[XB1][PC][PS4] INSIDE, dai creatori di Limbo

Aperto da Biggy, 18 Luglio, 2016, 21:10:50

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SilentBobZ

Le dinamiche sono simili, tanto simili come concetto.
Nel tuo caso io aspetterei per prenderlo a poco prezzo.

Ifride

Beh, lo avviato e...ho dovuto staccare forzatamente dopo un'ora e mezza (per me tanto). Per adesso mi piace nettamente più di Limbo.

SilentBobZ


Ifride

Vabbè, l'ho finito e per me è capolavoro.
Secondo me tutta la storia è un allegoria sociale e il tutto viene veicolato perfettamente da quello che si fa nel gioco stesso, quindi gli enigmi e ciò che si vede. Quello che dovrebbe fare un videogioco per raccontare. In particolare mi sembrano molto significativi tre momenti:
quando ci si deve mettere in fila insieme alle altre persone e doverne ricalcare i movimenti che sottende l'omologazione a cui spesso ci obbliga (o anche nostra scelta) la società.
L'usare mentalmente le altre persone - il fatto che molti siano operai chiarifica in tal senso - è il potere che i più forti esercitano sui più deboli, e infine l'ammasso di carne, a mio parere, significa tornare nel "corpo" (letteralmente qui) sociale, per scardinare le regole imposte e insieme riuscire a giungere alla libertà.


Ma poi vogliamo parlare delle animazioni? Della musica perfettamente inserita nei momenti opportuni e che "sembra" capire quando stai per superare un ostacolo divenendo sempre più presente e accompagnando nell'azione?
Stupendo. Mi dovete fare edizione fisica e artbook se ne m'inc***o.

ps: ringrazio Bob per avermi dato la "spinta" decisiva a giocarlo. :*

SilentBobZ

E' sempre un piacere/onore trovare gente sintonizzata sulla stessa frequenza.

Sensei

Citazione di: Ifride il 11 Ottobre, 2016, 16:28:27
Vabbè, l'ho finito e per me è capolavoro.
:sisi: concordo. Veramente bello e a me é piaciuto piú di Limbo...

Ifride

http://www.internazionale.it/opinione/matteo-bordone/2016/09/23/inside-videogiochi
Gran bell'approfondimento per l'ennesima volta di questo giornalista che, cosa ancora più piacevole, lavora non per un giornale di settore - a proposito abbonatevi tutti a internazionale che è una signora rivista, forse la migliore in Italia -.

Turrican3

Ricordo l'articolo, me lo avevi segnalato privatamente. :sisi: :beer:

Biggy

Citazione di: Ifride il 11 Ottobre, 2016, 16:28:27
Vabbè, l'ho finito e per me è capolavoro.

L'ho segnalato io del resto, c'erano dubbi  :asd: ?

Se un gioco merita (se hai un certo background di esperienza, oltre che sensibilità e intuito) si capisce anche dal video del tutorial  :teeth: :thumbup:

Turrican3

Citazione di: Biggy il 13 Ottobre, 2016, 12:52:24si capisce una volta su cento anche dal video del tutorial  :teeth: :thumbup:

Mi sono permesso di apportare una piccola correzione. :sisi:

Biggy

#25
 :lol:

Apro pochi topic per esaltare dei titoli.

Feci scoprire al 4um Portal e Braid (che "qualcuno" :P definì un plagio boxaro di Mario Bros da uno screenshot  :D) , mica pizza e fichi eh  :P

Ifride

Citazione di: Biggy il 13 Ottobre, 2016, 12:52:24
L'ho segnalato io del resto, c'erano dubbi  :asd: ?

Se un gioco merita (se hai un certo background di esperienza, oltre che sensibilità e intuito) si capisce anche dal video del tutorial  :teeth: :thumbup:

Beh diciamo che nel calcolo delle probabilità ci sta.  :lol:

Turrican3


Biggy

...dopo li hai giocati  ;)

Scaricato e iniziato ieri sera, sì, un pò Another World, anche un pò Ico, un pò Braid, uno di quei titoli geniali che ogni decennio ci restituiscono emozioni e gioia di videogiocare.

Complice anche l'accompagnamento sonoro,  è un continuo stare col cuore in gola :look:, peccato solo per l'inevitabile effetto "trial & error" che qualcuno imputò anche a Mirror's Edge, ma in quanto inevitabile (preferiremmo schiattare e ricominciare tutto da capo?) non lo considero un difetto.

Chi non lo gioca è un Solid!

Ifride

In realtà vedrai che a parte qualche sezione non troverai molte difficoltà. Per dirti Limbo è molto più trial and error rispetto a questo Inside, e non posso che metterlo tra gli elementi positivi perchè non spezza la narrazione visiva senza però banalizzarla.