Visto ieri, anche a me e' piaciuto parecchio.
Al di la' delle tematiche che, considerando il tema del film, sono toccanti ma non sorprendenti (
anche se confesso il momento guerra di Piero mi ha davvero colpito), e' la tecnica ad avermi lasciato basito: non solo a differenza di Birdman la scelta di un pianosequenza ha meno il sapore di un mero sfoggio virtuosistico ed e' piu' intimamente legata all' ethos del film, ma anche il livello di complessità' di alcune scene (
su tutte, ovviamente, la corsa che attraversa la prima ondata, ci saranno 500 comparse) mi ha davvero entusiasmato.
Gran film.

Saluti
PS: a me e' piaciuto molto anche OUTIH. Credo che il problema del film risieda nel fatto che si tratta di una dichiarazione d'amore per una Holliwood che a dire il vero non ha tutta questa rilevanza nel nostro immaginario. O perlomeno nel mio.