Consigli film [3]

[Blasor]

Non concordo sul fatto che sia "semplicemente un film dei tanti", quello che fa concettualmente non è certamente nuovo nel panorama cinematografico, ma la messa in scena è estremamente originale e le ultime sequenze fanno rabbrividire (l'idea dei conati di vomito dopo ogni rampa di scale, che vanno verso il basso, è atroce, e le ultime scene ambientate al giorno d'oggi uno schiaffo sulla coscienza).

Secondo me è perfettamente invertito. Concettualmente molto nuovo: punto di vista inedito e reso realisticamente, anche se (o "addirittura") con garbo.
La messa in scena regge perfettamente finché si resta a casa loro, fuori o in entrata/uscita da quel recinto praticamente tutto già visto.
Vuoi che ho visto tanti (troppi?) film sul tema, vuoi che sono stato estratto a suo tempo per il proggetto Viaggio della Memoria del mio comune e tutto quello che si vede l'ho visto e toccato personalmente, per cui per quanto la proposta abbia elementi inediti (oserei dire quasi esclusivi, perché non sono in tanti a sottolineare l'aspetto "aziendale" della tragedia, giustamente solo una produzione europea poteva riuscirci) almeno su di me non ha ottenuto l'effetto sperato.
Non aiuta che si ricorda di essere "cinema" solo tecnicamente/per stile.

[Hauru Uzala]

Secondo me è perfettamente invertito. Concettualmente molto nuovo: punto di vista inedito e reso realisticamente, anche se (o "addirittura") con garbo.
La messa in scena regge perfettamente finché si resta a casa loro, fuori o in entrata/uscita da quel recinto praticamente tutto già visto.
Vuoi che ho visto tanti (troppi?) film sul tema, vuoi che sono stato estratto a suo tempo per il proggetto Viaggio della Memoria del mio comune e tutto quello che si vede l'ho visto e toccato personalmente, per cui per quanto la proposta abbia elementi inediti (oserei dire quasi esclusivi, perché non sono in tanti a sottolineare l'aspetto "aziendale" della tragedia, giustamente solo una produzione europea poteva riuscirci) almeno su di me non ha ottenuto l'effetto sperato.
Non aiuta che si ricorda di essere "cinema" solo tecnicamente/per stile.

Film sul tema ne ho visti anch'io tanti, ma come si suol dire, alla fine sono pur sempre punti di vista.

Comunque continuo a dire che "concettualmente" (l'idea di raccontare l'orrore senza effettivamente mostrarlo) non lo trovo così originale, a differenza invece della "messa in scena" (la direzione che viene data all'idea), che è estremamente singolare.

Aldilà di tutto, chi non l'ha ancora visto si affretti a farlo presto, perchè merita assolutamente la visione.

[Don G]

https://twitter.com/catsuka/status/1777320606821663162

manmade kino beyond any comprehension

[Blasor]

Shyamalan is back e ci propina la figlia (è quella sul palco)



Al solito idea potenzialmente interessante, il punto sarà come la sciorina.

[Rh_negativo]

Dogman (quello del 2023 di Luc Besson non quello di Garrone... che comunque è un bel film).

Besson ci regala una delle sue opere migliori, grazie soprattutto ad un protagonista azzeccatissimo.
L'atmosfera rimanda un po' alle altre opere del regista ma stavolta il personaggio principale non è un sicario fighissimo con i riflessi di un serpente e il sangue freddo.
Doug(las) è un uomo ferito, sconfitto, deluso.
Un uomo costretto su una sedia a rotelle, con un passato difficile vissuto con un padre violento e un fratello fanatico religioso.
Un uomo con una sessualità ambigua e un grande amore per i cani (la sua capacità di comunicare con questi animali sfiora quasi il superpotere).
Una storia semplice, con i ritmi da graphic novel e un protagonista non banale.

Consigliato.

