrove.
Citazione di: Biggy il 4 Agosto, 2006, 02:34:20
Ma da Profeta QUASI-SENSITIVO :hihi: non potevo che non accorgermi che c'è una differnenza sostanziale tra Vagrant Story e Final Fantasy x-2.
E parlando con un vero esperto ne ho avuto la ocnferma.
:lol2:
Prima di qualsiasi commento aspetto Romeo, in modo che metta in evidenza le sottigliezze sofistiche, le profondità scandagliate e tutte le cose che evidentemente continuano a sfuggirmi ! :P
Intendiamoci: non è che non condivida tout court le idee di Biggy, per alcune cose le nostre opinioni sono simili, tuttavia continuo a ritenere il suo pensiero eccessivamente manicheo.
In ogni caso leggendo il post precedente mi pareva di scorgere in filigrana una leggera delusione per FFXII, cosa di cui ora, dopo il riferimento a FFX-2, non sono molto sicuro. Il fatto, lo confesso mi aveva lasciato un po' d'abbacchio: si tratterebbe dell'unico vero jrpg che avrei acquistato per la PS2 generation...
Saluti
Citazione di: Rot! il 4 Agosto, 2006, 09:03:42
In ogni caso leggendo il post precedente mi pareva di scorgere in filigrana una leggera delusione per FFXII, cosa di cui ora non sono molto sicuro. Il fatto, lo confesso mi aveva lasciato un po' d'abbacchio: si tratterebbe dell'unico vero jrpg che avrei acquistato per la PS2 generation...
Saluti
Dopo l'hype estremo iniziale (mi feci tante risate sopra il 39\40 di Famitsu on on ricordo quant'era, aprendo ovviamente una polemica) sui forum ho letto di TANTE perplessità da parte degli appassionati, confortate da quanto avevo visto nei filmati.
Anche nei combattimenti, il gioco è stato snaturato in peggio... ora è uan specie di action 3d con telecamera muovibile a piacimento, dove puoi cominciare a sparare attacchi sulle bestie anche quando le vedi da lontano
PEr non parlare poi della narrazione e dell ostile in generale, generalmente scaduto rispetto ai mostri sacri del passato e soprattutto con un crollo dopo che l'ultimo artista riamsto in Square ha abbandonato lo sviluppo del gioco per un esaurimento nervoso
Final Fantasy XII.. Un'opera con cui è difficile misurarsi. Vedete, io adoro Matsuno e seguo i suoi giochi da anni, per me è un genio quasi profetico: le Germonik Scriptures in Final Fantasy Tactcis erano una rilettura dei Vangeli. E si trattava del libro sacro di Ivalice: tanto raffinato, quando sottilmente blasfemo. Matsuno è stato così bravo da non far notare questo aspetto di FFTactics; a differenza di Xenogears FFT non si scontrò mai con accuse di bestemmia. E simili lodi al valore artistico ed al ricco stile dionisiaco potrebbero essere tributate anche a Vagrant Story.
FFXII ha due anime. In primo luogo quella di Matsuno e dei suoi bravissimi artisti, che costituisce il cuore pulsante di questo lavoro, fatto di scelte artistiche lodevoli come, per esempio, servirsi di una lingua giapponese ricercata, o tentare di dipingere un affresco che sia il proibito connubio fra Ivalice e la cupa epopea di Guildenstern.
La seconda parte di FFXII, purtroppo, è stata affidata ai peggiori epigoni Square, agli artefici di FFX-2; il gioco si conclude quindi sottotono rispetto alla prima parte.
Ho letto che Matsuno ha sofferto di un esaurimento nervoso, per questo il suo lavoro è stato affidato ad altri prima che fosse compiuto.
Ed è un vero peccato! Mai prima d'ora a questo maestro era stato affidato un compito simile. Concedetemi di aggiungere, malignamente, che con certa gente attualmente alla direzione della Square è difficile proseguire il proprio cammino artistico senza compromessi, restando in salute. Un vero artista soffre per certe limitazioni imposte dalla direzione e dettate unicamente dalla più becera ricerca del profitto. Idols e tamarri vari sono quanto di più lontano vi sia dall'universo di Matsuno, anche se necessari per vendere molto.
Concludendo FFXII è comunque un grande gioco, che qualsiasi appassionato dovrebbe provare: è difficile offuscare il genio del team che ha lavorato a questo progetto. Ma è incompleto.
P.S. Ti ringrazio Rot. Una volta mi piacerebbe fare una bella chiaccherata videoludica e non.