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Turrican3

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Prenotazioni e slittamento delle uscite, parliamone

Aperto da Turrican3, 19 Giugno, 2020, 12:57:01

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Turrican3

Citazione di: laikacomehome il 19 Giugno, 2020, 12:20:43PS: considerazione conclusiva, a latere.
È il momento che le autorità amministrative indipendenti inizino a intervenire su questi repentini e continui cambi di data con delle sanzioni pecuniarie.
[...]
Un paio di botte da qualche milione di euro e passa la paura.

Hmmmmmmmmmm... secondo me, premesso che i software moderni li reputo intrinsecamente soggetti (in buona fede intendo) a questo tipo di problematiche molto più di altre tipologie di prodotto con tempi di sviluppo misurabili in 24-36 mesi minimo, è una di quelle robe in cui al giorno d'oggi rischieremmo una soluzione peggiore, e non di poco, del problema che si vuole risolvere.

Perchè sono pronto a scommettere qualsiasi cosa che, pur di evitare quelle multe, i giochi verrebbero rilasciati in stato pietoso confidando nelle pezze successive, peraltro neppure garantite perchè se poi il gioco va male commercialmente il rischio che nessuno tocchi una riga di codice è tutt'altro che nullo.

Non so, a 'sto punto francamente troverei più ragionevole impedire le prenotazioni, e consentirle SOLO moooolto a ridosso dell'uscita pianificata (7-14 gg diciamo?) quando tutto è già certo e definito e buonanotte: se le aziende non riescono a stare a galla senza i quattrini dei fanatici sfegatati - parliamoci chiaro, i AAA son prodotti che di norma piazzano milioni e milioni di copie, non c'è alcun motivo logico per spingere a sganciare i quattrini con mesi e mesi in anticipo - che trovino qualche altro modo per finanziarsi.

laikacomehome



Citazione di: Turrican3 il 19 Giugno, 2020, 12:57:01
Hmmmmmmmmmm... secondo me, premesso che i software moderni li reputo intrinsecamente soggetti (in buona fede intendo) a questo tipo di problematiche molto più di altre tipologie di prodotto con tempi di sviluppo misurabili in 24-36 mesi minimo, è una di quelle robe in cui al giorno d'oggi rischieremmo una soluzione peggiore, e non di poco, del problema che si vuole risolvere.

Perchè sono pronto a scommettere qualsiasi cosa che, pur di evitare quelle multe, i giochi verrebbero rilasciati in stato pietoso confidando nelle pezze successive, peraltro neppure garantite perchè se poi il gioco va male commercialmente il rischio che nessuno tocchi una riga di codice è tutt'altro che nullo.

Non so, a 'sto punto francamente troverei più ragionevole impedire le prenotazioni, e consentirle SOLO moooolto a ridosso dell'uscita pianificata (7-14 gg diciamo?) quando tutto è già certo e definito e buonanotte: se le aziende non riescono a stare a galla senza i quattrini dei fanatici sfegatati - parliamoci chiaro, i AAA son prodotti che di norma piazzano milioni e milioni di copie, non c'è alcun motivo logico per spingere a sganciare i quattrini con mesi e mesi in anticipo - che trovino qualche altro modo per finanziarsi.

Turri, magari basterebbe annunciare la data quando sai di poterla rispettare.

Turrican3

Citazione di: laikacomehome il 19 Giugno, 2020, 13:16:31Turri, magari basterebbe annunciare la data quando sai di poterla rispettare.

Hmmm non so... non sono un project manager ma ho partecipato a svariati progetti di sviluppo software relativamente grossi (relativamente = grossi, ma pur sempre anni luce distanti da un videogioco, per complessità generale e numero di persone coinvolte), nei quali l'esperienza mi ha insegnato che l'imprevisto, tecnico o di qualsivoglia altra natura, è sempre dietro l'angolo. Per quanto si possa aver gestito il tutto nel migliore dei modi possibili - e certo, non è detto che accada sempre eh!

Poi c'è la premessa fondamentale che parto dal presupposto che, almeno su questo, la maggior parte delle aziende faccia di tutto per rispettare la data annunciata. Se "salta" questo è evidente che tutto il resto del mio discorso va a farsi friggere.

AntoSara



Citazione di: laikacomehome il 19 Giugno, 2020, 12:20:43

Di Cyberpunk inizio ad avere un'opinione non positiva.
Gioco annunciato a gennaio 2013, rebootato probabilmente nel 2016, che oggi appare molto distante dal concept teaser e più caciarone e vicino al materiale originale che alle atmosfere iniziali.
Segno, ulteriore, di un cambio di rotta in itinere, con tanto di Pondsmith che disse una roba tipo "non avevano capito nemmeno il cazzo, ora invece ci siamo".
Non si è ancora vista Night City per un secondo in condizioni atmosferiche e metereologiche diverse da quelle del trailer del 2018. Quanto emerso dai giocati a me non ha particolarmente esaltato, molto chiassoso nei toni, con un gunplay rivedibile e anche tecnicamente non così impattante.
Rileggere questa intervista a un anno di distanza, con gli sviluppatori che ancora non conoscevano i confini spaziali della città appena dopo aver annunciato sul palco dell'E3 la data in pompa magna, perplime tantissimo.

