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Si pensi
ad un videoregistratore, ad un lettore cd, allo stesso formato cd-rom,
alle audiocassette. Si faccia dietrologia tecnologica: senza Sony
molto probabilmente nulla di tutto questo, oggi sarebbe di consumo
casalingo, o come piace al marketing: "Home-consumer".
Ricordo il mio primo (e molti versi unico) Walkman,
era targato Sony, inventato dalla stessa.
Il lettering del marchio era leggermente diverso rispetto ad oggi,
ma solo leggermente.
Ancora una volta, come piace al marketing : "brand che vince
non si cambia", come la Coca-Cola.
Il videoregistratore stereo è custodito con rispetto nella
sua scatola e ora riposa glorioso in cantina.
Sony è sempre stata il futuro; per molti versi ha generato
un mercato di pionieri tecnologici,
grazie ai quali nel corso degli anni ha costruito il suo impero,
stile giapponese, producendo per prima e testando-vendendo i suoi
prodotti a noi, prole pigolante affamata. Forse gli stessi che comprarono
la PSOne 11 anni fa, rettangolare, grigia, aliena, sono gli stessi
che oggi comperano una PSP; o forse sono la nuova generazione di
pionieri, o come piace al marketing di "Early-adopter". |
Dal primo settembre è disponibile nelle vetrine dei negozi
specializzati e sugli scaffali dei centri commerciali la PlayStationPortable
(PSP).
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Sarebbe stato più facile "PlayStationPOCKET",
ma Loro sono Sony e non Nintendo.
"Portab(i)le" espande il il concetto di tascabile. "Pocket"="tascabile",
qualcosa che sta in una tasca.Qualcosa che all'occorrenza puoi mettere
via, che puoi celare come se videogiocare fosse un passatempo per
eletti (o nerd?). "Portable" dal canto suo ne fa un oggettino
di design ammiccante e dalle mille sfaccettature. "Portatile"
perchè semplicemente in una tasca normale non ci sta e pesa
poco meno di un Nokia Communicator. |
Quello
che sembra un normale gioco di parole, in realtà nasconde
un accurato disegno di Mercato, o sempre come piace al marketing,
una precisa strategia di marketing, per l'appunto. Iconificate dai
simboli presenti sul menù video,l'intento di PSP è
quello di rendere portatili le emozioni. Le note
per la Musica, la pellicola per i film,il mondo per il web,le macchina
fotografica per le foto e il disco per i videogiochi, Certo, sui
32 mega di scheda di memoria venduta insieme è un pò
difficile farci stare tutto, ma diamo tempo ai mega di diventare
giga e PSP diviene il gadget del millennio.
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"Portable"
anche per un discorso di portatilità intesa come
"porting" cioè convertire un codice
PieSseDue in un codice PieSsePi. In soldoni: portare
un gioco da una piattaforma all'altra, convertire 8
giga in 1.2, il che a sua volta vuol dire passare da
formato DVD a formato UMD, (da disco-versatile-digitale
a disco universale per "media"), che in fin
dei conti significa che Sony colpisce ancora.
E' dichiaratamente il momento di lanciare 2 nuovi formati
l'UMD e Il Blu-Ray, e per
il primo il cavallo di battaglia è PSP, per il
secondo la regina è la PS3 e il Colosso Nipponico
schiera i suoi pezzi, raccogliendo consensi e stringendo
alleanze importanti con potenti terze parti.
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Attualmente
sul mercato è disponibile per PlayStationPortable
una discreta quantità di film di genere in prevalenza
"azione": The Punisher, Bad Boys,Godzilla,Resident
Evil (solo per citarne alcuni), dalle quantomeno dubbie
qualità artistiche, che però nello splendore
di uno schermo a cristalli liquidi di qualità eccelente
ad una risoluzione di 480*272 pixel,con
suono stereo direttamente a timpano si
godono divinamente, quando ,ovviamente, sei in "situazioni
portabili": in treno ad esempio; in aereo non so,
ma pare non si possa usare, mentre 32 mega di musica caricati
via USB, contano almeno mezz'ora di buona musica di buona
qualità. |
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Ma a chi si rivolge
il sistema di intrattenimento portatile Sony?
Difficile dirsi.L'unico dato certo che abbiamo è
che il 63% degli acquirenti è maschio di un'età
compresa tra i 28 e i 35 anni, il 13% è donna di
età compresa tra i 35 e i 60, il restante 24% si
suddivide in ragazzi e ragazze tra i 21 e 28 (18%), mentre
il 6% ha un'età compresa tra i 18 e 21.
