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ps3 vendite e pirateria

Aperto da Enomix, 6 Ottobre, 2008, 14:29:44

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Enomix

Tralasciando il discorso giusto sbagliato che è stato affrontato miridadi di volte in passato, quanto credete abbia inciso il fatto che ancora oggi dopo due anni che la ps3 è in commercio ancora non esiste una modifica per leggere le copie di backup, nelle vendite della console?

Io posso dire che la psx modificata la avevano quasi tutti, la ps2 lo stesso e le vendite si vedevano..

Credete che il prossimo progetto sony faccia tornare la console più bacabile dagli hacker?

CICLOPE


Giulo75

Secondo me relativamente. PS2 era molto piu' difficile e costosa da piratare rispetto a PSX ma questo non le ha impedito di fare grossi numeri sia nell'hardware che nel software.
Il problema di PS3 e' il prezzo, piratabile o meno, che ne blocca la diffusione su larga scala. E, se non ricordo male, non credo che PSX e PS2 avessero venduto identicamente a questo prezzo. :mmmm:
Il discorso pirateria e' poi molto sfaccettato. Prendiamo X360, con un firmware colabrodo, che vende moltissimo in nazioni a bassa penetrazione piratesca e molto poco in altre che ne fanno un cavallo di battaglia(vedi l'Italia per esempio).
Oppure il DS o lo Wii, praticamente senza sistemi di protezione :hihi:, che fanno numeri da record nel software. Anche quello penoso.
Se ne deduce che il marketing sia una delle cure alla pirateria...Halo 3 insegna... :sisi:

Enomix

Citazione di: CICLOPE il  6 Ottobre, 2008, 14:53:34
ho un deja vù :asd:

beh che cè di male ad avere più opinioni?  :cowjoy:

Enomix

Citazione di: Giulo75 il  6 Ottobre, 2008, 14:56:30
Secondo me relativamente. PS2 era molto piu' difficile e costosa da piratare rispetto a PSX ma questo non le ha impedito di fare grossi numeri sia nell'hardware che nel software.
Il problema di PS3 e' il prezzo, piratabile o meno, che ne blocca la diffusione su larga scala. E, se non ricordo male, non credo che PSX e PS2 avessero venduto identicamente a questo prezzo. :mmmm:
Il discorso pirateria e' poi molto sfaccettato. Prendiamo X360, con un firmware colabrodo, che vende moltissimo in nazioni a bassa penetrazione piratesca e molto poco in altre che ne fanno un cavallo di battaglia(vedi l'Italia per esempio).
Oppure il DS o lo Wii, praticamente senza sistemi di protezione :hihi:, che fanno numeri da record nel software. Anche quello penoso.
Se ne deduce che il marketing sia una delle cure alla pirateria...Halo 3 insegna... :sisi:

io credo che il 360 vende molto software per i suoi giochi quasi esclusivamene multiplayer, il wii vende molto bene per la differenza di target molti non sanno manco cosa sia una modifica per i backup, la ps3 come dici tu puo essere un discorso di prezzo, ma cmq la sony a differenza delle concorrenti sembra averle pensate per rendere proprio difficile la vita a chi vuole piratarsi i giochi e questo non so se sarà un bene alla lunga..

Turrican3

#5
Secondo me in Paesi come il nostro, dove la pirateria è di casa, l'impossibilità di far girare le copie ha influito, ma non quanto il prezzo elevato.

Il problema è comunque ben più complesso di un semplice rapporto tra costo e vendite.

Quando si parla di pirateria cito sempre il precedente del Dreamcast: la console si "bucava" con un semplice bootdisk, eppure sappiamo tutti che non ha mai sfondato commercialmente. O ancora, sempre per tornare a una macchina del passato recentissimo, penso al Gamecube: una volta saltata la blindatura sono certo che ha cominciato a vendicchiare anche da noi ma ciononostante la gente continuava a comprare in massa da Sony nonostante si fosse arrivati a un costo ridicolo della console Nintendo, inferiore a 100€ che, non dimentichiamolo, è meno di quanto costi una PS2 oggi!

