[MULTI] Broken Age, nuova avventura punta e clicca by Tim Schafer (Kickstarter)

[Rh_negativo]

Da prossimo gioco:

Tim Schafer torna al punta-e-clicca delle origini.

Tim Schafer ha annunciato l'intenzione di tornare alle proprie origini, producendo una nuova avventura grafica. Il sistema di finanziamento scelto per far decollare il progetto è quello di Kickstarter, vale a dire un finanziamento "dal basso" con donazioni spontanee. L'obiettivo è di raggiungere quota 400.000 dollari, e Double Fine ha già promesso che chi sosterrà il progetto riceverà "un accesso anticipato al gioco e dei bozzetti originali relativi al suo sviluppo". Citata anche l'intenzione di produrre un "documentario originale e a puntate, disponibile solo ai finanziatori". Schafer ha specificato anche altre "ricompense" per chi contribuirà in maniera più sostanziale, come una cena con lui e il resto del team (15.000$), la possibilità di diventare un personaggio del gioco (50.000$), una delle uniche quattro copie mai aperte dell'originale Day of the Tentacle (150.000$) e "una foto non ritoccata di Ron Gilbert che sorride" (35.000$).

Stando a quanto si legge sulla pagina Kickstarter del progetto, il nuovo gioco verrà sviluppato da un piccolo team di in 6-8 mesi, e viene descritto come una "classica avventura punta-e-clicca che utilizza le moderne tecnologie touch".

Restando in zona Schafer, continuano a quanto pare le "chiacchierate amichevoli" tra lui e Notch, dopo che il creatore di Minecraft si era reso disponibile a produrre Psychonauts 2. "Ma per queste cose ci vuole tempo, sempre ammesso che si trovi un accordo" ha dichiarato Schafer su Twitter. "Quindi, per favore, non aspettatevi un annuncio di Psychonauts 2 in tempi brevi." Schafer ha anche scherzato su Notch, definendolo un "negoziatore spietato", che a quanto pare desidera assolutamente che il gioco venga ribattezzato "PsychoNotch".

AGGIORNAMENTO: Incredibile a dirsi: la cifra di 400.000 dollari è stata già raggiunta e superata! Quindi la nuova avventura grafica di Double Fine sarà presto realtà. Su Twitter, Schafer ha dichiarato che i soldi in più verranno impiegati per tradurre il gioco in molte lingue, "e non usando Google Translate".



Un modello di bussines che funziona a quanto pare...

[Turrican3]

Molto interessante come iniziativa, e naturalmente lol @ i vari "livelli" di bonus per i finanziatori.

Non so se oggi avrei ancora la pazienza di star dietro ad un adventure: erano altri tempi, e già nonostante l'età io son di quelli che hanno iniziato con la Lucas "casualona" di Monkey Island eh...
Devo dire comunque che i ricordi di roba come Day of the Tentacle (ecco, solo a pensarci lollo, che gioco, che gioco ) sono semplicemente indelebili.

Poi oh, per me Schafer non ha perso nulla del suo smalto - vedi Stacking... NON vedi roba Kinectica :serio2: -, chissà che la vicinanza non giovi anche a Gilbert del quale invece leggevo pareri un po' così sugli ultimi lavori.

PS: ammappete però, non credevo potesse riuscire a raggiungere il budget in tempi simili

[Joe]

Assolutamente impressionante.


Sono arci felice, questa è una dimostrazione di forza da parte della community. E' nato un precedente storico.  :king:

E poi un'avventura grafica, oddio non mi pare vero!! 

[Rh_negativo]

Se non ricordo male anche Gabe Newell ipotizzo un sistema di finanziamento dalla "base" tempo fa.
L'idea e sicuramente interessante ma non so quanto possa diventare regola su larga scala.

Per quanto riguarda i punta e clicca... ggghhh.
Io ho cominciato in pargola età con Maniac Mansion ed il vocabolario sulle ginocchia, ricordo con piacere i vari Zack McKraken e quel sistema "nuovo" di rendere le avventure fruibili a tutti con un'interfaccia grafica facile ed accattivante.
Ricordo "gli altri", quelli non della lucas.
Future wars, operation sthealt, cruise for a corpse... ricordo le avventure della Sierra... i broken sword... i tentativi italiani e spagnoli di ritagliarsi un ruolo nel genere.
Ricordo con piacere le risate fatte con Monkey island (il 2 sopratutto) e day of the tentacles....ricordo la magia di Loom, Simon the sorcer, Lure of tempest, Prisoner of Ice, Guilty, Zork...

