Spin-off su Gamerankings e affini (ex Paper Mario Color Splash)

[Turrican3]

Prima o poi bannerò gameranking e metacritic, così vediamo se si può cominciare a parlare di giochi piuttosto che di numeri.

[Biggy]

Prima o poi bannerò gameranking e metacritic, così vediamo se si può cominciare a parlare di giochi piuttosto che di numeri.

Questa è intolleranza nei confronti di chi, prina di impiegare tempo e soldi in un gioco, vorrebbe capire se ne vale davvero la pena, anziché restare fregato da quattro colori sgargianti e dall'abuso dello sfruttamento di un personaggio carismatico, spendere dei soldi e perdere tempo in qualcosa che, yawn, ti annoia.

Penso che la libertà , nei limiti di ciò che non toglie illecitamente nulla ad altri nè rechi loro danno, sia un valore da difendere.

E io mi sento libero di ritenere che, stante una valutazione media (ciascuna con motivazioni che posso analizzare, e verificare anche con un video e/o una demo) di 77,50%, ho poco tempo, non ho più soldi che mi avanzano, e non comprerò questo gioco per dare soddisfazione a chi giustifica ogni magagna e cerca di farti cascare bel tranello "se non lo compri e non lo giochi non lo puoi dire".

Non solo: si deve essere liberi anche di informare la gente del fatto che quel titolo non merita.

I giocatori non sono lavoratori: non vengono pagati per analizzare giochi, ma pagano per divertirsi.

C'è poco da scherzare, piuttosto da riflettere se si è convinti che limitare la libertá di scegliere e censurare l'informazione sia la strada virtuosa da seguire.

[Turrican3]

Ma perchè ti scaldi tanto, io difendo un principio, quello di parlare con cognizione di causa di videogiochi (ovvero il media interattivo per definizione... o almeno, di solito lo è ), nulla di più di questo.

Per me sei liberissimo di giocare (o non giocare) quel che ti pare, e il discorso dell'essere selettivi negli acquisti peraltro è un qualcosa che metto in pratica io stesso.

Dico solo, e lo ripeterò fino alla nausea, che una discussione basata sulle medie e/o sui filmati per me può avere senso AL LIMITE se entrambi gli interlocutori non possiedono il gioco, ma certamente non quando una persona ci gioca e l'altra no, e voglio sperare che non ci vogliano altri 11 anni di forum perchè tu lo capisca. campacavallo, lo so

Che poi manco stessi esaltando 'sto gioco come chissà cosa...

[Solid Snake]

Questa è intolleranza nei confronti di chi, prina di impiegare tempo e soldi in un gioco, vorrebbe capire se ne vale davvero la pena, anziché restare fregato da quattro colori sgargianti e dall'abuso dello sfruttamento di un personaggio carismatico, spendere dei soldi e perdere tempo in qualcosa che, yawn, ti annoia.

Penso che la libertà , nei limiti di ciò che non toglie illecitamente nulla ad altri nè rechi loro danno, sia un valore da difendere.

E io mi sento libero di ritenere che, stante una valutazione media (ciascuna con motivazioni che posso analizzare, e verificare anche con un video e/o una demo) di 77,50%, ho poco tempo, non ho più soldi che mi avanzano, e non comprerò questo gioco per dare soddisfazione a chi giustifica ogni magagna e cerca di farti cascare bel tranello "se non lo compri e non lo giochi non lo puoi dire".

Non solo: si deve essere liberi anche di informare la gente del fatto che quel titolo non merita.

I giocatori non sono lavoratori: non vengono pagati per analizzare giochi, ma pagano per divertirsi.

C'è poco da scherzare, piuttosto da riflettere se si è convinti che limitare la libertá di scegliere e censurare l'informazione sia la strada virtuosa da seguire.

Giudicare seguendo il voto di gameranking è assurdo imho, inutile che scrivi papiri per giustificarti , non c'è nulla da giustificare tu segui gameranking altri seguono altri parametri per guidicare un videogame,detto questo finisci di fare la vittima e/o portatore della verita questo atteggiamento ha un po (eufemismo) stufato hai quasi 40 anni ricordalo ogni tanto

[Turrican3]

Allora, per prima cosa ci tengo a precisare che il post di apertura era tra il serio e il faceto.

Premesso questo, provo a rifare un discorso già fatto mille volte.

Qui il problema non è la censura.
Il problema risiede nel pretendere di attribuire alle medie voto o ai filmati il medesimo valore del gioco-giocato.

Come detto prima, il videogioco salvo rare eccezioni è il media interattivo per eccellenza. Ne consegue che per quanto mi riguarda la prova "pad alla mano" risulta imprescindibile per formulare un giudizio serio.

Tu, come tutti gli altri, sei libero di utilizzare qualsivoglia criterio per l'acquisto di un gioco. Non è cosa che mi riguarda.
Sei anche libero di informare il forum in merito alla media delle recensioni di questo o quel gioco.

NON sei libero, e qui la cosa riguarda me come amministratore in prima battuta e gli utenti tutti in seconda, di utilizzare le suddette medie (o i filmati) come argomento di discussione sulla qualità del gioco.

Perchè non ha alcun senso, mi dispiace, e gli esempi nel bene e nel male, ergo giochi sottovalutati e sopravvalutati, si sprecano. Ci sarà pure un motivo per cui nel forum più importante del pianeta è motivo di ban sostenere che il gioco X è meglio del gioco Y in base alle medie voto: ed il motivo risiede proprio nel fatto che è un modo di ragionare fuori dal mondo. E ci aggiungerei, che non conduce da nessuna parte. :)

Ma poi il punto è ancora un altro: posto che nessuno è depositario della Verità Assoluta, poichè la finalità di un forum di discussione è quella del confrontarsi francamente non vedo alcun motivo per sostenere un contraddittorio basandosi su opinioni di terzi come appunto possono essere le recensioni (o gli accentratori di medie).