Per andare alla generazione attuale, lo scenario è duplice, ma IMHO differente: da un lato l'attuale leader di mercato Wii nonostante sia un mezzo colabrodo fa registrare comunque vendite SW ragguardevoli, come dice giustamente Giulo. E' possibile che abbia ragione anche Enomix quando parla di diverso target, tuttavia leggendo qua e là nei forum mi pare che il fenomeno dei modchip sia alquanto diffuso tra gli utenti più smaliziati (chiamiamoli così) e niente affatto marginale. Per quel che riguarda il 360, la console Microsoft (anch'essa tranquillamente moddabile) può contare su una caterva di titoli giocabili online che probabilmente tengono alla larga buona parte dei giocatori "a scrocco" per via dei ban dal Live et similari.

Al di là delle motivazioni di base comunque (che alla fin fine sono nostre speculazioni più o meno azzeccate) credo che il succo del discorso sia sempre il solito: senza software -e un HW altrettanto diffuso- serve a ben poco.

La pirateria ha ragione di esistere se c'è un "mercato" a supportarla; dubito che si trovino con la stessa facilità del materiale PS2 o Wii le copie del software per Atari Jaguar, tanto per dirne una. E d'altro canto, è necessaria una certa popolarità dell'hardware perchè l'industria dell'hacking si dia da fare ad alti livelli, specie se le protezioni sono fatte come si deve.

Una cosa -sempre IMHO- è certa: un moderato tasso di pirateria può dare un boost di vendite dell'hardware, ma se si... perde il controllo della situazione (e oggi i tre grandi hanno meno scusanti del passato dato che con i firmware aggiornabili è più semplice, almeno in teoria, porre un freno alla diffusione delle copie illegali) e si finisce per far sì che i titoli originali non vendano a sufficienza si rischia il collasso dell'intero modello di business, dato che i $$$ vengono fuori in primis dalle royalties dei giochi venduti. Vedi alla voce Amiga, ad esempio (anche se lì non c'erano royalties di mezzo, ma il concetto è lo stesso).

E catastrofi del genere credo non convengano a nessuno.

Poi oh, se vogliamo pensar male possiamo anche fare un altro tipo di ragionamento, oggi come oggi: contrariamente a Nintendo, che IMHO deve stare molto attenta alla pirateria visto che è essa stessa il produttore che vende più software sulla propria console, e a Microsoft che magari potrebbe anche essere disposta a chiudere un occhio pur di recuperare terreno (dopotutto i suoi titoli già stravendono tra i numerosi, affezionati clienti), la Sony si trova nella poco invidiabile posizione di "ultima della classe", a fronte di un investimento per l'azienda in termini di ricerca e sviluppo a dir poco oneroso tra CELL e compagnia bella.

Il colosso nipponico potrebbe pertanto non avere alcuna voglia di sprecare nemmeno un centesimo "regalandolo" ai pirati, in una fase in cui PS3 è ancora venduta in perdita e i numeri del software sono praticamente sempre inferiori in termini assoluti a quelli del 360, riservandosi magari un filino in più di tolleranza (ergo: "casualmente" si scopre qualche bug/exploit che consente di far girare le copie, PSP-style) in futuro, se e quando il progetto PS3 andrà in attivo.

Enomix

gran bella analisi turrican  :teach:

Turrican3

Faccio del mio meglio :red:, del resto la vecchiaia (--> :old: ) è dalla mia parte. :sisi:

:D :lol:

CICLOPE

è troppo lunga, non ho tempo di leggerla  :asd:

Blasor

Secondo me, almeno in questo caso, è una combinazione di fattori. Nel senso, mi metto nei panni dell'acquirente italiano macchietta:

"Toh, Playstation 3. Con la uno ci facevo girare qualsiasi cosa compravo dal Marocchino, con la due quasi uguale. Quasi quasi me la compro... però, che prezzo! Vabbè, c'avra qualche giochetto dai.... mh, sti' titoli non li conosco... manco ci partono quelli vecchi... vabbè magari intanto la modifico, poi... ah, non si modifica. Beh, allora..."