Buh Laika, non ti sembra di essere un po' radicale nell'interpretazione di questo ritardo?

Rdr2 fu rinviato di quasi un anno.
Uncharted 4 di quasi 5 mesi e con riscrittura di parte della trama in corso d'opera.
The Last of us 2 pure.. E moltissimi altri che poi comunque si possono definire giochi riusciti.


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laikacomehome

Citazione di: Turrican3 il 19 Giugno, 2020, 15:50:39
Hmmm non so... non sono un project manager ma ho partecipato a svariati progetti di sviluppo software relativamente grossi (relativamente = grossi, ma pur sempre anni luce distanti da un videogioco, per complessità generale e numero di persone coinvolte), nei quali l'esperienza mi ha insegnato che l'imprevisto, tecnico o di qualsivoglia altra natura, è sempre dietro l'angolo. Per quanto si possa aver gestito il tutto nel migliore dei modi possibili - e certo, non è detto che accada sempre eh!

Poi c'è la premessa fondamentale che parto dal presupposto che, almeno su questo, la maggior parte delle aziende faccia di tutto per rispettare la data annunciata. Se "salta" questo è evidente che tutto il resto del mio discorso va a farsi friggere.
Ma alla fine non è che ci vorrebbe molto, basterebbe annunciare la data quando sei DAVVERO a ridosso dell'uscita e senti odore di gold (tre mesi, ad esempio).
Onestamente se finisci sette mesi dopo quella inizialmente prevista, il dubbio che la stai facendo sporca è grosso.

Il problema è proprio quello dei finanziamenti sottovoce che le SH richiedono tramite il sistema dei preorder, e l'hype train che sta devastando questa industria. Ma devastando per davvero.
Con i giocatori che ormai si costruiscono nel cervello giochi disattesi dalla realtà e promesse non mantenute "sarà l'E3 più potente di sempre!!! Mettigli questa data che facciamo scena, poi si vede", giochi mostrati secoli prima quando sono si e no concept, insomma una vera monnezza che finirà a ritorcersi contro gli sviluppatori.
Ormai siamo al livello che, se ti comunicano una data una decina di mesi prima, già sai che non verrà rispettata e servirà solo ad aprire preorder, fare cassa sonante e a far leccare le labbra agli azionisti con i profit plan elaborati proprio sui dati di prevendita.

La cosa che stupisce è che parliamo poi di una peculiarità solo di questa industria, dove il ritardo nelle grandi produzioni è ormai così generale e sistematico da assumere le forme più della "bad practice" (appunto sanzionata dalle Authority) che dell'incidentalità.
Lo fa uno una volta, è un caso; lo fanno tutti più volte è una regola.
E non si può sempre - parlo in generale ovviamente - scaricare sul consumatore fratacchione la questione, anche perché le autorità amministrative indipendenti di determinati settori hanno proprio il compito di impedire che il consumatore fratacchione venga trattato da tale.


laikacomehome

#5
Citazione di: AntoSara il 19 Giugno, 2020, 16:00:56

Buh Laika, non ti sembra di essere un po' radicale nell'interpretazione di questo ritardo?

Rdr2 fu rinviato di quasi un anno.
Uncharted 4 di quasi 5 mesi e con riscrittura di parte della trama in corso d'opera.
The Last of us 2 pure.. E moltissimi altri che poi comunque si possono definire giochi riusciti.


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Può essere, chi lo sa.
Alla fine le previsioni rimangono tali, si argomenta ma la risposta la fornisce il tempo.

Il mio precedente punto è che ormai ogni SH fa il giochetto con la data, ma Cyberpunk sembra avere dei problemi più grossi di questi.
E il reboot venne addirittura confermato da CDP stessa, sempre per non citare la stessa intervista.
L'impressione di un gioco (che sia stato) a un passo dal development hell c'è.
Perché, a differenza di TLOU 2, Uncharted e via dicendo qua i lavori sono iniziati nel 2013: quindi o sei entrato in un vortice di volontà di perfezione tecnica tipo RDR2, oppure sei in un crunch potente cercando di cavare un buon gioco da un materiale problematico e magmatico.

Turrican3

Citazione di: laikacomehome il 19 Giugno, 2020, 16:06:16Ormai siamo al livello che, se ti comunicano una data una decina di mesi prima, già sai che non verrà rispettata e servirà solo ad aprire preorder, fare cassa sonante e a far leccare le labbra agli azionisti con i profit plan elaborati proprio sui dati di prevendita.