Esaminando i primi due dati (63% e 13%) si deduce che
per il 73% delle vendite si è trattato di adulto
si presume benestante. Nel primo caso potrebbe trattarsi
di un giovane uomo, potrebbe essere un papà "moderno",
ma mediamente un uomo di questa età ha un figlio
troppo piccolo per poter usare la PSP.
Indubbiamente le mamme giocano un ruolo preciso, poichè
acquistando per i figli ci dicono che il prodotto arriverà
ad un/a ragazzo/a di età compresa tra i 9 e 15
anni. Se a questi aggiungiamo il 18%(21-28) se ne deduce
che PSP ha un "target range" che va dai
9 ai 35 anni. Oggi, nel 2005.
Direi che è un bell'obiettivo, che se centrato
farà della PSP il sistema multimediale portatile
più diffuso al mondo.
Per il momento però,il gioiellino di casa Sony
è a tutti gli effetti un supporto per videogiochi,
una console. |
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Cresce mensilmente
il numero di prodotti ludici disponibili per PSP e lo
si nota tra le confezioni di giochi
per sistemi Nintendo, Microsoft, e Sony stessa. Come dire
PSP vicino a Xbox (a breve 360°) vicino al GameCube,
vicino a PS2, vicino al NINTENDO-DS: il paese
dei Balocchi (verrebe da aggiungere : a mandorla,
se non fosse per Zio Bill). L'offerta ludica iniziale
conta un ampio raggio di giocose possibilità. |
Come
ogni buona console portati(bi)le non poteva mancare
il rompicapo "Lumines"
che a modo suo ridefinisce lo storico concetto di
"tetris" aggiungendo quel pizzico metaludico
musicale che lo rende unico nel suo genere, un gioco
assuefacente con brani , tra gli altri, di Mondo
Grosso,un Dj sperimentale molto famoso nell'ambiente.
"Mercury" ripropone
il tema del labirinto e della pallina (chi non ha
mai visto almeno una volta nella vita questo gioco?)
aggiungendo l'incognita "pallina" che
in questo caso come dice il titolo è di mercurio.
Grafica precisa,bella e pulita.
La casa produttrice di videogiochi (Software-House)
Namco, storica spalla Sony come 11 anni fa al lancio
di Psone, ha fornito bolidi rombanti da far girare
sul piccolo 32bit nero giapponese, con un gioco
di corse dal sapore decisamente "arcade",
ma dal gusto insipidamente datato: la "solita"
giocabilità da bar (buona per carità),in
ogni caso il miglior prodotto della serie "Ridge
Racer".
Codemaster ci prova con "ToCa 2",
in assenza di Gran Turismo per PSP, ne approfitta
per piazzare la sua migliore simulazione di guida,
che , non si sa se sia un bene o un male, è
identica alla sua controparte su PS2 il che rende
TOCA2 un bel gioco, ma instilla un dubbio: chi ci
prende in giro?
Sempre in tema giochi di guida, Criterion pubblicato
da EA realizza "Burnout Legend",
osannato dalla critica, ma a mio avviso tarpato
da una risoluzione al limite, tanto che molte piste
risultano davvero confuse. "WipeOut
Pure" degli Inglesi Studio Liverpool
ha riportato la serie ai fasti del passato, aggiunto
il fascino della portatilità e regalato fino
ad oggi svariati mega di miglioramenti gratuiti
scaricabili da Internet (Delta e Gamma Pack).
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Potevano
mancare le simulazioni sportive? Assolutamente no e consci
che questo settore di mercato conta una folta schiera
di appassionati Electornic Arts (EA) pubblica "
NFL 2006", gioco di football americano che
vanta la possibilità di giocare online grazie alla
connessione internet ad onde-radio, oltre ad una grafica
impressionante per numero di animazioni e dettagli tecnici."Tiger
Woods 2006" si appropria del titolo di migliore
gioco di golf su PSP, non perchè sia l'unico, quanto
perchè il suo diretto concorrente è un improbabile
golf giapponese in stile demenziale. Gli appassionati
di sport estremi trovano pane per i loro denti con skateboard,
snowboard e sci.
"Tony Hawk",leggenda vivente
del professionismo a rotelle, sponsorizza il proprio gioco,che
si presenta come l'ennesima evoluzione di un gameplay
testato, solido e divertente. "da trick most freak"(i
numeri più incredibili) in scenari tridimensionali.
Sempre di Electronic Arts,ma questa volta dal ramo "BIG"
ecco fresco-fresco "SSX on tour",
un difficile capolavoro per gli amanti della neve.