Siccome io vedo il mercato italiano basato in larga parte proprio su queste "macchiette", più o meno differenti dal modello che ho presentato, ecco che mi spiego il motivo della situazione non esattamente esaltante. Non siamo esattamente il paese dove la maggior parte dei videogiocatori è "appassionato", al contrario, per questo è ps3 questo giro a pagare da bere a tutti, come in passato pagò per lo stesso identico motivo, ad esempio, il cubo.

Turrican3

Citazione di: CICLOPE il  6 Ottobre, 2008, 17:52:54è troppo lunga, non ho tempo di leggerla  :asd:

Potrei spezzarla in 4-5 post. :D :P

Citazione di: Blasor il  6 Ottobre, 2008, 18:37:37Secondo me, almeno in questo caso, è una combinazione di fattori. Nel senso, mi metto nei panni dell'acquirente italiano macchietta [cut]

Eh ma appunto quello che dici è accaduto in passato per il GC, e oggi per il 360 (che critico spesso, però diamine... i titoli di spessore non mancano). A ulteriore dimostrazione del fatto che la pirateria da sola non è sufficiente a farti stravendere.

Giulo75

Citazione di: Enomix il  6 Ottobre, 2008, 15:05:26
io credo che il 360 vende molto software per i suoi giochi quasi esclusivamene multiplayer, il wii vende molto bene per la differenza di target molti non sanno manco cosa sia una modifica per i backup, la ps3 come dici tu puo essere un discorso di prezzo, ma cmq la sony a differenza delle concorrenti sembra averle pensate per rendere proprio difficile la vita a chi vuole piratarsi i giochi e questo non so se sarà un bene alla lunga..
Meglio la situazione di PS3 che quella di PSP... ;)

Blasor

Citazione di: Turrican3 il  6 Ottobre, 2008, 18:50:25
Eh ma appunto quello che dici è accaduto in passato per il GC, e oggi per il 360 (che critico spesso, però diamine... i titoli di spessore non mancano). A ulteriore dimostrazione del fatto che la pirateria da sola non è sufficiente a farti stravendere.
Sì infatti. Non si può dire che le due Play vendevano solo per la pirateria, sarebbe fin troppo superficiale.

Turrican3

Citazione di: Giulo75 il  6 Ottobre, 2008, 21:49:11Meglio la situazione di PS3 che quella di PSP... ;)

Bingo.

PSP e DS sono due piattaforme nelle quali la pirateria impazza. Eppure c'è una differenza abissale nelle vendite del rispettivo software, che non è proporzionale al gap dei due installati.

Sarà "merito" del rispettivo target? E' possibile, fatto sta che su DS ci programma mezzo mondo (inclusa Microsoft, sta cosa è troppo lollosa :D) mentre PSP è assai più indietro come supporto software. Ne deduco pertanto che nonostante la facilità di reperimento di materiale illegale il portatile di Nintendo sia una piattaforma HW sulla quale il fenomeno-pirateria abbia una rilevanza (relativamente) marginale, perlomeno non tale da impedire agli sviluppatori adeguati ritorni economici.

Enomix

Citazione di: Turrican3 il  7 Ottobre, 2008, 09:56:32
Bingo.

PSP e DS sono due piattaforme nelle quali la pirateria impazza. Eppure c'è una differenza abissale nelle vendite del rispettivo software, che non è proporzionale al gap dei due installati.

Sarà "merito" del rispettivo target? E' possibile, fatto sta che su DS ci programma mezzo mondo (inclusa Microsoft, sta cosa è troppo lollosa :D) mentre PSP è assai più indietro come supporto software. Ne deduco pertanto che nonostante la facilità di reperimento di materiale illegale il portatile di Nintendo sia una piattaforma HW sulla quale il fenomeno-pirateria abbia una rilevanza (relativamente) marginale, perlomeno non tale da impedire agli sviluppatori adeguati ritorni economici.

esatto turri la differenza di target sulle console nintendo si fa sentire sicuramente, cioè quanti bambini hanno il ds per i pokemon o quanti adulti lo hanno comprato solo per brain training o quante bambine per giula che passione e nintendogs?


per questa gente la pirateria è sconosciuta, siamo ancora a livelli più casual dell'utente medio che modificava la psx per giocare a pes