Era solo un gioco (cit.)

[Turrican3]

Generalmente mi astengo anche dal postare notizie del genere perchè mi fanno ribollire il sangue ma stavolta devo proprio fare un'eccezione e sfogarmi.

http://www.corriere.it/cronache/14_ottobre_09/sei-troppo-grasso-perforano-l-intestino-l-aria-compressa-b6db6736-4f8b-11e4-8d47-25ae81880896.shtml

Un ragazzino di 14 anni ricoverato in gravissime condizioni con lesioni multiple al colon, vittima del bullismo da parte di tre giovani di 24 anni.

Cosa mi manda prevalentemente in bestia?
Il fatto che i genitori del (presunto) esecutore materiale hanno preso le difese del figlio, sminuendo l'accaduto con robe tipo "scherzo finito male", "era solo un gioco" e cose così.

Ora, il problema è che il poveretto è finito all'ospedale perchè i tre geni di cui sopra hanno ben pensato di seviziarlo con un compressore. E alla luce dei danni fisici riportati potete facilmente immaginare in che modo gli abbiano fatto violenza.

Qualcuno dovrebbe quindi gentilmente spiegarmi UNO, che razza di segatura hanno al posto del cervello dei giovani di ventiquattro anni per non rendersi conto (?) di quali devastanti effetti possa avere l'aria di un compressore "sparata" lì dove l'hanno sparata e DUE, come diavolo fanno i genitori a non provare nemmeno un briciolo di vergogna e chiedere scusa o quantomeno avere la decenza di tacere, mentre invece ce li ritroviamo a minimizzare parlando di scherzo/gioco, come se seviziare un ragazzino in quel modo "perchè troppo grasso" si potesse anche in infinitesima parte definire scherzare/giocare.

[Joe]

Mi astengo dal commentare perché potrei venire bannato.

Devo solo dire che ce l'ho da tempo immemore con la razza umana, ogni giorno che passa però, comincio a distinguere alcune razze da altre razze.

[Solid Snake]

Non commento per evitale ban anche io, cmq ormai siamo "peggio" degli animali che bonta loro non hanno un cervello "evoluto" vaffanculo va 

[Turrican3]

Mi autocontengo pure io: l'autoban non è il massimo.

Però una cosa la devo proprio aggiungere.
A prescindere dalla bestialità (nel senso peggiore & letterale del termine) dilagante trovo che, per certi versi, il trend più preoccupante sia proprio quello dei genitori.

Per esperienza semi-diretta infatti mi risulta che già a scuola negli ultimi anni stia emergendo sempre più il trend dei genitori "ultradifensivi" nei confronti dei figli: 'sti ragazzi, in qualche modo incoraggiati e sostenuti, non abbassano MAI la testa, è sempre colpa di qualcun altro. Degli insegnanti, dei compagni, e chissà che altro.

Sarà che son vecchio ma ai miei tempi di fronte ad un appunto/critica dei docenti c'era solo da star zitti, padri mamme e studenti, e cercare di riprendere la... retta via. Invece questi genitori (non tutti per fortuna eh) prendono sempre e comunque le difese dei figli e stanno sempre lì a puntare il dito.

Secondo me educare allo scaricabarile non è esattamente il massimo e le conseguenze a lungo andare possono essere molto deleterie.

[Blasor]

Sul genitore delegante e zerbino ho già parlato più volte, il contesto scuola rivela determinate generazioni di genitori e figli in tutto il loro splendore e, non pensavo sarei mai arrivato a dirlo, ce lo meritiamo per essere arrivati a condannare in famiglia non solo la "sculacciata terapeutica", ma ormai qualsiasi forma di polso gestionale. In che modo pretendiamo ci diano retta giovani menti che non pensano ad altro che all'autogratificazione, qualche psicologo dovrebbe proprio spiegarmelo.
Che non si dica che il bullismo è cosa nuova, tuttavia prima vi era un freno al livello familiare ormai in via di estinzione che male non faceva, mentre i nuovi strumenti di comunicazione consegnano nelle mani di certa gente nuovi modi per fare schifo, mentre sempre le stesse famiglie non conoscono o non sanno approcciarsi a questi strumenti, andandosi poi a lamentare dopo.

Quanto all'assurdità del fatto in sé, vorrei far notare questo particolare che non tutti hanno riportato: http://napoli.repubblica.it/cronaca/2014/10/09/news/napoli_violenza_su_un_ragazzino_gli_perforano_l_intestino-97687315/

C'è un fermato: è, appunto, un 24enne disoccupato, padre di un bimbo di 2.

E non dico altro.

Anzi una cosa sì: se arrivo a dire che mio figlio a ventiquattro anni suonati non è in grado di capire cosa provoca un compressore infilato nel corpo di qualcun altro, tre sono le cose, volendo anche combinate.

• Sono un pessimo genitore che se ero sterile non facevo un soldo di danno;
• Mio figlio è un pessimo elemento per la società che starebbe meglio in galera;
• Ammetto implicitamente che mio figlio ha problemi mentali, ma è un po' tardi per farlo.

[Turrican3]

Che non si dica che il bullismo è cosa nuova [...] andandosi poi a lamentare dopo.

Tutto ahimè verissimo.

Quanto all'assurdità del fatto in sé, vorrei far notare questo particolare che non tutti hanno riportato

Infatti non ne sapevo nulla.

Diciamo che sembrano esserci tutti i pezzi di un puzzle di degrado che ahimè non mi è del tutto sconosciuto, avendo avuto modo di vedere più volte delle situazioni familiari veramente ma veramente al limite... se non oltre.

PS: ho visto solo adesso sul CorSera un breve video del padre del 24enne: "mio figlio secondo me non sapeva nemmeno la gravità del compressore", testuali parole. La madre invece, bontà sua, davanti alle telecamere si preoccupa perlopiù del fatto che non è stato solo suo figlio ma anche gli altri due a commettere la violenza.

Non riesco ad aggiungere altro, davvero.

[SilentBobZ]

La cosa bella del mio lavoro è vedere lo specchio della società di tutte le fasce di età.
Il vero problema non sono i 24enni ma i genitori.
Genitori mandati a fare in culo dai figli (anche da 13enni/e che arrivano devastati da noi), nessuna reazione solo scusanti.

Ho passato la mia gioventù in strada e di cazzate se ne fanno, ma fare del male volutamente è ignobile.

Estinzione assistita della razza umana