[Blasor]

Kinds of Kindness



Ora in sala.
Bentornato Lanthimos, anche se si vede le sostanze non sono più quelle di prima e costano più care.
Antologia di criptomenate goliardiche tra il mitico e il biblico l'avesse fatta qualcun altro sarebbero rotolate le palle per terra. Tra grottesco, mistery-horror e vario slapstick io proprio non ce l'ho fatta a condannarlo, si prende troppo poco sul serio con quel suo stile inconfondibile e ci sono passaggi dove mi stavo proprio sbellicando (quasi da solo, purtroppo).
C'è del Cronenberg e manco poco, apprezzato. Gli attori si sono messi parecchio in gioco.
Attenzione perché dura due ore e tre quarti, praticamente tre mediometraggi. Se non prende può tediare veramente tanto.
Voglio vedere se dopo questo ri-passa ancora per femminista.

[Parsifal]

Morto Donald Sutherland, grandissimo attore, mai una candidatura oscar (si gli hanno dato il premio alla carriera, ma sto premio per me ha sempre avuto non chissà quale peso).

[Blasor]

Candidato principalmente ai Globes di cui ne ha vinti due, sebbene per lato televisivo

Roba che ha continuato a fare film fino all'anno scorso. Ne ha totalizzati almeno 140

[Bluforce]

Rip.

[Blasor]

The Princess



Se ho capito uscì su Hulu/Disney+ per poi essere rimosso e quindi smazzato in giro, tra cui su Rai 2 la sera del 26 in prima TV in chiaro.
Più o meno quello succede se paghi in dollari per un dark fantasy un regista vietnamita se la sente wuxia, che si gioca bene l'inizio e le coreografie in generale ma il tutto crolla presto quasi a livelli Beowulf '99 che chi ha visto, capisce.
A stringere è simpatica giusto la protagonista e sono riusciti a dare un'altra bella parte di m*rda dopo anni a Olga Kurylenko che non era più facilissimo.
Realizzo poi è lo stesso regista di Furie.



Venuto sensibilmente meglio e generalmente più consigliato.





Per la serie """illustri""" scomparsi ho notato su Amazon l'integrale televisiva di Rimini Rimini.
Di tutti i difficilmente o affatto reperibili integrali potevano rispuntare, uno dei peggiori film di Corbucci. Vabbè.
Attenzione perché è stato annunciato per fine agosto in dvd e bluray ma leggendo le specifiche solo in dvd è integrale di quasi tre ore, diversamente dal cut cinematografico di quasi due in bluray.

[Don G]

Visto anchio Kind of Kindness.
Prima volta che arrivo ai titoli di coda non solo deluso ma perfino indifferente. Talmente tanti momenti WTF gratuiti che appunto lo si può prendere solo per una commedia, ma dopo anni che attendevo il ritorno di Filippou mi aspettavo decisamente meglio. Il tema del bisogno disperato di amore è qualcosa sulla quale i due sceneggiatori potevano tirarci fuori il loro ennesimo capolavoro ma avrei preferito che ci facessero un film corale interconnesso oppure che si contrassero su un solo soggetto (sicuramente il terzo si prestava alla grande ad un lungometraggio). Davvero mi sembra un film fatto per cazzeggiare.

Il balletto di Emma Stone è cinema puro.

[Blasor]

Davvero mi sembra un film fatto per cazzeggiare.

E lo è

Del resto presentarsi con un'antologia ad un certo punto della propria carriera, nonché a quel punto, lasciava spazio a ben pochi dubbi.

Il balletto di Emma Stone è cinema puro.

Con quel sottofondo poi

[Giulo75]

Io non ho mai visto un film di Lanthimos. 

[Don G]

al rogo

[Blasor]

Io non ho mai visto un film di Lanthimos. 

Partirei con Dogtooth. Se non funziona, The Lobster. Se neanche questo funziona vuol dire non ce la fai quando li scrive pure, per cui La favorita. Se ancora non funziona getta la spugna