Ma abbiamo certezze su questa cosa, o meglio sul modus operandi? :hmm:

Voglio dire, con Amazon puoi fare tutte le prenotazioni che vuoi ma non ci devi mettere un centesimo di tasca tua e sostanzialmente puoi annullare fino ad un niente dall'effettiva spedizione.
(mi pare che anche nei Gamestop fisici - non ci entro da un secolo, online però mi pare NON sia così, prendono i soldi subito - si potesse bloccare un gioco con un importo risibile e avere il diritto di ripensamento, però non mi ci gioco lo stipendio ecco)

Perchè se nei mercati grossi - ripeto, è una domanda onesta, non so come funzioni - la cosa funziona allo stesso modo non so fino a che punto si possa parlare di questioni economiche di mezzo. A meno che, ripeto, la prenotazione non implichi il cacciare i quattrini senza poterli riavere indietro.

AntoSara

Sicuramente da Amazon non prendono soldi.
Nei negozi fisici i soldi dei preorder spesso sono simbolici (5 - 10 €) che credo ragionevolmente non vadano alla SH.

Che io abbia memoria paghi i preorder immediatamente solo quando lo fai in DD (ma qualcuno dovrebbe spiegarmi veramente il senso di fare un preorder in Digital Delivery).

Tutt'al piú potrebbero ricavare qualche dato sul riscontro commerciale a breve termine mi viene da pensare..

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Turrican3

Citazione di: AntoSara il 19 Giugno, 2020, 23:30:28(ma qualcuno dovrebbe spiegarmi veramente il senso di fare un preorder in Digital Delivery)

Anche qua, posso capirlo a ridosso dell'uscita, ma mesi e mesi prima... boh. :sweat:

laikacomehome

I soldi li mettono i distributori.
E questo lo so per certo.
Poi ci sono i depositi cauzionali dei giocatori, l'aumento del titolo in borsa e via dicendo.

Turrican3

Cosa intendi per distributori? :hmm:

I grossisti che si occupano di fare arrivare il gioco fisico bello che finito ai canali di vendita al dettaglio o i colossi del software?

Per capire eh, non ho particolare conoscenza/esperienza.

laikacomehome

Citazione di: Turrican3 il 20 Giugno, 2020, 12:22:44
Cosa intendi per distributori? :hmm:

I grossisti che si occupano di fare arrivare il gioco fisico bello che finito ai canali di vendita al dettaglio o i colossi del software?

Per capire eh, non ho particolare conoscenza/esperienza.
Esattamente, loro.
Un mio amico stretto lavora per una multinazionale del campo e mi ha spiegato come funziona.
Il titolo viene presentato alle grandi catene fisiche e di e-commerce settimane prime dell'annuncio ufficiale di data e prezzo, prezzo che tra l'altro la multinazionale "consiglia". A quel punto la catena procede all'ordine dal fornitore, ordine che poi rimodula anche in base al responso dei pre order (e relativa oscillazione di prezzo).
Non so con i negozietti come funzioni, però in molti chiedono il deposito cauzionale o il pagamento di una parte, spesso per le edizioni limitate invece è addebitato praticamente l'intero costo.

Turrican3

Ok, grazie del chiarimento.

Quello che non capisco è cosa succede se il gioco si rivela un disastro commerciale: in questo scenario sembrerebbe che a rimetterci siano loro (i distributori) più che gli editori.

Ma d'altro canto è lecito ipotizzare che un gioco che non convince riceva pochi ordinativi da questi soggetti, o che poi i negozi si ritrovino sul groppone un numero eccessivo di copie rispetto all'attuale richiesta del pubblico e quindi si torna al punto di partenza (cioè che tutta la catena va in sofferenza)

:hmm:

AntoSara

Se è così è ragionevole immaginare che le grandi catene di distribuzione "aprano" i pre order ben prima della presentazione?

Non so voi.. ma fossi io col cappero che ordino copie sulla fiducia che queste vendano subito. Voglio essere sicuro di quante ne venderò..

Turrican3

Io direi "ragionevolmente sicuro". Perché anche qua nulla si può prevedere con certezza matematica.

Questa discussione mi riporta alla mente una nota catena delle mie parti (non so però se facciano ancora così, non ci vado da un pezzo) che con una certa sistematicità proponeva prezzi da fare invidia a quelli UK dei bei tempi.

Mi viene da pensare che avessero magazzini stracolmi di questo o quel gioco, e che messi alle corde preferissero smaltire a due spicci tutto quel materiale piuttosto che rimanere con spazi "bloccati" che fanno la muffa con cataste di roba che non vuole nessuno (a prezzo pieno quantomeno)