Ma ricordo anche la Lucas che a un certo punto ha deciso che la gente doveva FINIRE i giochi e l'abbassamento ridicolo del livello di difficoltà
Ricordo Full Troddle finito in un pomeriggio (praticamente se lo giocavo leggendo le soluzioni era uguale) ricordo il sistema SCUMM diventare sempre più semplificato, gli inventari sempre più ridotti, i "modi" di finire il gioco/risolvere un enigma sempre meno.
E alla fine la magia sparisce, le situazioni si ripetono, le meccaniche finiscono con il sembrare banali, i controlli obsoleti (il tentativo di lucas di  portare Monkey island nel 3d poi su qualcosa di raccapricciante...) e si finisce con "passare" il mouse sullo schermo alla ricerca degli hotspot e a provare tutti gli oggetti con tutti gli oggetti finchè non succede qualcosa, scegliendo tra una lista di azioni ormai ridicolmente ridotta.

Tentativi di resuscitare il genere ce ne sono stati.
Un paio di titoli spagnoli (runaway) o i più riusciti esperimenti di Tell Tale di riprendere i brand Lucas (giocato l'altro mese Back To The Future... carino, divertente ma lineare e semplice... un gioco da guardare più che da vivere).

Non so quanto il punta e clicca possa ancora funzionare oggi. Per me bisongerebe avere il coraggio di sperimentare ed espande le avventure in altre direzioni.
Così come i picchiaduro a scorrimento di capcomiana memoria si sono evoluti in action con fasi platform e puzzle sovling allo stesso modo il metodo di narrare un'avventura grafica per me deve trovare nuovi sistemi di comunicazione, nuove interfacce e superare il concetto di "USA corda CON carrucola".
L'esempio migliore di un altro modo possibile di intendere le avventure ce lo ha dato David Cage con i suoi due ultimi lavori (volendo anche tre visto che omikron the nomad soul aveva spunti interessanti al riguardo).
Insomma oggi sono più interessato ad un modo di raccontare/coinvolgere di un Heavy Rain piuttosto che rigiocarmi un Monkey Island.

[Turrican3]

Ma ricordo anche la Lucas che a un certo punto ha deciso che la gente doveva FINIRE i giochi e l'abbassamento ridicolo del livello di difficoltà

[semiOT]
Eh verissimo.
Penso anche a cose del genere quando leggo dei "videogiochi casualoni di oggi"... e non è certo una coincidenza perchè tutto questo inizia putacaso con il già citato Monkey Island proprio nei primissimi anni '90, cioè nel periodo in cui il PC stacca la freccia prima con un fracco di giochi ad elevati requisiti HW, poi col fenomeno Internet.

Prima con le avventure era un bagno di sangue, il blocco se non addirittura il game over all'ordine del giorno. Un paio di quelle di Sierra in particolare mi traumatizzarono.

Non so quanto il punta e clicca possa ancora funzionare oggi. Per me bisongerebe avere il coraggio di sperimentare ed espande le avventure in altre direzioni.
Così come i picchiaduro a scorrimento di capcomiana memoria si sono evoluti in action con fasi platform e puzzle sovling allo stesso modo il metodo di narrare un'avventura grafica per me deve trovare nuovi sistemi di comunicazione, nuove interfacce e superare il concetto di "USA corda CON carrucola".

Generalmente condivido, anche se non saprei dire bene COME dovrebbero modernizzarsi.
A naso direi che la marea di dispositivi touch potrebbe dare una mano, ma ripeto, faccio fatica ad indicare una strada.

Insomma oggi sono più interessato ad un modo di raccontare/coinvolgere di un Heavy Rain piuttosto che rigiocarmi un Monkey Island.

Purtroppo non ho visto quel f... no scusa, intendevo dire che non ho giocato HR ( :P ), ma dici che andrebbe ludicamente paragonato a Monkey? :mmmm:

[Joe]

Argh!!

[Turrican3]

Argh!!

Che succede?


EDIT: orpola, son già a 600k $ e 14k "sottoscrittori", han fatto oltre 1 migliaio di persone in più in... boh, credo nemmeno due ore o_O

http://www.kickstarter.com/projects/66710809/double-fine-adventure

[Joe]

Niente, pensavo all'accostamento HR - MI  :ciao:

[Joe]

EDIT: orpola, son già a 600k $ e 14k "sottoscrittori", han fatto oltre 1 migliaio di persone in più in... boh, credo nemmeno due ore o_O

http://www.kickstarter.com/projects/66710809/double-fine-adventure

Io sono uno di loro (ho donato 15 $).