Kilometri e kilometri di discese su improbabili ma perfette
montagne virtuali, dalla resa grafica impressionante,
con luci e riflessi,e musiche genialmente miscelate, "run
to the hill" (Iron Maiden) è esaltante a 90
miglia all'ora tra le cime accuminate. Tastini caldi anche
per chi ama menare le mani, virtualmente s'intende e per
i fans del Grande
" Virtua Tennis".stop.
Sono previsti per la fine dell'anno in corso (2005) giochi
strategici, e "sparatutto" in "soggettiva",
ma l'evento che forse lascerà il segno è
l'uscita di GranTheftAuto (GTA) "Liberty
city Stories" prevista per i primi di settembre.E
finalmente si torna a parlare di "killer application",
ovvero quei giochi che da soli valgono l'acquisto dell'intera
macchina.
E' curioso notare come il termine sopracitato torni in
auge ogni nuova generazione di console sin dai tempi ottobittiani.
Rimando invece ad una ricerca personale sull'argomento
"GTA" e su cosa ciò abbia rappresentato
per l'industria e il "rating" dei videogame.
Per concludere la sezione video giochi c’è
da aggiungere che ogni produzione è studiata per
essere condivisa in rete locale wi-fi per offrire un'esperienza
multigiocatore.
Ad essere sinceri, però i tempi di connessione
tra le console, la sincronizzazione non sempre felice,
la navigazione all'interno si menù condivisi è
talmente "lenta" da indurre inappetenza ludica.
Da migliorare. |
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Sotto un punto
di vista estetico PSP si accosta per design ai moderni
computer palmari, e la struttura a tutto schermo
ne rende ancora più leggera la forma. Simmetrica,
compatta e funzionale, ha i tasti per il controllo posizionati
su linee facilmente accessibili dai pollici di ambo
le mani.
Controller digitale a croce posto sul lato sinistro,
levetta analogical zigrinata immediatamente sotto, per
consentirne un comodo utilizzo. Tasti dorsali in plexiglass
posti in conformità con gli indici, e I classici
pulsanti dai geometrici nomi (triangolo, quadrato, x
e cechio) sul police destro.
Il caricamento dell’UMD avviene lateralmente sul
bordo superiore grazie ad un carrellino a scomparsa;
Tempi di accesso accettabili, menù di navigazione
immediato e completo, intuibile per iconografia e decisamente
"modaiolo" nei colori. Il “Case”
si presenta Nero e Argento in un abbraccio tecnologico
decisamente trovato. E' prevista per questo natale la
versione Bianco Lucido.
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Dove Sony è
stata davvero presa in contropiede è il settore
dello sviluppo casalingo.
Per sua natura PSP è dotata di una porta
USB e di un sistema operativo. Viene facile intuire
che attaccando un Personal Computer (PC) alla console
si possano scoperchiare autentici vasi di Pandora.
Da Marzo 05 mese di commercialiazzazione di PSP
decine e decine sono I programmi non autorizzati
proliferati sul portatile Sony,ovviamente il loro
numero è in continuo aumento. Emulatori di
vecchi sistemi come l’Amiga, di schede da
bar più note come MAME, o addirittura di
console storiche come Sega MegaDrive e Super Nintendo,
sono alcune tra le applicazioni che vantano già
esperimenti di “rete casalinga ad ampiezza
mondiale” (HomeWAN).
Esempio: il mio computer è in rete e ho una
lista di canzoni presenti sul disco fisso. Grazie
ad un programmino (client-server) è possibile
connettere PSP al computer di casa e dovunque si
possa essere, ascoltare le canzoni senza doverle
salavare sulla scheda di memoria. Nel tentativo
di correre ai ripari Sony Computer sta sfornando
miglioramenti di sistema (firmware update) a ritrmo
di 1 ogni tre mesi (1.0 – 1.5 – 1.51-
2.0 – 2.5) . Ciò che Sony non dice
è che sta sfruttando segretamente (suvvia chi ci
crede) le ricerche dei brevetti casalinghi (Homebrew). |
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Facciamo i conti della serva:
10 milioni di macchine piazzate world-wide in
nove mesi (il marketing...).
Pallottoliere alla mano fanno più o meno 1111111,1111111
al mese (unmilionecentoundicimilavirgolaunoperiodico),
che al giorno fanno 4115, a 250 euro a pezzo, fanno 1028750
di euro al giorno, cifre che lette così fanno davvero
impressione generando l’illusione di un colosso
supremo ed inarrivabile, ma che sfortunatamente non servono
a salvare la Sony dalla crisi e dagli annunciati tagli.
(il marketing, sempre lui). |
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