[Rh_negativo]

[semiOT]
Eh verissimo.
Penso anche a cose del genere quando leggo dei "videogiochi casualoni di oggi"... e non è certo una coincidenza perchè tutto questo inizia putacaso con il già citato Monkey Island proprio nei primissimi anni '90, cioè nel periodo in cui il PC stacca la freccia prima con un fracco di giochi ad elevati requisiti HW, poi col fenomeno Internet.

Prima con le avventure era un bagno di sangue, il blocco se non addirittura il game over all'ordine del giorno. Un paio di quelle di Sierra in particolare mi traumatizzarono.

Generalmente condivido, anche se non saprei dire bene COME dovrebbero modernizzarsi.
A naso direi che la marea di dispositivi touch potrebbe dare una mano, ma ripeto, faccio fatica ad indicare una strada.

Purtroppo non ho visto quel f... no scusa, intendevo dire che non ho giocato HR ( :P ), ma dici che andrebbe ludicamente paragonato a Monkey? :mmmm:

Bhe il paragone diretto tra monkey e HR stride non poco
Ma perché uno è un titolo umoristico e scanzonato e l'altro un triller tesissimo.

Più che altro vedo nelle meccaniche inventate da Cage (ancor più evidenti in indigo prophecy forse) un modo di superare lo schema classico e, inevitabilmente, limitato dei vecchi punta e clicca.
Un'interfaccia adattabile, un inventario essenziale e credibile (niente raccogli bananene di tre metri infilati in tasca) e conseguenze alle proprie azioni che spezzano lo schema "provo tutto con tutto".
Altro ottimo esempio di modo "diverso" di fare avventure era l'impareggibile Blade Runner dei westwood (praticamente per gli stessi motivi).

Le nuove periferiche possono sicuramente dare nuova linfa al genere, basta non diventino semplici surrogati del mouse.
Interessante esempio Hotel Dusk, e per certi versi phoenix wright o anche layton.


Ps. Turri tu DEVI giocare heavy rain

[Turrican3]

Un'interfaccia adattabile, un inventario essenziale e credibile (niente raccogli bananene di tre metri infilati in tasca)

Questo è fortissimamente dipendente dall'impostazione che danno al gioco però.

In un Blade Runner suonerebbe ridicolo, in un Day of the Tentacle è fondamentale che sia così.

Le nuove periferiche possono sicuramente dare nuova linfa al genere, basta non diventino semplici surrogati del mouse.

Condivido, ma devono anche proporre qualcosa di nuovo: la formula di Layton ad esempio via via mi ha stufato sempre più, l'ultimo episodio nemmeno l'ho preso.

Ps. Turri tu DEVI giocare heavy rain

Sincero? Mi fa paura.
Provai la demo all'epoca, una prova durata all'incirca 31 secondi e 19 centesimi. Mai più rimesso, e in questo caso devo dire zero rimpianti.

Ma se mi capita un'occasione "DOC" voglio dargli comunque una chance.

Io sono uno di loro (ho donato 15 $).

Sai che non l'avremmo mai mai mai mai mai mai mai detto?

[Solid Snake]

Sincero? Mi fa paura.
Provai la demo all'epoca, una prova durata all'incirca 31 secondi e 19 centesimi. Mai più rimesso, e in questo caso devo dire zero rimpianti.

Ma se mi capita un'occasione "DOC" voglio dargli comunque una chance.

Male male malissimo, poi voglio dire da 31 secondi cosa capisci di un gioco???

[Turrican3]

Lol pensavo si capisse dal modo in cui l'ho scritto che era una battuta, non da intendersi alla lettera.

[Solid Snake]

Lol pensavo si capisse dal modo in cui l'ho scritto che era una battuta, non da intendersi alla lettera.

Avendo giocato HR (GRANDIOSO  ) e conoscendo bene i tuoi gusti (Anche se ultimamente credo siano un po "variati"  ) ci poteva stare che staccavi dopo 31 secondi e 19 centesimi  :ciao:

[Turrican3]

ci poteva stare che staccavi dopo 31 secondi e 19 centesimi

Ah questo è indubbio.

conoscendo bene i tuoi gusti (Anche se ultimamente credo siano un po "variati")

Beh negli ultimi 12 mesi circa ho giocato, tra le altre cose, due free-roaming/sandbox, un WRPG e un JRPG (sebbene discretamente atipico), che solo ad elencarli uno di seguito all'altro sapendo che sto parlando di me stesso mi pare incredibile.

Se non è apertura mentale (oltre, vabbè, alla voglia di giocare anche cose per me "nuove") questa!

Mo' chiudiamo l'OT però. ;)